Ancient Rome Gdr

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Siamo nel 79 d.C. Roma è scossa dalla morte dell' imperatore Vespasiano nel giugno del corrente anno. A prendere il suo posto è salito sul trono di Roma, Tito, che da sempre appassionato dei giochi in arena decide di portare a termine ed ampliare il progetto riguardante l' Anfiteatro Flavio. L' Imperatore così convoca ed incarica nuove gentes patrizie di pensare ai giochi che inaugureranno l' Arena, tra cui l' uomo più ricco e squilibrato di Roma: Sabinus Cornelio Lentulo.

"Silenzio!" esordì Sabinus alzandosi di scatto dal suo posto. Lo sguardo del senato si rivolse tutto verso di egli e quando ebbe la senzazione di venire ascoltato inizio con il suo discorso "Qui non state concludendo niente. Continuate a parlare del nulla mentre non capite che il problema è ben più grave" e si lasciò sfuggire una risata isterica, mentre rivolse uno sguardo a Tarquinio "Hanno invaso le nostre case e ci hanno trattato come carne al macello. Qui! Nella nostra Roma..la nostra madre patria" aggiunse iniziando a camminare avanti ed indietro. Una volta alle spalle di Tarquinio afferrò un pugnale e lo spinse a terra. Lo sguardo di fuoco di entrambi era uno scambio tacito di pensieri e infine Tarquinio di spogliò della toga rivelando la mostruosità che portava sulla schiena. Vi erano una serie di cicatrici che formavano un gomitolo aggrovigliato di linee, alcune di esse erano ancora fresche di guarigione. Sabinus indicò quell' atrocità con la punta del pugnale e un brusio di disgusto di alzò tra le persone presenti. "Questo è solo l' inizio..cosa pensate che potrebbe venir fatto alle vostre donne? Ai vostri figli?" continuò mentre Tarquinio tacitamente lo implorava di smettere di usarlo come trofeo personale. Tuttavia la loro era un alleanza, un accordo segreto che il senato non doveva sapere, per il bene loro e di Roma stessa


Il Vesuvio è da poco errutato sotterrando due intere cittadine e chiunque abbia avuto la possibilità di fuggire, è arrivato nella capitale alla ricerca di un riparto. L' afflusso di gente da ogni provincia romana porta ad un aumento del commercio illegale e sempre più pirati attraccano nei porti romani, per poter guadagnare maggior oro. I nuovi romani appena giunti, ma anche quelli che da secoli abitavano su quei territori, iniziano a percepire un senso di pericolo ed insicurezza..

"Amici miei" disse Kerza avvicinandosi ai nuovi arrivati schiavi, che erano riusciti a sfuggire ai loro padroni. Si trovavano nel sottosuolo di Roma, in una delle tante condotte dalla Cloaca Massima, che al momento gli offriva il migliore rifugio possibile. Oltre a quella sistemazione, avevano anche invaso alcune case plebee iniziando ad impadronirsene, in modo da potersi muovere alla luce del sole, mascherandosi tra i romani. Kerza li condusse dove c'era maggior luce e lì vi erano Arcturus e Delo che parlavano, infondendo speranza per una grande e nuova ribellione.


Il fremito e l' aspettativa per i nuovi giochi sta aumentando il commercio degli schiavi, che allo stesso tempo ritrovandosi stipati in piccoli alloggi e sentendosi sempre più sfruttati, avvertono quella necessità di ribellarsi. Alcuni di questi riescono a fuggire dalle condizioni nella quale si trovano, altri vanno incontro ad un sicuro scenario di morte partecipando ai nuovi giochi in arena e quindi si iniziano ad unire di nascosto a quelli che per il senato romano sono diventati: "i Ribelli". Inizia così la Ribellione guidata da Arcturus, che dall' esterno di Roma inizia anche a coinvolgere Roma stessa.

"Devo andare" disse Cesare guardando Sabinus mentre aveva una donna tra le gambe e Tarquinio che tranquillamente camminava avanti ed indietro per la sala "Ho un debito verso di lei.." e non fece in tempo a finire la frase che Sabinus lo bloccò alzando una mano "..e bla bla bla. Lo sappiamo, mio caro. Se vi infiltrerete tra le loro righe possiamo studiarli per capire dove e come colpiranno" parlò lasciandosi poi sfuggire un sospiro. La schiavitù era la cosa migliore che Roma potesse mai aver avuto.



Diverse case sono state prese dai Ribelli, alcuni romani sono stati uccisi o fatti prigionieri come Annia Valeria. Ma cos'è che muove nel profondo questi animi? Qual è la loro prossima mossa? Roma riuscirò riuscita a punire questi animi? O i giochi saranno annullati?

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