Elres Gdr

E se la magia potesse cambiare la tua esistenza? Ti negheresti mai l’opportunità di entrarci in contatto diretto e di conoscerne ogni piccolo segreto?!
Bisogna dire però che, saper apprendere e usare correttamente le arti magiche, non è da tutti!
Ed è per questo che l’Accademia di magia di Elres, ti apre le sue porte, offrendoti la possibilità di non perdere quest’occasione.
Ad ogni lezione, tenuta al suo interno da professori esperti, potrai imparare sempre di più, seguendo lezioni speciali, allenamenti esterni, creare incantesimi, pozioni e tanto altro.
Qui con noi, non avrai mai il tempo di annoiarti, perché se la scuola non fa per te, sarai libero di varcare e visitare altre terre e mondi, dove potrai persino imbatterti in esseri magici bizzarri o fare la conoscenza di creature mitologiche mai viste prima. E perché non esserlo tu stesso? Perché qui puoi creare chi e cosa vuoi!
Ti stai chiedendo come puoi raggiungerci? Entrando in un portale temporale che ti catapulterà in questo misterioso mondo tutto da scoprire.
Allora? Cos’aspetti?! Sta a te decidere, se essere uno spirito libero… o uno come tanti.

Oltre i ghiacciai, distante dalle vaste distese marine e sopra il grande abisso, alte colline ed imponenti monti si estendevano sotto l'infinito cielo stellato.
Melodioso era il suono del vento, ma ancora di più lo era il silenzio che nessuno poteva però sentire in quel luogo impregnato di magia, passarono i secondi, i minuti, le ore, ma in quel luogo il tempo sembrava non scorrere mai, ma quando come un fulmine poi una vasta luce blu iniziò a scintillare fra le stelle come d'istinto il vento calò, il silenzio venne spezzato quando la grande luce blu cadde al suolo con la stessa velocità di un predatore che rincorre la preda è li, proprio fra quelle colline verdi e quei monti alti il grande varco si aprì, da li delle strane piccole luci celesti fuoriuscirono e quando tutte furono fuori la grande luce blu si spense, le celestine iniziarono leggiadre a volteggiare per i prati impregnandosi loro stesse della magia di quel luogo, infiltrandosi nella foresta le luci scomparvero.
Dopo un intera notte di dolce silenzio la prima parola fu udita chiara come l'acqua cristallina, una flebile voce che l'eco sembrava amare talmente delle volte in cui si ripeteva.
Da una parola a due, da due a tre, da quelle tre semplici e poche parole dalla foresta creature dalle sembianze umane uscirono, ma la terra sotto i loro piedi sapeva bene che d'umano avevano solo l'aspetto, perché essi erano dotati di magia, una magia coltivata per secoli dalle stesse colline e monti che erano li da secoli senza accorgersi dello scorrere del tempo.
Ma quando il tempo inizio a passare? quando forse le creature nate dalla luce blu costruirono villaggi? forse quando iniziarono a coltivare la terra? magari quando per la prima volta dal nulla comparvero anche strani animali e nuovi tipi di vegetazione? ..no..il tempo iniziò a scorrere quando per la prima volta le stesse creature nate dalla stessa fonte di magia, dalla stessa terra iniziarono a sporcare l'erba delle pure colline del colore del sangue, quando si accorsero di essere diversi e decisero che quella diversità fosse male, quando per la prima volta non diedero più ascolto alla voce melodiosa del silenzio.
Da quel momento nonostante le creature continuassero ad evolversi, costruendo città, curando la natura, ammirando la fauna, non smisero mai di combattersi fra di loro e fu forse per questo che la stessa terra da cui erano nati e li aveva ammirati per la prima volta non riuscì a perdonarli.
Il tempo continuò a scorrere, tutto iniziò a dipendere interamente dalle creature..un albero moriva ed un altro ne veniva piantato, un fiore appassiva ed un altro sbocciava, il tempo iniziò a scorrere quindi anche per gli stessi figli della luce blu come punizione per aver macchiato le loro mani di sangue.
Ancora oggi il tempo passa, ed ancora oggi alcune cose non sono cambiate anche se migliorate un po' sono rimaste le stesse di quel tempo, e nonostante in questo lungo tempo altre creature si sono avvicinate ai figli della luce blu egli hanno solo confuso ancor di più la situazione decretando cosa fosse giusto e cosa sbagliato.
Ma anche se d'incroci sono ora gli abitanti di questo luogo in ognuno di essi vi è ancora una piccola luce celeste nelle loro anime, ed è per questo che io vi detto tale storia, per ricordarvi ciò che in passato voi siete stati e perché il tempo vi ha punito.