Bloody Crown

Tutto è iniziato con il caos, il tradimento e la morte, di cui l'ambizione è stata il catalizzatore.

Anno 0, Aegon Targaryen si autoproclamò Re di Westeros, forte dei suoi eserciti, delle sue flotte, dei suoi fratelli ma soprattutto dei suoi tre terrificanti draghi. Fiducioso, cadde nella trappola tesa da Harren Hoare, trascinando con sé sua sorella Visenya e i loro draghi. Le teste furono spedite a Dragonstone e la risposta fu guerra e vendetta. Sebbene impreparata a guidare, Rhaenys attirò il favore degli altri regni grazie alla sua eloquenza e ai valori che disse di voler difendere.

Da quest'epoca di lotte nacque l'Impero. Precedentemente divisi, i regni si unirono sotto la bandiera del Drago e del "vecchio Lupo" di Grande Inverno. Fondarono una nuova dinastia, creando una nuova importante unificazione tra il Nord, i Conflan, la Tempesta e Dragonstone. Questa unione ha permesso loro di rovesciare Black Harren, così come la sua capitale.

Precedentemente sottovalutato, l’Impero era appena diventato l’entità più potente del continente, una potenza spaventosa. Il Reach, attraverso la diplomazia, riuscì a trasformare la Valley e l'Ovest nel suo accampamento. Conquistata, Dorne, un tempo alleata di Roccia del Drago e della Tempesta, fu aggiunta a queste Potenze Centrali.

In questa battaglia di idee e aspirazioni, tutto è permesso. Pugnali nella notte, coppe avvelenate e capovolgimenti di alleanze sono tutti strumenti a disposizione dei belligeranti, che ne usano e abusano spudoratamente.