Houd Backyard

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Il 26 Aprile 1986 alle ore 1:00:00 avvenne quella che in gergo viene chiamata "La Visita". Fenomeno generalizzato in moltissime parti del mondo, questo evento causò lo sconvolgimento che diede origine alla Teoria della Strada.

Il 26 Aprile è anche la data che viene comunemente considerata quella della fondazione degli Hound anche se in effetti il primo gruppo paramilitare firmò il proprio contratto da “Hound Contractor” alle 10:00:00 del 27 Aprile.

ONU e NATO avevano, nelle prime ore del 26 Aprile, in risposta all'emergenza, inviato in una Zona non meglio specificata tra quelle formatesi, la Blackwater, corpo mercenario d'elitè. La missione esplorativa, che doveva servire a fissare i parametri del contratto, durò soltanto cinque ore e 48 minuti. La task force della Blackwater rientrò decimata e i Contractor professionisti rifiutarono qualsiasi tipo di accordo, abbandonando rapidamente il cordone, già presidiato dall'esterno dai Caschi Blu.

Fu subito chiaro al governo che l'esplorazione delle Zone poteva essere affidata soltanto a gente che non aveva molto da perdere.

La mattina del 27 Aprile vennero rapidamente selezionati e radunati detenuti con pene detentive al di sopra dei vent'anni. Scelti per la loro preparazione militare, fu loro concessa piena amnistia a fronte della firma del Contratto, che prevedeva l'arruolamento in un corpo speciale di nuova formazione e il loro inserimento nelle Zone da esplorare. Il contratto li vincolava per i successivi tre anni. Nacquero così i primi Hound.

Hound non è un anagramma né una sigla. Il corpo venne nominato in questo modo per ricordare la natura di chi lo componeva. Segugi, Cani da Caccia.

Cani che portavano catene, che avevano un padrone, che facevano la guardia e che obbedivano agli ordini. Questo, almeno, nelle più rosee aspettative.

Iniziarono le esplorazioni.

La prima Zona a venire colonizzata fu quella di Chernobyl che in quella stessa data aveva avuto il disastro noto come Čornobyl's'ka katastrofa, dovuto, si presuppone, alla stessa Visita.

Le prime esplorazioni dell'esercito russo si risolsero in tragici insuccessi, proprio come era accaduto alla Blackwater. Il governo russo accettò l'aiuto della NATO, a fronte di accordi tutt'ora sconosciuti.

La Squadra di Hound mandata a Chernobyl si guadagnò in breve tempo la denominazione Omega, a causa dell'altissimo tasso di mortalità dei suoi membri. La speranza di vita media di un Hound dell'Omega era di 48 ore. Le sostituzioni furono innumerevoli.

I risultati raggiunti da quella Squadra furono enormi, a loro si debbono le prime e più importanti scoperte sulle Zone e sugli Artefatti. I loro sistemi, ancora in parte avvolti dalla leggenda, hanno fatto scuola.

Universalmente gli Hound furono divisi in tre classi. Classe A, B e C, a seconda della loro preparazione in ambito militare. Presto nelle squadre di Classe C vennero radunati miserabili, senzatetto, detenuti comuni e sacrificabili di ogni genere, che accettarono per disperazione.

Nei quattro anni successivi ogni governo e molti privati, aziende, multinazionali o leader di forze più o meno segrete costituirono le proprie squadre di Hound e li inviarono nelle Zone, non sempre in maniera lecita.

Nel 1988 tutti i governi che si trovarono con una Zona sul proprio territorio formarono un'unica forza di coalizione e affidarono il controllo dei confini a un corpo unico, dotato di grandi poteri, denominato Law Special Force.

Nel 1990 la situazione era largamente sfuggita di mano. Chiunque avesse soldi poteva più o meno facilmente ottenere artefatti e reperti dall'interno delle aree contaminate. La Law era profondamente corrotta, fin ai vertici.

La situazione interna delle Zone era ormai fuori controllo. Moltissimi Hound avevano disertato, restando nelle aree contaminate e mettendosi in proprio. I contatti corrotti della Law consentivano loro un proficuo commercio di artefatti e reperti di ogni genere, sul mercato nero dei quali, ovunque fuori delle Zone, i governi avevano perduto qualsiasi forma di controllo, con gravi danni per la sicurezza esterna. Cominciarono a verificarsi diversi episodi legati all'uso inappropriato di questi reperti.

Nel 1998 l'incidente di Arcore rese inevitabile prendere provvedimenti. La città collassò su se stessa in seguito a fatti mai chiaramente ricostruiti, a causa di un'anomalia improvvisa, emanatasi da un artefatto non inertizzato a dovere. I morti furono più di quattordicimila. L'opinione pubblica si sollevò. La coalizione internazionale di difesa (CID) formata dai governi coinvolti, prese in mano la situazione. Sancì che l'accesso alle Zone doveva essere fortemente limitato e destituì completamente la Law, sostituendola con un corpo di nuova creazione denominato Duty.

La Duty introdusse nelle Zone i “Reservoir Dogs”. Nella Zona di Columba questi si infiltrarono anche nella brigata medica femminile “Iena Ridens”, già sospettata di corruzione interna, i cui membri divennero presto tristemente noti solo come Iene.

I primi anni la Duty fece il suo dovere e il commercio illegale rallentò notevolmente fin quasi a fermarsi.

Nel 2001 una serie di eventi avvenuti nelle Zone di Columba cambiarono nuovamente le cose:

12 Gennaio 2001

La Brigata Hound "San Michele", per commissione del CID, composta da dodici individui ricevette l'incarico di sopprimere la Brigata Hound "Nostalgia". La Nostalgia aveva trovato il modo per commerciare nuovamente con l'esterno, distillando e confezionando nella Zona di Columba, prodotti 'arricchiti', che tramite canali segreti venivano poi smerciati al di fuori. Il materiale, instabile e spesso radioattivo, aveva però parzialmente le capacità di alcuni artefatti. Questo lo rendeva contemporaneamente molto prezioso e molto pericoloso.

Le Iene Ridens furono assegnate alla Brigata San Michele come supporto, sistemando un ospedale da campo non distante dal loro “canile”. Iniziò un'estenuante battaglia, combattuta soprattutto con guerriglia e imboscate. Gli scontri durarono un mese, alla fine del quale la Duty entrò con un proprio contingente e uccise tutti gli spacciatori presso la Segheria. Nello scontro a fuoco furono coinvolte anche la Brigata “Monte Bianco e la Brigata “Garibaldi”. I membri di quest'ultima, catturati, sospettati di complicità con gli spacciatori, vennero messi al muro. Pochissimi si salvarono.

Le Iene vennero quasi decimate da un fenomeno sconosciuto, che all'epoca venne definito Emissione, e che poi divenne tristemente noto come Tempesta, che le sorprese all'aperto, in un'operazione di soccorso, durante le manovre della Segheria. Le poche Iene sopravvissute vennero attaccate dalla Brigata Monte Bianco in ritirata, che si approfittarono di loro per far incetta di medicinali e scorte mediche. Poi i Monte Bianco si dileguarono.

Delle sei brigate presenti nella Zona di Columba, alle 21:00 dello stesso giorno, non ne restarono che due attive. La San Michele, uscita vittoriosa dall'operazione e la Freedom, non coinvolta nella guerriglia. Nella Zona esistevano ora una ventina di Hound ufficiali contro i duecento iniziali. Delle poche Iene sopravvissute si perse quel giorno ogni traccia.

Allo spaccio 100Rad si mormora che alcune delle Iene infiltrate siano ancora in Zona, come agenti dormienti della Duty, in attesa di ordini.

Nei due giorni successivi nelle altre Zone presero il via altrettante operazioni, tese a eliminare brigate ribelli o gruppi di contrabbandieri, con ingenti perdite anche per gli Hound ancora inquadrati. Al tramonto del 14 Gennaio, in tutto il mondo, ogni Zona aveva avuto il proprio bagno di sangue.

Seguono i successivi avvenimenti:

15 Gennaio 2001

Con una mossa completamente inaspettata, la Duty dichiara gli Hound, tutti, ricercati e annuncia l'arruolamento di nuovi gruppi paramilitari, con l'incarico di trovare e uccidere gli Hound sopravvissuti, sui quali viene messa una taglia. Viene poi promesso un bonus ulteriore sulla diaria a chiunque recuperi una delle chiavette Hound.

La sera di questo stesso giorno, nella zona Taurus, la brigata Blu Ink assale il cordone occidentale della Zona. Gli Hound della Blu Ink muoiono tutti quanti nel tentativo di uscire.

Episodi simili si riscontrano nella notte in cinque diverse Zone.

16 Gennaio 2001

La Duty annuncia all'alba che nessun Hound ha varcato il cordone. Le brigate rimanenti fanno perdere le loro tracce nelle Zone e da quel momento, ogni rapporto è rotto. Le attività delle nuove cellule Duty iniziano.

Negli anni successivi, tuttavia l'attività Hound proseguì per un po' di anni come qualsiasi traffico illegale sulla terra. Nonostante il controllo della Duty, la caccia spietata agli Hound, questi ultimi conoscevano la Zona meglio di chiunque altro, e la domanda sul mercato nero per reperti e artefatti era ancora alta. Il traffico coinvolse subito di nuovo multinazionali, ricchi industriali, grandi centri di ricerca e tutti quelli che fino al 2001 in qualche modo avevano vissuto di reperti.

Gli Hound rimpolparono le loro file. Negli anni, in molti disertarono e restarono all'interno della Zona, altri ci fuggirono, scappando dai loro problemi. Per qualcuno divenne un lavoro. I Cercatori indipendenti diventarono sempre di più.

Finché improvvisamente nel 2009 il CID decreta la fine delle spedizioni oltre il cordone, chiudendo definitivamente la Zona. Da allora di Hound non si sente più parlare. Il commercio dei reperti è tutt'oggi considerato completamente illegale. Il cordone della Duty è sempre più stretto e gli unici che ottengono il permesso per entrare e cercare artefatti sono gli scienziati del CID e i soldati della Duty che li accompagnano. Non ci sono però spedizioni ufficiali dal 2010.

Ufficialmente, la Zona è un mondo completamente a parte. Ma negli ultimi mesi del 2015 qualcosa cambia...

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