Cloud Atlas Rpg

Tutto ebbe inizio circa quarant'anni fa. Chi c'era giurava di aver avuto l'impressione di essersi trovato catapultato in un romanzo di fantascienza. "Incredibile", "Assurdo" erano le parole che, ripetute in ogni idioma terrestre, rimbalzavano per tutto il globo. E sembrava davvero impossibile, ma l'uomo, nel corso dei secoli, non aveva sempre avanzato l'ipotesi di non essere l'unica forma di vita presente nell'universo? Ebbene, finalmente la razza umana ha avuto conferma di quanto aveva sempre sostenuto: circa quarant'anni fa, i terrestri vissero il loro primo contatto ravvicinato con la razza aliena. All'inizio erano in pochi, emissari, esploratori, con il compito di stabilire se la Terra fosse abitabile. Impiegarono pochi mesi per decretare che, nonostante l'inquinamento, il globo terrestre avrebbe potuto ospitare il loro popolo, così cominciarono ad arrivarne altri, ad ondate sempre più frequenti. Gli alieni non avevano intenzioni ostili e i politici ai vertici dell'umanità decretarono un cessato allarme e legalizzarono la convivenza tra gli ospiti e i terrestri.
Il popolo ospite aveva fattezze umane, fatta eccezione per le pupille che erano verticali e sottili, serpentine, dunque il suo inserimento nella vita dei terrestri non fu particolarmente invasivo. Nel corso del tempo, la razza umana imparò a scoprire nuovi dettagli sugli alieni: scoprì che essi erano telepati, connessi psichicamente gli uni agli altri e che avevano imparato ad estendere tale legame anche alle menti terrestri che rientravano in un raggio di qualche metro. Provenivano dal pianeta Skaro, ma il nome della loro specie non poteva essere pronunciato da nessun idioma umano, così i terrestri cominciarono a chiamare i propri ospiti Sussurratori, proprio a causa della loro telepatia che li portava ad esprimersi quasi mai verbalmente. Skaro era stato distrutto da un brillamento solare e i Sussurratori sopravvissuti si erano trovati costretti a vagare per lo spazio alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile. La Terra era l'unica che presentava i valori ideali.
Per anni la convivenza tra terrestri e Sussurratori fu piuttosto pacifica. Certo, il razzismo era stato difficile da estirpare, ma i Sussurratori, alla fine, vennero accettati dalla razza umana. Il popolo ospite non possedeva tecnologie avanzate: si trattava di una razza di contadini, allevatori. Per i terrestri fu dunque più facile accettare la coabitazione poiché seguitavano a considerarsi superiori ai Sussurratori, ritenendo che in caso di emergenza sarebbero comunque riusciti a difendere la propria supremazia.

Nel 2056, esattamente ventisette anni prima dell'inizio della nostra storia, la convivenza tra Sussurratori e terrestri subì una violenta battuta d'arresto che portò ad una svolta non prevista: un estremista umano che mal tollerava la presenza della razza ospite sul pianeta giustiziò il Comandante dei Sussurratori gettando quel popolo nella confusione più totale. Feriti, arrabbiati, i Sussurratori diedero inizio ad una guerra. Avrebbero strappato il pianeta ai terrestri, sterminandoli. La razza umana scoprì così quanto insidiosa e pericolosa fosse la telepatia che, unita alla profonda conoscenza di veleni dei Sussurratori, rendeva la guerra tutt'altro che facile da vincere. I numerosi veleni utilizzati dai Sussurratori per rendere ancora più letali le loro armi erano sconosciuti ai terrestri che non ne comprendevano gli effetti e, soprattutto, non erano in possesso di antidoti validi. Si trattava di sostanze provenienti da Skaro, salvate dagli alieni durante la loro fuga disperata verso la sopravvivenza. Il veleno più pericoloso utilizzato dai Sussurratori produsse un effetto inaspettato: le tossine, entrando in contatto con l'atmosfera terrestre e con il DNA della razza umana generarono un virus dagli effetti devastanti: conduceva gli umani ad una lenta pazzia. Il virus si trasmetteva attraverso lo scambio di fluidi corporei e Sussurratori, piante e animali ne risultavano immuni.

La guerra imperversa da ventisette anni, una guerra che in alcune zone del pianeta si è tramutata in guerriglia quotidiana. La situazione si è fatta stazionaria, ancora senza un vincitore e uno sconfitto, ma entrambe le parti ogni giorno si trovano costrette ad una desolante conta dei morti. Il conflitto sta decimando sia la popolazione terrestre che quella aliena, ma nessuna delle due parti è intenzionata a cedere: i Sussurratori anelano vendetta, i terrestri bramano cacciare gli invasori.
Sebbene il pianeta sia sconvolto dalla guerra in quasi ogni zona emersa, esso cerca ancora di sopravvivere agli scontri e al virus. Tutti i maggiori rappresentanti dei governi mondiali si sono rifugiati in Australia, uno dei pochi territori ancora non toccati dal conflitto diretto, lasciando il popolo in balia di se stesso e comunicando con esso solo attraverso filmati registrati nei loro bunker sicuri. Le decisioni immediate vengono affidate ai militari che hanno istituito una gerarchia marziale per fronteggiare la minaccia costituita dai Sussurratori.