Arcantia GDR

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Nome Gioco: Arcantia GDR

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Categoria: Play by Forum

Genere: Urban Fantasy

Ambientazione:
Era l'anno 2020 quando successe un evento che segnò e cambiò il nostro mondo per sempre.
Il cielo in qualsiasi angolo della terra fu pervaso da una luce bianca accecante e tutti gli esseri viventi dovettero abbassare lo sguardo, poi calò un silenzio innaturale privo di qualsiasi suono, e quest'ultimo infine fu spezzato da una possente voce.

“Io sono colui che ha creato la vita e la legge su questo pianeta e su molti altri, che mi abbiate chiamato Dio, Allah o Zeus poco importa.
Nella vastità senza fine dell’universo numerose sono le razze capaci di ragione come voi, eppure voi siete quella che mi ha deluso di più.
Fino ad oggi ho sperato che poteste tornare in voi fermando questa distruzione incontrollata della vita, vi ho donato tecnologia e scienza e le avete usate per distruggere e distruggervi.
Sono qui oggi per porre fine a questo mondo malato, ma voglio darvi un ulteriore possibilità, l’ultima.
In tre giorni questo mondo cambierà radicalmente, fra un giorno tutta la vostra tecnologia più complessa smetterà di funzionare, poi nascerà una fauna ed una vegetazione più forte ed a voi ostile che riprenderà il possesso del pianeta, ristabilendo i giusti equilibri naturali.
La popolazione umana verrà decimata, sia da voi stessi e dalla vostra stupidità che dai nuovi pericoli che questo pianeta vi riserverà. Tuttavia per chi sopravvivrà avrò un dono, esattamente fra un anno a partire da oggi ci sarà una grande pioggia di meteoriti, nel punto dove cadranno troverete una degna sostituta della tecnologia.
Infine questa volta non vi lascerò da soli, lascio a guidarvi, giudicarvi e punirvi sei maestosi guardiani. Guardiani non dell’umanità ma della vita.
Umani oggi termina la sua storia il pianeta chiamato Terra e nasce dalle sue ceneri Arcantia. Addio”

Dio finì di parlare e nel mondo calò un'altra volta un breve silenzio, poi fu il caos.
Molte persone cercarono di accumulare più provviste possibili e chiudersi in casa aspettando stupidamente non si sa’ che cosa, altri si diressero verso le periferie e le campagne, altri ancora cercarono di riunirsi in piccoli gruppi per cercare di aiutarsi a vicenda. Purtroppo però la maggior parte delle persone non aveva creduto a quella voce sconosciuta e finse che non fosse successo nulla.
I problemi arrivarono con la mezzanotte, tutte le tecnologie inspiegabilmente e senza guasti smisero di funzionare e fu così che arrivarono le barbarie. I detenuti dei carceri di tutto il mondo furono liberi di sfogare le loro voglie represse, i militari cercarono di prendere il controllo di gruppi di gente con la forza per assicurarsi maggiori vantaggi e la gente comune senza qualcuno a proteggerla sprofondò nella paura. Alcuni reagirono con la violenza, altri sottomettendosi senza fiatare ed altri ancora si uccisero. A queste violenze si aggiunsero anche strane creature apparse in tutto il mondo dal nulla, creature così forti, agili e veloci o con caratteristiche così assurde da sembrare uscite dai film fantasy che tanto l’umanità aveva adorato negli ultimi anni. Creature che avevano reso le città territori di caccia. Città che ormai erano invase dalla vegetazione e sembravano dopo pochi giorni abbandonate da migliaia di anni.

Quando finalmente l’umanità smise di combattersi a vicenda e capì che il vero avversario era Arcantia stessa cominciò a fare del suo meglio per sopravvivere, ma dopo un anno dall’apparizione di Dio l’umanità era ormai ridotta a quattro-cinque milioni di individui sparsi nei sei continenti. A salvarsi per lo più erano stati ragazzi e ragazze, bambini ed anziani non avevano avuto possibilità alcune.
Per chi ancora contava il trascorrere del tempo si era deciso di chiamare l’anno dell’apparizione di Dio “anno 0” e quando il nuovo anno cominciò il cielo si tinse di rosso ed in tutto il mondo per delle ore caddero dei meteoriti. I superstiti guardando quelle enormi sfere di fuoco cadere sulla terra, da prima ebbero paura ma poi si ricordarono delle parole di Dio, anche se quel giorno in cui lo avevano udito sembrava ormai distante secoli.
La maggior parte degli umani si affrettò a raggiungere i crateri, ed una volta giunti là vi trovarono all’interno migliaia e migliaia di cristalli viola che emanavano una leggera luce. Fu quando gli umani presero in mano i cristalli per capirne di più che ringraziarono Dio per la prima volta e si sentirono un'altra volta la razza più potente del mondo. Avrebbero però fatto nuovamente gli stessi errori?