01/11/2007 20:02:03
io ho giocato un bambino nella land in cui gioca anche moreu [spero di scriverlo giusto^^]
Aveva 11 anni. Era rompipalle, maleducato, sarcastico ed alla fine lavorava [come contabile, aveva intelligenza -il gioco era D&D- molto alta] in un bordello. Vedeva i fantasmi [e la cosa non gli piaceva] ed era un mezzovistano.
Si chiamava Grigori e, finchè ho avuto il tempo di giocarlo, lo adoravo =P
Per dire che il bimbo non è detto sia il solito clichè. Magari si, magari no^^ Certo i pg tutti uguaali sono indubbiamente noiosi
01/11/2007 20:33:26
Beh.. Se pensate che interpretare un bambino sia facile.. :P
Io attualmente ho un pg di 11 anni e vi assicuro che ho dovuto fare un certo sforzo per calarmici, cercando di ricordarmi com'era avere 11 anni, come parlavo, scrivevo, cosa pensavo ecc.. Il tutto poi va applicato al pg che è decisamente diverso da come ero io.
Ecco, non è per niente semplice O.O Per quanto io mi sforzi di essere ignorante a volte mi sfuggono certi termini che di sicuro a 11 anni non conoscevo e devo necessariamente far agire la mia pg come una scriteriata per evitare che in certe situazioni il gioco muoia..
Ad ogni modo ho visto in azione il tipo bimba-zuccherosa.. Insopportabili, sono delle prime donne e per qualche arcano motivo i giocatori tendono a trattarle sempre bene, anche quando si tratta di spietati criminali.. Ma che cavolo!! XD
Comunque quelli veramente irritanti sono secondo me i bambini-bambini, non è raro scoprire che un pg di 12 anni ha effettivamente quell'età, in genere si vede benissimo da come scrive e gioca..
01/11/2007 23:09:55 e modificato da styleundabestia il 01/11/2007 23:12:51
Concordo con buona parte della gente qua sopra. Troppo spesso non c'è realismo nel ruolarsi il bambino, ma questo capita con la maggior parte dei pg, anche gli adulti. Tutti che sparano divinamente o che so io..
E' la tendenza alla perfezione che ognuno di noi ha dentro, che poi sia capace o meno di reprimerla è un altro discorso.
02/11/2007 00:34:56
02/11/2007 01:55:10
Altra domanda:
Nei GdR ci sono spesso i lavori giornalieri per i senza-gilda. Pensando che forse una bimba non sarebbe capace di fare il falegname (anche se per ToT ori) e sicuramente un demone non si metterebbe a fare il cuoco, secondo la vostra etica è lecito passar sopra ai lavori giornalieri e a chi li fa oppure sarebbe carino bloccare i lavori per certe fasce d'età [Da mettere all'iscrizione tipo da 0-13, 13-18 etc]e razze?
Parlo di bambini e di razze negative perchè di lavori tipo "Ammazza conigli" non ne ho mai visti nelle land :)
Allora è giusto che un personaggio buono venga retribuito con 25 monete d'oro per aver fatto il servo e lo stesso valga per un personaggio cattivo?
Ps. personalmente preferisco quei gdr dove vengono richiesti lavori "giocabili" e non di semplice click, ma essendoci molte land che non utilizzano il metodo della giocata, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i giocatori^^
02/11/2007 16:46:48
Io li abolirei subito >_>
Nel 99% dei casi i lavori giornalieri non vengono giocati, sono solo un modo per procurarsi i soldini necessari a comprarsi questo o quello..
Non hanno proprio senso XD I pg non possono essere tutti straccioni, ergo, ognuno ha bisogo di soldi e i lavori giornalieri sono un modo come un altro per concedergliene un po' al dì..
02/11/2007 17:23:50 e modificato da raizingher il 02/11/2007 17:41:17
Parto con il ringraziare Black per l'onore concessomi. In effetti si fa il possibile per mantenere alta la qualità, e infatti i 20 utenti attivi ce li sognamo e non li vediamo neanche con il cannocchiale. E si, anche io ero un niubbo assurdo, e vi assicuro che la mia prima giocata in assoluto avrebbe fatto vergognare un bimbominkia.
Per il resto del topic, i bambini di per se non sono facili da giocare. Innanzitutto, se i giocatori avessero furbizia, capirebbero che giocare un personaggio troppo giovane è una limitazione al loro gioco: se il personaggio ha dieci anni dovrebbe ricevere, specialmente nei momenti di pathos, l'attenzione che avrebbe realmente un bambino di dieci anni, cioè niente o quasi. Obiettivamente, in un discorso a tre con un undicenne, un trentenne e un trentacinquenne, il primo non avrebbe un minimo di spazio, non avrebbe forme di rispetto, al massimo di sopportazione. Questo considerato che la maggior parte dei giochi di ruolo online sono medievaleggianti, ove il bambino contava quasi meno del maiale, o futuristici o horror in cui ci sono un sacco di problematiche di cui parlare e da gestire, figuriamoci chi da peso ad un bambino. Questo tuttavia non succede perchè comunque i giocatori hanno quella remora che hanno spesso molti (direi giustamente) di evitare di tagliar fuori altri giocatori dal gioco, specialmente nelle piccole land. Essere troppo piccoli è una limitazione importante in un mondo calibrato sugli adulti, a meno di essere seguito attivamente da un pg genitore/tutore o simile. C'è poco da fare. Se a me girano le scatole, ti lancio una monetina e ti mando a comprare le caramelle, o peggio. E poi se il giocatore si offende son cavolacci suoi, io interpreto.
Quanto ai mestieri, obiettivamente il mestiere viene spesso poco considerato se ci sono delle gilde. Spesso le land danno uno stipendio al gildato per fare parte della gilda, che è una cosa molto discutibile: se la gilda è governativa, come la polizia o i medici pubblici, ha un senso, se la gilda è indipendente o negativa i suoi membri dovrebbero guadagnarsi da vivere indipendentemente da questa. Sarebbe come se a me mi pagassero uno stipendio per far parte del mio club di softair.
A Fastar, abolendo il sistema di gilda ufficiale, ho strutturato ampiamente i mestieri che vengono utilizzati per caratterizzare i personaggi esattamente come vengono usate le gilde, solo che viene fatto meglio proprio per la "semplicità" dei mestieri rispetto a certe gilde che spesso portano a caratterizzazioni stereotipate o troppo piatte. Ti rendi conto di quanto sia importante un punto di riferimento "superiore" rispetto al semplice personaggio in queste situazioni: in assenza di gilda, trovi gente che riesce a caratterizzare benissimo intorno al mestiere, il che rende tutto più vario e sicuramente più realistico.
Comunque per far mettere in tasca qualcosa a chiunque, c'è l'impiego che ho chiamato "vivi alla giornata" che dura un solo giorno, incassi una quantità random invece che fissa, e per lo più spesso irrisoria, valutando il fatto che puoi elemosinare, fare lavoretti saltuari, rubacchiare e cose del genere. E, strano a dirsi, ho notato che sono (in percentuale coi miei pochi giocatori) molti quelli che usano questa opzione se il loro personaggio è caratterizzato per non avere un lavoro fisso, indipendentemente dai soldi.
Quanto al discorso dei pg poveracci, bisogna valutare con quanti soldi un personaggio inizia a giocare. Quando sei nuovo puoi anche avere niente esperienza, ma che tu sia vestito solo di stracci non ha senso: io posso essere il figlio di un nobilotto e quindi avere un bel po di soldi in più, o comunque un minimo di equipaggiamento iniziale, anche se ho appena fatto il personaggio. Un sacco di gdr cartacei permettono praticamente un equipaggiamento economico ma completo fin dalla creazione, cosa che non accade mai negli online, cosa che ritengo piuttosto insensata.
03/11/2007 02:02:50
Credo che questo dei personaggi bambino sia un problema quasi esclusivamente di Extremelot, nemme land piu' serie non mi e' mai capitato di vederne, non avrebbero senso a livello narrativo.
03/11/2007 14:33:39
Mah, i bimbi li ho visti più o meno dovunque, ma in genere non ce n'è più d'uno per land e anche quell'uno mi irrita perchè si impongono sempre sugli altri, comportandosi come se il pg di anni ne avesse 3 invece di 10 -____-
Però esiste il caso a parte "harry potter" in cui l'undicenne fa parte dell'ambientazione, è lì che me lo gioco e penso che sia l'unico tipo di land in cui potrei sopportarlo :D
03/11/2007 21:54:43
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