Nox Venetiae

˜×*Ambientazione:
La superba smania di potere del Doge Mocenigo ha condotto alla costituzione di un'autarchia che
ha chiuso Venezia in se stessa, esautorando il Maggior Consiglio.

I rapporti con l'esterno sono pressoché annullati: la Compagnia dei Commerci è l'unica corporazione di mercanti autorizzata ad importare ed esportare, e pertanto si occupa di qualunque tipo di approvvigionamento per la città.

Gli Ottagoni sono stati ripristinati, e svolgono funzione di difesa e di verifica su qualunque imbarcazione acceda alla laguna.

Esiste un'unica via di accesso legale alla Serenissima, che consiste nello sbarcare al Lazzaretto Vecchio, dove si viene controllati, registrati ed inseriti all'interno della Generazione corrente.
Ricevuto il marchio gli stranieri divengono cittadini e sono liberi di dare inizio alla loro nuova vita in città.
Ma non manca chi riesca a sfuggire ai controlli, nascosto nelle viscere di una nave mercantile, costretto a vivere nell'ombra, ad adottare qualunque furbizia per riuscire a sopravvivere, per riuscire ad eludere le ispezioni continue della Magistratura.
Essere trovati sprovvisti del marchio porta sin troppo spesso alla morte: il patibolo in Piazza San Marco è oramai divenuto parte del panorama di sempre.

Il Doge la chiama "La Rifondazione", ed a parte le ronde più serrate, le esecuzioni più numerose ed il totale isolamento dal mondo, la facciata di Venezia non è dissimile da come coloro della I Generazione la ricordano: i teatri sono comunque popolati di musicisti, attori e cantanti; i nobili aprono ancora i loro palazzi a maestosi balli in maschera; nei locali si avverte ugualmente il profumo di cioccolato e caffè.
Il solito odore di laguna aleggia tra le calli.

˜×*Il Governo:
Il popolo di Venezia è chiamato ad eleggere un proprio rappresentate ogni due mesi. Tale rappresentante è tenuto a nominare, al momento dell'elezione, altre due persone che lo affianchino nel governo della città: essi vengono pertanto chiamati Triarchi, ed hanno il potere di legiferare, di approvare od abrogare norme esistenti, potendo scegliere se appellarsi alla decisione del popolo o meno.
I Triarchi hanno potere su ogni territorio umano, ma la loro autorità non ha peso nei due sestieri (Castello e Cannaregio) ceduti da accordi ai vampiri ed ai licantropi.

˜×*Le Razze:
Razze presenti: umani (suddivisi in laici e religiosi), licantropi, vampiri, spiriti
I licantropi si riuniscono in un unico branco, a cui è stato affidato il sestiere di Cannaregio.
Per i vampiri esiste invece una duplice possibilità: la vita di congrega, con territorio stabile in Castello e tutti i privilegi che ne derivano, o la vita solitaria ed isolata dei Filii Vacuum.
I cacciatori umani si raccolgono nell'Ordine del Martello, un clan dalla rigida disciplina che raduna sia laici che religiosi, e che è votato alla ricerca ed all'uccisione di qualunque creatura sovrannaturale.
Gli spiriti non sono una razza vera e propria, ma semplicemente una condizione di passaggio che il pg acquisisce al momento del decesso, e che perde alla conclusione della resurgo.
I
I vampiri risultano costruiti con spunti presi dai libri di Bram Stoker e Anne Rice: non viene fatto - né accettato - alcun riferimento a The Masquerade o Twilight.

˜×* Caratteristiche del gioco:
Presenti Master Fato, tenuti ad esercitare regolarmente quest e a rispondere alle richieste dei player.
Presenti i Responsabili dell'Accoglienza, tenuti ad assistere i nuovi iscritti e a sedare qualunque dubbio in merito alle dinamiche della land.

Il gioco si basa principalmente sull'interpretazione del personaggio: la crescita di carica all'interno di un clan o di una corporazione non è regolata da contatori di presenza o da calcoli relativi a punteggi.
Unicamente le cosiddette Skills a Livello si basano sulla quantità di punti esperienza ottenuti (acquisibili tramite quest o punti free role assegnati dai Fati), ma queste coprono abilità generiche ed occorrono nel caso in cui si miri all'eccellenza ed alla perfezione in una certa disciplina: non è dunque richiesta una skill specifica per accedere ad un dato mestiere.

˜×*Al primo accesso:
All'iscrizione è possibile scegliere tra tre status: Cittadino, Clandestino e Veneziano.

Il Cittadino è lo straniero che entra regolarmente in città, che è quindi approdato al Lazzaretto Vecchio, e che è stato registrato ed inserito in una Generazione. Da quel momento è libero di muoversi per la città, di partecipare alla vita politica, sociale e lavorativa.

Il Clandestino è lo straniero che entra a Venezia per vie traverse, nella maggior parte dei casi imbarcato in segreto su qualche nave mercantile che faccia rotta verso la città. In quanto tale non viene regolarmente inserito in una Generazione, ed è dunque considerato fuorilegge. È costretto a far ricorso ad ogni furbizia per evitare i controlli del marchio e per non farsi scoprire.
Può scegliere di "consegnarsi" alla Magistratura e di richiedere di venir regolarmente inserito nella Generazione in corso. Se la sua richiesta viene accolta cessa di essere Clandestino e diviene Cittadino.

Il Veneziano è una persona nata e cresciuta a Venezia, o semplicemente qualcuno che vi vive oramai da molti anni, e che dunque viene inserito automaticamente all'interno della I Generazione. A chi scelga tale status è naturalmente richiesto un bg coerente: qualora la storia del pg non sia ritenuta valida per possedere la condizione di Veneziano, questo verrà inserito tra i Cittadini e registrato all'interno della Generazione in corso.