Cronache e Leggende di Okinawa

"Cronache e leggende di Okinawa" è una land ambientata agli inizi del XV secolo, precisamente nel 1420, l'isola ai tempi era considerata indipendente nonostante gli stretti legami con Cina e Giappone più o meno burrascosi.
In seguito a giorni bui e forti tempeste ci fu la comparsa di demoni oscuri, dei quali attualmente non si conosce molto a parte strane teorie e antiche leggende, la popolazione davanti a questa piaga sconosciuta decise di far fronte comune cercando di mettere da parte le divergenze culturali dell'epoca e unirsi per contrastare questa minaccia che si sta diffondendo dalle montagne a nord dell'isola.

TOMO ANTICO:"Susanoo, signore delle tempeste. Stanco di creare tempeste solo sul mare, sfidò la sorella Amateratsu a distruggere le nuvole con la sua luce. Imperversarono giorni di buio, solo una luce si vide nel quarto giorno di tempesta, un fulmine che squarciò il cielo e bruciò la terra. Da quella stessa terra, si creò un passaggio per lo Yomi. Da esso fuoriuscirono tante bestie oscure. Le creature evocate da quel mondo oscurato dalle divinità, emersero dalla terra, iniziando a causare danni alla popolazione. La divinità piacevolmente sorpresa dall'uscita di quelle bestie, scese sul piano dei terreni e le sfidò uno ad uno. Ma più le abbatteva e più queste ultime si rigeneravano. D'un tratto la tempesta era concentrata su quella che era il campo di battaglia della divinità con la creatura. Più combattevano e più danni infliggevano alla divinità più questa si indebolivano. Le stagioni si susseguivano e ben presto Susanoo, stava per perdere la sua immortalità tirato dalle bestie oscure nello Yomi. A quel punto, Amateratsu percependo l'assenza troppo a lungo del fratello scese in terra. Brandendo l'arco divino, scagliò le sue freccie sacre le bestie, mandandole in frantumi. Una volta distrutte, richiuse il varco che portava allo Yomi bruciando la stessa terra con un raggio di sole." Scritto dal monaco eremita, Azuki. Il troppo restare nella vita eremitica, lo addita come una pessima fonte e preda di allucinazione dovuta all'uso di funghi per raggiungere lo stato di massima meditazione.

Ad OGGI la situazione sull'isola di Okinawa è piuttosto caotica, quasi tutta la popolazione si è rifugiata dentro le mura di Shuri cercando di portare avanti la propria vita, chi però tenta di raggiungere la parte settentrionale dell'isola difficilmente fa ritorno. Voci di demoni e spettri oscuri si fanno sempre più insistenti tra la popolazione, sembra che i monaci stiano cercando una soluzione nei testi antichi, mentre dall'esterno arrivano valorosi guerrieri e mercenari senza scrupoli, ognuno a modo suo in cerca di ricchezze e verità.
Quello che era un arcipelago semisconosciuto, abitato da contadini e pescatori, sta diventando il centro di numerose spedizioni militari e mercantili trasformandosi in una terra affollata, misteriosa e insidiosa di cui tutti parlano.