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Empire of Darkness

14/12/2009 - Ho bazzicato un po' in giro prima di decidere se "rimanerci" o meno, nonostante i numerosi commenti positivi m'avessero decisamente invogliato, così mi sono iscritto e ho pensato di rimanerci qualche giorno prima di dare la scelta definitiva.

Prima giocata che becco (è mia abitudine guardare dalla back almeno 4/5 giocate per capire bene l'ambiente della land prima di giocarci): una quest. Nota molto positiva.

Buon livello di gioco (intervallato da qualche imperfezione di là e ottime uscite invece di qua, sempre secondo il mio parere) e ambientazione molto dettagliata, con una grafica accattivamente ma non eccessivamente pesante. Guide disponibilissime e sistema fatto in modo di far risaltare la coerenza sopra tutto, persino negli spostamenti (cosa che ammiro enormemente), l'unica "pecca" in questo senso è che quando ci si muove dalla città principale e si rifà il login ci si ritrova sempre lì (non so se sia voluta o sia dovuta al beta, magari non ti riporta nell'ultimo posto in cui sei stato se non ci hai giocato e quindi il pg non si trova effettivamente lì, ma è comunque un dettaglio).
L'unica cosa che mi ha un po' stranito sono le armi, a cui ho dato un'occhiata molto sommaria stamattina; dalla spada bastarda "adatta ad ogni tipo di mano" (è lunga dai 120 ai 130 cm solitamente, per un peso che varia dagli 1.8 ai 2 kg, non proprio l'arma adatta alle mani di un elfo insomma né maneggevole a mano unica) alla daga pesante pesante un chilo e mezzo (è un'arma che non raggiunge i 40 cm, e non raggiunge quel peso). Il rapier ad un chilo e settecento grammi diciamo che ci può stare prendendo proprio come modello i più pesanti mai creati, ma il peso medio è di 1.2 chili, ed ha un bilanciamento molto basso, a circa 10-15 cm dalla guardia, proprio perché creato per giocare sulla velocita e molto di punta, dunque non gli serve la botta. Così come la cotta supera i due chili e mezzo senza problemi, visto che l'usbergo di maglia arriva a pesare tranquillamente 10-15 chili. Poco pesanti anche le protezioni in piastre, dato che un'armatura completa appunto di piastre battute s'aggirava sui 25 kg di peso, e sommandone le componenti inserite singolarmente con le quali dovrebbe essere composta non ci si avvicina nemmeno.

Sono appunti prettamente tecnici e che non hanno in alcun modo lo scopo di fare una critica negativa a prescindere alla land, quanto piuttosto quello di chiedere chiarimenti in merito a queste scelte, visto che come ho già detto per me credo sia un progetto molto molto valido e credo proprio che per il tempo che mi è concesso, ci giocherò volentieri.

Alla fine del beta poi tirerò le mie somme personali, come ognuno farà le proprie, ma intanto non posso che darle un voto positivo, aspettando la fine dei lavori ed iniziando ad ambientarmici!

Recensione lasciata più di un anno fa

DreamALOT

09/12/2009 - Io sinceramente non ho visto tutto questa negatività che vedo descritta ad ogni pagina. Ma andiamo con ordine.

Mi sono iscritto nuovamente poco tempo fa, dopo una prima esperienza fallimentare. Fallimentare perché la land era ancora in via di sviluppo, e probabilmente mancava quell'organizzazione generale che può dare stabilità ad una land, e si ripercuoteva in una mini organizzazione settoriale gestita con cura maniacale (mancando il contesto complessivo di un punto fermo, ogni gilda, ogni singola componente del gioco curava la propria ben oltre la puntigliosità, finendo per ammazzare l'improvvisazione ed il gioco).

Oltretutto, si notava un forte distacco tra chi arrivò con l'esodo ed i nuovi iscritti, non tanto a livello di gioco (cosa normale) quanto globalmente a livello di interazione (alla fine, in quanto trasposizione di un altro progetto pre-esistente, chi era dentro era dentro e chi era fuori era fuori). Il gioco combattente era abbastanza problematico, la coerenza era lasciata a casa, e spesso si vedeva gente pretendere di vincere un duello in funzione al simbolo, riducendo il tutto ad un "+attacca" "+muore" abbastanza statico e noioso. Sarò all'antica, ma se uno pretende di voler ruolare un combattente, credo debba avere le competenze per farlo, o imparare visto che il percorso iniziale da soldato a generale lo si fa per forza, e non si entra partendo da vicemaster. Quindi, tecnicamente, il tempo per apprendere c'è tutto.

Ma sto parlando di circa un anno fa, forse due, non ricordo con certezza.


Ora, attualmente mi sono reiscritto alla land sotto il consiglio di un'amica, che mi aveva detto che quei piccoli difetti erano stati corretti. Certo non sto dicendo che sia la perfezione, ma è un progetto decisamente positivo a mio modo di vedere le cose.

Entro a dlot, prima giocata. Interagisco tranquillamente con i presenti in taverna, che non sia nemmeno cittadino non frega a nessuno, mi calcolano come chiunque altro. Ottima partenza, e andiamo avanti.
Seconda giocata, verso la metà di questa un ufficiale delle guardie mi chiede di entrare in gilda da loro (guardie presenti e giocanti, letteralmente, ed in maniera corretta: altra ottima impressione). Non ero nemmeno cittadino, alla faccia di chi dice "se non sei gildato/anziano non ti filano".

Andiamo avanti, e gioco ancora in taverna. Sono diventato cittadino, nel frattempo. E stavolta è il turno di un comandante dei cavalieri consacrati di ronda con un marchiato. Parlano tra loro, mi avvicino giusto per interagire un po', e senza che nemmeno dica nulla m'invitano a sedere al loro tavolo. Insomma, si inizia a discutere di fede e dei tempi che corrono (e di che volete parlare con un consacrato in escursione a procacciare fedeli?) e viene fuori che mi si invita al Bastione, il luogo dove sono stanziati, e rimedio pure un duello. "Amichevole", ovviamente. E la richiesta di rimanere lì come ospite.


Insomma, non mi sembra che tutta questa "emarginazione" dei nuovi arrivati, se davvero esiste, sia dovuta alla mancanza di disponibilità da parte dei gildati.

Per quanto riguarda il sistema combattente, hanno messo delle linee guida molto utili, ma non assolute: una specie di sistema a livelli, che determina pressapoco la bravura di ogni pg. Non è una cosa che approvo in toto, ma diciamo che mi scontenta solo per metà, perché se non altro in questo modo una base comune l'hanno messa, e non è certo "assoluta" come pretendevano fosse tempo fa quando ancora non c'era nemmeno. Ho visto un 5° livello perdere contro un 2° perché questo s'era dimostrato più bravo, per portare un esempio, e la coerenza viene sempre prima di tutto. Principalmente, per quanto mi riguarda, può essere utile per determinare l'esito di alcune situazioni "scottanti" delle quali non si può determinare con esattezza l'esito senza incorrere in un effettiva scelta di porsi in vantaggio/svantaggio. Un esempio veloce: a parità di razza, riesco a guadagnare il debole avversario con il forte della mia spada, sono in vantaggio. Questo cava e stocca. Ecco la situazione "scottante". A questo punto, potrei tirare una stoccata dritta nel tempo della sua cavazione (la stoccata dritta è, per definizione, sempre più veloce di una cavazione), o controcavare e riportare le spade alla posizione di partenza, annullando la sua azione sul nascere. Ma sono azioni così fulminee e centellinate su frazioni di secondo che è impossibile stabilire con esattezza se andranno o meno a compimento. Per farlo servirebbe avere due duellanti veri, e vedere chi di loro due è EFFETTIVAMENTE più bravo e veloce in quella situazione. Ma ahimé siamo in un gdr descrittivo, e quando hai un 60% e 40% di andare a segno, non è scorretto né dire di colpire, né dire di mancare il bersaglio perché obiettivamente sono entrambi esiti possibili.

In questi casi, il livello può essere d'ausilio a sedare sul nascere tutte le recriminazioni del caso, fermo restando che devono esserci tutti i presupposti per effettuare una determinata azione, perché come ho già detto la coerenza viene prima di tutto.



In sostanza, ero arrivato a dlot con qualche titubanza riguardo ai trascorsi non proprio felicissimi, ma ammetto che mi sto ricredendo molto. E se sto continuando a giocarci, significa che credo ne valga la pena, dunque non posso che consigliarlo.

Recensione lasciata più di un anno fa

Whispers of the Damned

16/10/2008 - Beh, ho provato ad iscrivermici qualche giorno fa perché m'incuriosiva e sembrava fatto parecchio bene, ma mi hanno rifiutato l'iscrizione.. Probabilmente il fatto che l'abbia fatta alle cinque di mattina e che non fossi proprio lucido e sobrio ha influito °.° l'unica cosa che mi è rimasta strana è che in effetti, nonostante abbia fatto un paio di domande riguardo alla land, non m'è proprio stato risposto limitandosi invece ad un "rifiutato" e basta.... E vabè, magari prima o poi ci riproverò XD anche perché dando una letta alla guida mi sembra molto ben strutturata, e non se ne trovano spesso così.
Neutro perché in effetti non posso dare un voto a ciò che non conosco, sebbene i presupposti mi siano apparsi ottimi °-° e due righe volevo comunque scriverle dal momento che, dopotutto, alla fine c'ho provato ghgh

Recensione lasciata più di un anno fa

Puerto Dorado

21/11/2007 - Quando Rik m'ha passato il link, devo essere sincero, un po' scettico lo ero xD più che altro perché non avendo mai giocato ad un gdr storico di quest'epoca, avevo quella sorta di disinteresse che si prova quando, ad un metodo già collaudato e ritenuto efficace, ne viene proposto uno alternativo. Tuttavia, per amor di curiosità sono andato a darci un'occhiata ugualmente, perché non scarto nulla a prescindere e perché, diciamocelo, tutta la roba che passa Rik è roba buona ù.ù
La grafica ha iniziato a piacermi da subito, attinente all'ambientazione, accattivante ma non eccessiva, come quelle creazioni che magari al primo impatto sembrano spettacolari, ma dopo due o tre volte che le guardi già ti tediano a sufficienza.
Per quanto possa sembrare superfluo in un gdr la longevità della grafica, in realtà è un punto molto importante perché (riassumo senza entrare nel merito di psicologia e fisiologia umana che altrimenti partono i papiri XD) è la prima cosa che salta all'occhio e che si associa all'immagine della land, e che sia un lavoro ben fatto dà subito l'impressione di una cosa studiata, e non campata in aria.
S'è partiti subito col piede giusto, dunque.
Secondo passo: la guida. Ebbene si, un altro commento positivissssssssssssssssimo la merita LA GUIDA (maiuscolando, e concedetemi il termine), perché in un gdr inquadrato in un contesto originale e particolare, per aiutare chiunque a caratterizzare il proprio personaggio nel migliore dei modi seguendo il contesto dell'ambientazione è necessario che venga spiegato il gioco fondamentale della land.
Perché sia chiaro subito anche agli ultimi arrivati, perché si possa scegliere se giocarci o meno avendo uno spunto sin da subito e perché, come diceva Lo Rik poco più in basso, non ci si riduca alla solita bevuta in taverna.
La guida, quindi, oltre ad un manuale per il giocatore, rappresenta un impegno di serietà.
Serietà che raggiunge il suo apogeo nella scelta di qualsiasi minimo particolare della land, oculata e ricercata perché tutto possa rifarsi splendidamente ai canoni richiesti dal periodo storico.
Giocando al Molo, in una quest, ad un certo punto mi sembrava davvero di avere davanti il mare, di sentire l'odore della salsedine, di poter vivere le emozioni di uno dei periodi più affascinanti della storia moderna. E questo anche per merito di altri giocatori che interpretano al meglio il loro ruolo, e di un fato attentissimo e scrupoloso, capace di dare uno scenario davvero realistico al gioco.
Per non parlare poi delle peculiarità delle nazioni: l'avamposto Francese, unico a detenere un Fortino in pietra che renderà difficile l'assedio a qualunque avversario; la marina inglese, la rabbia spagnola che cerca la rivincita per l'egemonia sottrattale con la forza dalle altre nazioni, la presenza dei Fiamminghi a contendersi il tutto... E l'intera miscela viene costantemente riscaldata dalla cosiddetta "tolleranza obbligata" fra gli uni e gli altri, che ricopre nulla più che la superficie di un conflitto freddo sempre in fermento tra le maggiori potenze del Vecchio Mondo, e pronto a scaldarsi al minimo accenno di dissenso, qualora la stipulazione delle giuste alleanze o lo schieramento di un potente esercito si reputi sufficiente a prevalere sulle altre nazioni per colonizzare il piccolo atollo saturo di giacimenti minerari in nome del Re, o della Regina che sia.
Insomma, direi che gli spunti di gioco proprio non mancano e, anzi, spero che questa land cresca sempre di più, perché ha davvero potenzialità straordinarie.

Per quanto riguarda il fatto che qualcuno un tempo abbia potuto presentare un progetto ritenuto "migliore" da chi s'è esposto, e questo sia poi naufragato in un nulla di fatto, beh... Lungi da me giudicare i giudizi ( XD ) degli altri, un'opinione và sempre rispettata, ma a dettare la vita o la morte di una land sono la grafica ed il "periodo favorevole" solamente quando staff e giocatori non riescono a fare la differenza.

Ed in questo caso, mi prendo la libertà di dire che di certo non mancano esperienza né voglia di fare :)



Reinserisco semplicemente per esprimere la mia solidarietà alla Land, quindi a tutte quelle persone che ci giocano e allo staff, sperando che il sito torni disponibile nei tempi più brevi umanamente concessi.

Riguardo al fatto in se, si commenta da solo. Non credo che non comprendano la gravità della situazione, anzi... Ed è per questo che, personalmente, ritengo che possano solamente vergognarsi della figura davvero molto povera appena fatta.

Concludo ricordando che, neanche due settimane fa, un ragazzo negli USA, preso a smanettare un po' troppo coi pc degli altri, ora rischia 1.000.000.000 di dollari di multa per i danni causati, oltre che 60 anni di detenzione.

Non aggiungo altro

Recensione lasciata più di un anno fa

Naruto Land

14/09/2007 - Sinceramente non vedo il motivo di tanto accanimento nei confronti di questo gdr in particolare... E' pur sempre il lavoro ed il progetto di una persona, e pertanto ritengo debba venire rispettato, a prescindere dalle opinioni personali.

Io sinceramente so giusto giusto accendere il pc (e questo solo perché il pulsante per farlo è unico), quindi la mia competenza informatica rasenta davvero l'inesistenza; semmai dovessi aprire un sito, non mi farebbe granché piacere (ABNORME eufemismo) leggere commenti di questo genere, ovvero sparate senza capo né coda; esistono metodi molto meno aggressivi, ed egualmente efficaci, per esprimere il proprio parere negativo.
Mortificare il lavoro altrui senza una spiegazione razionale che vada oltre il proprio gusto personale è totale mancanza di criterio (irrimediabilmente correlato all'intelligenza, che ci volete fare...), e non è cosa opinabile.

Il fatto che poi il pulsantino "voto negativo" esista per fornire critiche costruttive, o eventualmente lamentele sensate e con basi magari un po' meno fatiscenti delle argomentazioni che ho visto trattate qui sotto, e non per esternare le proprie frustrazioni o criticare senza spunti di miglioramento l'operato di un'altra persona, dovrebbe essere una cosa comprensibile a tutti, presumo.

Chiusa questa ahimé non breve postilla, e parlando del gdr, non spicca certo fra la massa, ma ne ho visti di peggiori :)

Recensione lasciata più di un anno fa

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