Fire Emblem Story

Continente di Calya, 23 p.g.c.
Sono passati solo due decenni dalla fine della più grande guerra che il mio Paese, come l'intero continente, abbia mai vissuto. Il ricordo della "grande conflagrazione", che sconvolse gli animi di ogni popolo per quasi mezzo secolo, è ancora vivido nelle menti di tutti noi. Sappiamo che la guerra passata è stata di grandissima e terrificante entità, che il conflitto fu scatenato dal Regno di Antalla a causa dei disaccordi don Zovira, ma ciò che più fa paura non è ciò che sappiamo, ma quel che ci è oscuro: tutt'ora, il motivo della conflagrazione è totalmente ignoto, per ipotesi celato dalle classi dirigenti dei due principali Paesi. Alla fine delle ostilità, è stato detto che si trattava di problemi relativi ai traffici commerciali, ma entrambi i Regni avevano una forte economia, che mantengono tutt'ora, anche dopo aver affrontato i costi che il conflitto ha comportato.
Viviamo in un epoca di dubbi, dubbi mascherati dalla speranza di riportare tutto a prima della conflagrazione. La gente non ha tempo per pensare agli intrighi, solo per ricostruire le proprie vite.
Purtroppo però, non tutti sono occupati a produrre: dopo la fine della guerra, gli eserciti iniziano a sfaldarsi, e l'organizzazione della difesa è ancora instabile in molti Paesi. Approfittando di questo, si sono formati molti gruppi di banditi.
Questa è l'epoca di grande instabilità in cui scrivo.