Danza delle Ombre

Il quartiere D.D.O. così è conosciuto tramite acronimo dagli abitanti di Trauma City, assomiglia ad una cittadina in rovina continuamente colpita da una guerriglia senza fine. Tale lotta scatenata da interessi economici di potenti corporazioni che fanno affidamento su numerosi mercenari sembra non avere più una fine: nessuno riesce a prendere il sopravvento sull'altro! Gli abitanti, quasi sempre armati con ogni più disparato attrezzo per far male, da spranghe a lanciamissili anticarro corrono in lungo e largo cercando di difendersi dalle continue razzie.
Su D.D.O. tutto quanto ha un aspetto violento, triste e perverso dovuto ai continui combattimenti [non sempre fisici, anche verbali!], sparatorie e omicidi. Numerosi sono i negozi indicati da insegne al neon mal funzionanti [tutti recanti la scritta “Z-Market”] che vendono armi, razioni e nuovi abiti tramite i Zhogh-coin, l’unica valuta ufficiale accettata su D.D.O.
Sono quattro le aree del quartiere DDO, la più centrale è il Club Mezzanotte: una struttura simile ad un lussuoso hotel ottocentesco con trenta piani [immancabili i gargoyle sopra l’entrata!]. All’esterno del sedicesimo livello vi è appeso un enorme orologio analogico dal diametro di dieci metri visibile anche a trecento metri di distanza essendo retroilluminato [avete presente il Big Ben!? Qualcosa di simile!]. Questo orologio scandisce il tempo, notte e giorno nel quartiere. Al Club Mezzanotte tutti gli utenti possono fermarsi per fare due parole, ricaricare le armi tramite il Z-market situato al suo interno e magari aggiornarsi sul corso della propria missione direttamente da Ms. Electra, la maitresse del Club. La seconda area è tutto il parco intorno al Club Mezzanotte, composto da numerosi sentieri in terra battuta. E’ bene notare che i lampioni della luce sono rari, le panchine sempre divelte. Uno dei sentieri porta al famoso lago Toggohz. Attualmente tra i Duri si è sparsa la voce che ci sia un mostro leggendario nei pressi del lago, una sorta di creatura dalle sembianze umanoidi, pelle bianca e occhi rossi, che succhi l’energia vitale ai Duri facendo perdere per sempre la propria anima: qualcuno lo chiama Vampiro, altri Scarafaggio.
Un'altra zona interessante all’interno del parco è il piccolo villaggio “Aral Bitch” presente sulla sponda del lago.
La terza zona è la città vera e propria: vecchi palazzi in stile ottocentesco per lo più distrutti dai continui assalti dei Duri nell'etera guerra. Qualsiasi strada che esca dalla città vecchia conduce esclusivamente alla zona industriale.
La quarta zona è una sorta di piccola area industriale,