Alohomora Hogwarts Legacy

Trama:

Per la ricorrenza dei 100 anni dall'ultima grande battaglia di Hogwarts e del mondo magico contro Lord Voldermort e i suoi alleati, le celebrazione si sono svolte al Ministro della Magia.
''Il mondo magico ha vissuto per ben cent'anni in un clima di fratellanza.'' così recitò il Ministro della Magia Eros Khamsin quel 2 maggio del 2098.
La calma di quegli anni però era solo apparente. Molti Mangiamorte che non furono catturati continuarono a combattere una battaglia che ormai era persa o almeno era ciò che si credeva.
Quel fatidico giorno, mentre continuavano le celebrazioni, dalla Fontana dei Magici Fratelli iniziarono a crearsi delle crepe, all'inizio nessuno se ne accorse ma quando un pezzo della statua finì nell'acqua creando un onda d'urto tutti i presenti si voltarono. Ci fu un silenzio assordante, gli occhi sgranati e rivolti nel luogo del misfatto, mentre il Ministro della Magia si avvicinò cautamente alla fontana. Non appena si avvicinò i suoi occhi divennero di un azzurro oceano, mentre dei bisbigli si iniziavano a sentire provenire dalle crepe. La folla dopo essersi ripresa dallo shock iniziale, iniziò a sguainare i proprio catalizzatore puntandoli contro il Ministro. L'Atrium dopo alcuni secondi si riempì di una foschia umida e inquietante, mentre il signor Khamsin mostrò un ghigno sul proprio volto. Dalla Fontana si senti un altro rumore che conseguì la sua totale rottura. Molti maghi e streghe utilizzarono dei protego all'unisono, per proteggere anche i Babbani che si trovavano con loro. Alcuni però non riuscirono a far in tempo a causa dell'urto causato dalla magia che ha fatto esplodere la Fontana, rimanendone feriti gravemente. Il Ministro non si mosse dalla posizione che aveva adottato: davanti alla Fontana, rivolto verso i presenti, con uno sguardo gelido e un ghigno sul volto. Gli Auror, capitanati da Allegra Sinister, finalmente erano giunti nell'Atrium ma non fecero il tempo a fare qualcosa che tutto divenne buio, restando però illuminato solo il Ministro che però dopo aver detto qualcosa sottovoce, scomparve nel nulla. Le luci si riaccesero poco dopo, la gente era ancora incredula su quanto era successo, mentre gli Auror iniziarono a portarli via. Chi riusciva si materializzava, gli altri venivano aiutati. Da questo avvenimento è passato un anno, la Fontana non è stata ricostruita e intorno ci sono dei veli magici che la precludano al pubblico. La Gazzetta del Mondo Magico (ex Gazzetta del Profeta) continua a investigare, chiedendo a chi fosse sul posto di lasciare interviste, ma ancora nessuno ne ha parlato. Solo la portavoce del Ministro ha lasciato un intervista che verrà pubblicata il 10 Maggio di quest'anno (2099).

Curiosi di scoprire come la storia si evolverà? Allora sguainate le bacchette e iscrivetevi Alohomora Hogwarts Legacy vi aspetta. Il destino del mondo magico sarà nelle tue mani


Ambientazione:

Ci troviamo nel 2099, 101 anno dopo l'ultima grande guerra combattuta da Harry Potter e i suoi alleati contro Lord Voldermort e il suo esercito. Lo statuto di segretezza c'è ancora ma la tecnologia ora è permessa ad Hogwarts (nei limiti del regolamento) e nel mondo magico, poiché si è scoperto che la tecnologia influenza positivamente e il motivo perché impazziva era perché all'inizi la tecnologia aveva frequenze basse e non moderne e la magia che è avanzata non riusciva a funzionare. Infatti non è impossibile vedere una strega con il proprio account sociale Instagram, così come non è impossibile trovare un babbano al Paiolo Magico. Hogwarts è rimasta sempre la stessa, rimodernandosi ai tempi, ora è possibile utilizzare dei computer per effettuare ricerche e si è scoperto grazie al teorico della Magia e babbanologo Ihy Uvelr, che ha condotto degli studi lunghi 10 anni (2080-2090) dove ha provato ogni tecnologia esistente all'interno sia delle mure di Hogwarts (con un consenso speciale da parte del Ministero) e anche a Diagon Alley e Hogsmead, nei luoghi di maggior affluenza magica.