Nowhere's Tales: The Awakening

[...] "Siamo finiti in un "mondo" attraverso i mondi. Se noi ci muoviamo dal punto A ad un punto B in linea retta, abbiamo solo l'impressione che questo stia accadendo; in realtà noi ci muoviamo in linea curva. Non so come sia stato possibile ne perchè, ma noi "risvegliati" abbiamo eseguito un movimento AB in linea retta, nella vera linea retta, bucando le pareti dimensionali. Qualcosa però è andato storto, e al posto di arrivare a B siamo arrivati qui, in mezzo, nel nulla cosmico, in un'altra dimensione, da nessuna parte. Scegli tu il nome. Io sono qui da tantissimo, il tempo non scorre, passano i giorni, i mesi, gli anni ,le stagioni, ma nulla invecchia o passa. E poi ci sono loro, i Ricognitori, ibridi fra esseri umani e qualche strana entità, che vigilano su queste giunture dimensionali per salvaguardare i "risvegliati" da quelli che vengono definti mostri. Ora non so dirti altro, so solo che bisogna trovare un modo per andarsene."

E se n'è andato, lasciando il disegno di questi "mondi" sulla lavagna. Penso che lo terrò ancora lì quello schema...
Uno spostamento fisico che, per un errore, diventa metafisico... Ma che sia davvero possibile?
Non ci capisco nulla, ma ho l'impressione che capirò - presto o tardi.
Devo solo abituarmi... ora che so che questo non è solo un incubo.

Dal Diario di Non-Mondo [Claudia]