Dein Kampf

Danzica. Giorni nostri. Tutta la Polonia sta subendo una grave crisi economica e la popolazione di Danzica sentendosi più tedesca che polacca prende le distanze dalla proprio nazione madre che senza commentare taglia fuori la città dai propri confini. Per questo motivo il partito più forte, il partito Saueriano riesce a prendere il potere con dei brogli elettorali ed instaura una dittatura ferrea che come scopo principale ha l'unione con la Germania, l'unica vera nazione che il governo rispetta. La città di Danzica si và a dividere in due, tra coloro che appoggiano il nuovo governo e coloro che lo disprezzano e passivamente lo combattono. La nuova idea politica, portata avanti con decisione dal partito al potere prende il nome di Sauerismo, un'ideologia che a tratti ricorda il Nazismo di ottanta anni fà. Il Nazionalismo è parte fondamentale di questa idea come lo è la volontà di supremazia del popolo tedesco che a differenza del vecchio Nazismo accoglie qualunque figlio, di qualsiasi etnia, con l'unica clausola di essere nati in suolo crucco. Il cristianesimo è stato bandito in tutta la Germania e le vecchie chiese e cattedrali sono state sostiuite da altre strutture denominate "Haus alle" ovvero "Casa di tutti" le quali verrano concesse alle varie figure di spicco religiose, visto l'ampia tolleranza che vige a Berlino, fatta eccezione per il cristianesimo. Per quanto riguarda la politica estera, essa è in fase di stallo, anche se vige l'idea di espansione territoriale a discapito delle altre nazioni, ma il Sauerismo attualmente sembra preoccuparsi più della situazione interna visto i continui dissenzi per le varie leggi eseguite ed uno scontento popolare non indifferente. Altra nota importante riguarda l'esercito tedesco il quale invece di avvalersi delle varie tecnologie in campo militare ha preferito sfruttare una tecnologia appena nata ma che sembra aver dato già ottimi risultati, ovvero la retro-ingegneria. Essa si basa sullo studio e l'approfondimento delle vecchie armi tipiche della prima e della seconda guerra mondiale, perfezionandole e renderle accessibili all'esercito che può vantare di un mix di esperienza e tecnologia per quanto riguarda le armi. Per fare un'esempio non vedremo mai un soldato che imbraccia un m14 con lanciagranate e ottica di ultima generazione, ma è molto più coerente vedere un miliziano che tiene in spalla un mp40 leggermente modificato nelle fattezze e negli accessori, magari con una diottra regolabile avanzata o magari con caricatori più capienti o calci rinforzati etc. La stessa cosa vale per i vari mezzi di trasporto e per i velivoli. Nessuno potrà girare con una Yamaha metallizzata ultimo modello ed un aviatore non salirà mai a bordo di nessun F-104 o di Apache super moderni, ma tutto si rifà alle vecchie automobili anni quaranta, massimo sessanta, ai corazzati della seconda guerra mondiale, con fattezze di vecchia data ma con motori decisamente più potenti.