Caldwell City Gdr

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La nostra storia ha inizio da tempi antichissimi, esattamente da quando gli antichi Dei dell’Olimpo avevano il dominio del mondo. A quei tempi la terra era spoglia delle modernità attuali. Le città si limitavano a piccole zone affollate da case di legno e paglia e da tempi dedicati agli Dei, ossia esseri umani mortali e viziosi creati, mediante la mente umana, in esseri potenti e immortali in cui avere fede. A tenere la pace nel mondo era stato indetto un gruppo di cavalieri a cui gli Dei avevano fatto il dono dell’immortalità rivestendoli di poteri inferiori solo a quelli delle divinità. Tutto allora sembrava felice e gli Dei gongolavano nella venerazione che l’umanità riservava loro. Ma non fu sempre così. L’uomo con il passare del tempo cominciò a diffidare delle divinità greche cominciando a credere in un unico Dio e nella sua nuova religione, così loro vennero dimenticati divenendo leggende mitologiche mentre se ne stavano taciturni sul Monte Olimpo a tenere sotto controllo gli eventi che il nuovo Dio non prendeva in considerazione, come il sole e la luna, il vento, il mare, la natura e quant’altro. Ma perfino Dio aveva i suoi problemi in quello che era chiamato il Paradiso. Così come Ade, Lucifero, un’ arcangelo di Dio, venne scagliato sulla terra dopo essersi macchiato di peccati atroci secondo il credo cattolico, creando così l’inferno dei Cristiani. Di tale creazione l’unico Dio Greco ad esserne felice fu Ade, in quanto Dio dell’oltretomba si ritrovò a condividere il suo titolo e i suoi stessi ideali, perciò creò un alleanza con Lucifero dando inizio al Regno delle Tenebre, il primo, Ade, assetato di vendetta contro gli umani decise di dar vita a una creatura dall’aspetto ingannevole, simile ad un umano che avrebbe avuto il fine di terrorizzare e decimare la popolazione umana, il secondo, Lucifero, decise di vendicarsi contro Dio dando vita a creature mostruose e muta forme che avrebbero indotto gli umani a compiere peccati che gli avrebbero negato l’accesso al regno eterno in quanto privi di anima pura. Fu così che vennero creati i Vampiri e i Demoni, creature che cominciarono a creare scompiglio sulla terra costringendo Dio a mandare gli angeli sulla terra a difesa dell’umanità. Anche le alleanze però hanno le loro divergenze. I cavalieri creati dagli Dei, così come Ade, erano a conoscenza della potenza suprema delle divinità, in particolare di Zeus in quanto il Dio era dotato di un’arma eccezionale, la Folgore, e proprio su di essa cominciarono a fare congetture su quanto sarebbero stati potenti se sarebbero riusciti a mettere le mani addosso su quella sacra reliquia. Anche fra gli angeli si crearono scontri. Leggenda narra che alcuni di loro, dopo essere discesi sulla terra vennero avvicinati dai demoni che avvelenarono le loro menti. Dio furioso di tale atto emise l’ordine che a qualsiasi angelo che si sarebbe fatto influenzare dal demonio gli sarebbe stato negato in ritorno in paradiso, e se il tradimento fosse stato ancora più grave, l’angelo impuro sarebbe stato privato delle ali. Guerre fra bene e male segnarono la storia del mondo, una lotta equilibrata, finche gli angeli caduti non presero la decisione di prendere come propria iniziativa l’idea di sfruttare l’iniziativa dei demoni e vampiri uccidendo gli uomini in nome di Dio. I cavalieri, scoperta la loro intenzione tentarono di fermarli ad ogni costo difendendo gli umani secondo quello che era il loro antico compito. Da quel tempo non cambiò nulla. L’umanità viveva nel terrore assoluto, demoni e vampiri erano diventati i padroni della notte. I cavalieri continuarono a seguire la causa per il quale erano stati creati fin quando il male cominciò a diradarsi nel mondo, almeno in apparenza. Tutto sembrava ormai tranquillo sulla terra, tanto che Zeus in persona un dì scese in uno degli unici paesi che erano rimasti estranei agli avvenimenti del mondo, e si dice che quando tornò sull’olimpo sembrava fosse invecchiato di anni ed anni apparendo simile ad un vecchio, il che spinsero le creature degli inferi ad andare fino a Caldwell per cercare la ragione per cui Zeus si fosse recato fin lì. Nell’Olimpo: (all’insaputa di tutti) Zeus, appena ritornato nella sua dimora stanco di quanto aveva appena fatto prese un diario e trascrisse il suo operato scrivendo:

Μόνο εγώ ξέρω την αλήθεια της πράξης μου, αλλά όλα φαίνεται παράξενο έλλειψη κάτι μέσα μου. Θα το πηγούνι, η οποία κρύβει το λείψανο δεν είναι άθικτη. Μόνο που μπορώ να μεταρρύθμισης πραγματικά το Αστραπή!

TRADOTTO: Solo io conosco la verità del mio atto, eppure a tutti parrà strano la mancanza di qualcosa in me. Non sarò mentoniere, ciò che la reliquia nasconde non è integra. Solo io potrò riformare la vera Folgore!

Sta a voi ora continuare la Storia e dirigere le sorti del mondo.

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