Gossip Girl

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New York, una delle città più progredite e rinomate a livello mondiale, il simbolo del più profondo orgoglio americano che nemmeno un 11 settembre di quasi dieci anni fa ha saputo piegare. Una delle pietre miliari di questa grande metropoli è la famosissima Statua della Libertà, che sorge sulla piccola isola di Liberty Island nella baia cittadina, che un tempo accoglieva gli immigrati giunti per mare dal Vecchio Mondo, con quel marmoreo braccio perennemente proteso verso l'alto a tenere una fiaccola, come a dire che quello era l'ingresso in un Paese libero, dove ognuno avrebbe potuto diventare ciò che desiderava. In effetti, uno dei soprannomi di New York è “la Grande Mela”, si dice per la sua identità enormemente complessa e diversificata, perché questa città è come un modo a se stante dove si può trovare di tutto, un'enorme mela da gustare per l'appunto...
Non sempre però è tutto oro ciò che luccica, New York non è solo svettanti grattacieli, manager indaffarati e cuore pulsante dell'economia mondiale, è anche miseria davvero nera, degrado, delinquenza. Basta andare, se si ha il coraggio, a visitare il Bronx, assistere a qualche scontro tra bande rivali. In quei luoghi vige la legge del più forte, ma non crediate che sia diverso altrove, che i quartieri alti siano molto più civili al di là delle apparenze. Già, spostiamoci verso la New York ricca, anzi straricca, nel quartiere dell'Upper East Side: là è veramente oro tutto ciò che luccica.
L'Upper East Side è famoso per essere sede delle abitazioni più costose di New York, sede dell'alta società della Grande Mela. È una delle zone più costose e lussuose per quanto riguarda i prezzi delle case dell'intero Paese e uno dei quartieri in cui il costo della vita è più alta (fino a 200% in più rispetto ai quartieri periferici). Oltre a essere una zona residenziale, comprende anche importanti aree commerciali come Madison Avenue, dove hanno sede le boutique esclusive di molti stilisti famosi, ed è particolarmente ricca di musei sulla Fifth Avenue. Qui è presente il Museum Mile, dove sono presenti il Metropolitan Museum of Art, il Solomon R. Guggenheim Museum, lo Whitney Museum of American Art e molti altri ancora...
E in mezzo a tanto splendore, viene spontaneo chiedersi che vita conducono i giovani dell'Upper East Side, i rampolli della crème de la crème newyorkese. Tendono a essere viziati, ovviamente, ad avere ogni forma di appagamento materiale senza dover fare alcuna fatica ma chi sta pensando che questa sia una vita facile, sbaglia di grosso. La società dei giovani dell'élite di Manhattan ha delle regole e molto ferree, è molto dura l'esistenza di chi sgarra. La popolarità e la trasgressione sono i due dogmi indiscutibili, mentre l'amicizia è spesso una facciata che nasconde tutto il resto. Sono i figli dei più potenti a poter dettare queste leggi, quelli che riescono a sottomettere i propri coetanei, a umiliare chi non si sottopone al loro giogo. Questo fino a che non sopraggiunge qualcuno in grado di rimpiazzarli, qualcuno di ancora più tosto, in grado di strappare lo scettro di sovrano o di ape regina ai precedenti possessori.
In questa giungla dalle tinte patinate, c'è un gruppo di ragazzi che sta facendo particolarmente notizia ultimamente, che sono nell'occhio di un vero ciclone. Prima fra tutti vi è Blair Waldorf, figlia di una famosa stilista e particolarmente calcolatrice, nonostante nel suo petto batta un cuore... per quanto minuscolo e congelato possa essere. Indiscussa ape regina e per questo soprannominata Queen B. fino al ritorno dall'Europa di Serena Van der Woodsen, frizzante e simpatica ragazza talvolta quasi insofferente alle dure leggi del suo mondo. Blair e Serena sono da sempre nemiche-amiche, in grande competizione sia sul piano della popolarità e dei ragazzi. In particolar modo quando i ragazzi hanno il nome di Nathaniel Archibald, perfetto principe azzurro dal temperamento generalmente gentile, la cui unica pecca è la sua passività che lo porta a lasciarsi fuorviare dall'amico di sempre Chuck Bass. Dal temperamento particolarmente libertino, pronto ad arrivare fino ai limiti consentiti della trasgressione, quest'ultimo è spesso in combutta con Blair, per progettare qualcosa che non si può mai definire rassicurante. Ma a regalare a Serena il brivido di quello che esiste al di fuori dell'élite di Manhattan, ecco arrivare prontamente Dan Humphrey, romantico aspirante scrittore figlio di un ex musicista, ma riuscirà a preservarsi integro dalle seduzioni dell'Upper East Side? Di sicuro non ne rimane immane la sua sorellina Jenny, che riesce a entrare nelle grazie di Blair e ad andare oltre, riuscendo quasi a rubarle ruolo e ragazzo...
Se volete conoscere tutti i loro segreti, non dovete far altro che leggere i miei post, il mio occhio arriva dappertutto, non ci sono misteri per me e anche voi potrete entrare nelle vite di Serena, Blair e degli altri. Potrete anche voi vivere una vita scandalosa da bravi giovani dell'élite di Manhattan, ma state attenti perché da questo momento in avanti la vostra privacy non esiste più, Gossip Girl tiene d'occhio anche voi. Vi state chiedendo chi sono? Mi dispiace, ma questo è l'unico segreto che non rivelerò mai e andiamo, non fate quelle facce offese e scandalizzate, dopotutto...

...you know you love me,
XOXO

Gossip Girl è un gioco di ruolo di ambientazione moderna e realistica, che riprende gli avvenimenti principali dell'omonima serie televisiva di successo, a sua volta ispirata dalla serie di romanzi per adolescenti di Cecily Von Ziegesar.
Le vicende del GdR partono dopo la fine della prima stagione, proponendo dunque un seguito alternativo rispetto a quello narrato a partire dalla seconda stagione di “Gossip Girl”. In questo contesto i personaggi inediti creati da ogni giocatore che si iscrive, si affiancano a quelli originali della serie, mossi da altrettanti player.
Sostanzialmente, la vita dei personaggi è simile a quella che nella realtà si potrebbe vivere nei quartieri alti di New York, dove lo scopo è quello di affermarsi e acquisire popolarità.