Lonely Island GDR

In un modo o nell'altro anche tu ti sei ritrovato nella tempesta. All'inizio ti pareva tutto così naturale, o almeno per una tempesta, ma poi ti sei chiesto se fosse tutto un film. Hai pregato che fosse solo un sogno, la pagina strappata di un libro. In un modo o nell'altro sei sopravvissuto. Dolorante, sperduto, impaurito, ma vivo! Sdraiato sulla spiaggia, bagnato da capo a piedi, non sai se è la pioggia o l'acqua del mare. Come fai ad essere vivo? Ma non preoccuparti non sei solo, la Colonia ti accoglie e ti rimetterà in sesto. Sfortunatamente non c'è via d'uscita. Proverai a scappare, ti rassegnerai, inizierai una nuova vita, o cercherai di scoprire perché solo tu sei sopravvissuto?

2010
La scienziata Lan Chen é partita per un esplorazione nell Oceano Atlantico assieme alla figlia Claire Walker avuta dalla ex-marito e con cui vuole passare del tempo. Durante il tragitto, una notte, una tempesta colpisce l imbarcazione scientifica, la forza é tanta che l imbarcazione viene completamente distrutta. La mattina dopo la Dottoressa Chen e la figlia si svegliano su una spiaggia. I pochi resti della nave sono ammassati su alcuni scogli di fianco alla spiaggia e sulla spiaggia stessa. Non vi é nessun altro sulla isola o almeno apparentemente. Le due cercano di trovare aiuto, ma le uniche cose che scoprono sono che l isola sembra, ovviamente, non esistere sulle mappe ed essere completamente isolata dal resto del mondo. Nessun segnale, nessun anima viva, nessun segno di civiltà se non alcuni relitti inutili e i resti di un piccolo accampamento sulla spiaggia. Le due donne così ricreano l accampamento e costruisco di nuovo il ponte sul crepaccio che divide la spiaggia dalla foresta. Qui fanno la conoscenza della unica forma di civiltà, nascosti nella foresta e ben mimetizzati vivono degli indigeni, questi abitano in un villaggio nascosto e ricoperto da ossa umane poco rassicuranti. Ben presto Lan e Cler capiscono la natura della indigeni: cannibali. Madre e figlia distruggono il ponte preoccupate e spaventate. Col passare del tempo vivere sulla isola diviene più facile e sopratutto si aggiungono altri membri alla comunità. Difficilmente più di due persone si salvano dagli schianti aerei o dai più frequenti naufragi. In un certo senso l isola, con tutti i suoi lati negativi si rivela per molti un luogo di redenzione, un paradiso, una nuova vita.
2013