Morgenstern GDR

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“Secoli orsono delle annoiate divinità, che i boriosi mortali di oggi chiamano Antichi, plasmarono una razza che incarnasse la loro perfezione e crearono e istruirono gli elfi. In un singolo secolo, un decimo della vita media di un elfo, gli orecchie a punta sotto la guida degli Antichi avevano raggiunto la perfezione, non conoscevano guerra, non conoscevano violenza, non conoscevano né morte né dolore, invece conoscevano fin troppo bene i segreti delle scienze ed erano fin troppo portati per le arti. Non mi stupisce di certo che gli Antichi, annoiati dall’eccessiva perfezione della loro creazione, plasmarono all’insaputa degli elfi una nuova razza, i nani. Gli Antichi plasmarono i nani forti e testardi, con una mente lenta nell’apprendere ma veloce nell’applicare, un popolo tanto basso quanto interessante quello dei nani. Gli Antichi istruirono i nani per un periodo di tempo inferiore, tenendo all’oscuro i nani degli elfi e gli elfi dei nani e tenendo entrambi all’oscuro dell’ultimo parto del loro “Genio”, gli umani. Gli Antichi ebbero la brillante idea di abbandonare questa terra prima di aver istruito gli umani, e come ultimo atto eressero un enorme e meravigliosa città, al crocevia dei quattro punti cardinali, il cui nome e ancora oggi ben visibili sugli archi di marmo bianco delle sue porte...Morgenstern....Astro del mattino. Gli Antichi donarono la maestosa e sfarzosa città tempio agli elfi, dandogli ordine di custodirla e di condividerla con le altre razze. Gli orecchie a punta non capirono, si limitarono ad annuire da bravi allocchi quali sono. Mentre gli Antichi erano chissà dove, gli elfi continuavano a cantare le loro preghiere nella città tempio, i nani continuavano a ridurre i monti del crepuscolo ad un groviglio di miniere, gli umani assaporavano il gusto del dolore e della paura. Privi di quasi ogni forma di conoscenza gli umani dovettero scontrarsi con una dura vita, braccati dalla fame, dai predatori, dal freddo, dal caldo. Braccati da tutto e tutti, l’uomo crebbe barbaro e violento. Facile prevedere quale esito possa avere la presenza di una razza del genere sul pacifico mondo di Elfi e Nani. Il primo contatto dell’uomo fu con gli elfi vicino a Morgenstern, subito dopo seguì un contatto con i nani alle pendici dei monti del crepuscolo, e i contatti non furono di certo pacifici. L’uomo uccise l’elfo, l’uomo uccise il nano, l’uomo voleva la città dell’elfo, l’uomo voleva l’oro del nano. Curioso è vedere come due razze che non sapevano nemmeno il significato della parola Guerra furono così rapidi nello scoprirlo da sole. In breve fu il Caos, armi furono forgiate, armi forgiate dal fuoco dell’odio, armi forgiate dal fuoco della vendetta, armi assetate di gloria, armi forgiate da un sapere che una volta era usato per il bene. Mentre i Nani e gli Elfi insegnavano “pacificamente” all’uomo l’educazione, le due razze s’incontrarono, ma per il momento avevano un nemico comune e il contatto fu pacifico. Terminata la guerra gli elfi cominciarono a guardare i nani con superiorità e nani cominciarono a guardare Morgenstern con invidia, mentre gli umani dalle profondità delle terre del nord e dell’ovest covavano vendetta. Forse furono proprio questi sentimenti a dar vita ai miei padroni, oppure Loro non sono altro che gli Antichi. Qualsiasi fu la loro origine le 3 divinità del Caos invasero questo mondo, crearono un portale nel cuore delle lande del Nord, un portale dal quale eruppero demoni e arcani venti. I Demoni, figli immortali degli Dei, invasero e conquistarono con sanguinose battaglie tutte i territori del nord, gran parte dei Monti del Crepuscolo e i possedimenti elfici a nord di Morgenstern. Si fermarono sulle soglie della città tempio, che sembrava esercitare un qualche potere su tali creature. Proprio quando la vittoria arrideva alle forze dei mie signori, le tre razze scoprirono che potevano imbrigliare quei venti che stavano piagando la terra per forgiare armi magiche in grado di ferire i demoni e per evocare potenti maledizione, Re Luthiam riuscì ad unire le razze sotto un unico vessillo uomini, nani ed elfi, riuscendo perfino a rappacificare gli elfi bianchi con i Drow...e come se non bastasse una Quarta razza fece la sua comparsa, una razza forse antecedente agli antichi stessi. I Dragoni, creature senzienti, estremamente intelligenti ed estremamente forti. Le nostre forze venero respinte, subendo gravi perdite ed incassando uno sconfitta dietro l’altra. Oscuro e misterioso è il volere degli Dei, che avrebbero potuto intervinere al fianco dei loro figli, ma non lo fecero, si limitarono a voler giocare con le creazione degli Antichi, lanciando una maledizione su queste lande. In una notte da inferno piegarono i venti della magia, alti monti eruppero dalla terra isolando Morgestern e i possedimenti di elfi, nani e umani dal resto del mondo ancora non conosciuto e mutando molte bestie in uomini e molti uomini in bestie, creando così la razza dei werebeast e gli abomini come oggi noi li conosciamo. Ancora una volta il volere degli dei si dimostrò oscuro, dopo breve i werebeast, che inizialmente volenti o nolenti furono succubi della volontà dei demoni, si ribellarono alleandosi con Dragoni, Elfi, Nani e Umani, che accolsero il nuovo aiuto con una smorfia di dolore riconoscendo sotto peli, artigli e zanne lo sguardo di vecchi amici.
I Demoni caddero, ma un demone non può mai morire realmente...”

“Libro nero” di Sarlich il Pazzo, frammento.

“Oggi trecento anni dopo la calata dei demoni le razze vivono in pace tutte sotto un proprio governo autonomo, la piccola armata composta da cinque Dragoni e venti Draghi ha lasciato la terra di Morgenstern alla fine della grande battaglia, e da allora non se ne hanno più notizie, l'unico ricordo che permane di queste maestose creature è la grande statua di Verrg, il consigliere Dragone che ha rappresentato la sua razza nella prima seduta del consiglio, che troneggia sulla cima del palazzo del consiglio. La città di Morgenstern è stato dichiarata territorio neutrale, dove il consiglio della luce ha piena autorità nessun sovrano di nessuna razza può elevarsi al di sopra del consiglio poiché esso rappresenta il simbolo della pace e della tolleranza.”

“Storia del nostro mondo” di Gredian Rhen, frammento.

Salve a tutti, mi presento a voi: sono Asche Wolf, ideatore e master del fantastico GDR da forum "Morgenstern". Ma cos'è un GDR da forum, niente di più semplice:
Un gioco di ruolo (abbreviato spesso in GDR ) consiste nel creare un personaggio di vostra immaginazione (il cosiddetto pg – personaggio) e determinare le azioni che compie in un mondo immaginario anch’esso, collaborando con gli altri giocatori (ognuno dei quali ha un proprio pg), per raccontare insieme storie emozionanti e divertenti.
In questo gioco di ruolo potrete liberare la fantasia interpretando personaggi quali cavalieri, ninja, maghi, sacerdoti, samurai, ecc. Che Grazie a voi e noi vivranno emozionanti avventure Nel mondo di Morgenstern.
Nel Realizzare questo GDR ci siamo prefissati due obbiettivi: Nessun giocatore avrebbe mai dovuto sentirsi vincolato, ognuno è libero di agire come meglio crede all'interno del mondo di Morgestern, naturalmente... ad ogni azione corrisponde una reazione. Il secondo obbiettivo era eliminare la randomizzazione dai combattimenti, dopo varie esperienze in D&D mi ero stancato di vedere il mio Berserker/Mago/Ninja morire per un doppio 1, così ho voluto creare un sistema di combattimento innovativo, che non premia il C...volevo dire... Che non premia la fortuna del giocatore, ma la sua astuzia, il suo ingegno e la sua abilità. Bene, iscriversi e semplice e gratis, basta accedere al forum (Infatti è lì che si svolgerà il GDR) ed iscriversi, compilare la scheda personaggio seguendo le linea guida contenute in questo sito, ed il gioco e fatto! Bene allora cosa stai aspettando?

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