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Il Regno di Thyrea [Play by Chat - Fantasy]

"Imladris" su AnnoMille

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Amestris Academy

29/10/2014 - GRAFICA: La grafica a mio parere si presenta pulita, con una trama lineare che non appesantisce la vista o rende difficoltosa la lettura. Alcuni stemmi a livello qualitativo sono penalizzati a causa di un salvataggio ad un numero di bit basso, ma escluse quelle quattro o cinque immagini sparse per il forum, onestamente credo che il disegnatore o i disegnatori abbiano fatto un buon lavoro.

AMBIENTAZIONE: Decisamente interessante e piena di spunti. Lo scenario concepito per il gioco è posteriore agli eventi citati nei libri e questa caratteristica a mio avviso non può che fornire spunti di gioco interessanti e privi di limitazioni nel breve e lungo termine. Trovo infatti coraggiosa e al contempo azzeccata la scelta di aver dato un taglio per certi aspetti netto con la storia che tutti conosciamo attraverso i libri o i film, proponendo situazioni nuove ed evitando di cadere in quegli stereotipi tipici delle ambientazioni di stampo potteriano.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: All'inizio della mia avventura ero leggermente frastornato poiché per anni ho sempre giocato nei PbC e non ero abituato al modo di giocare dei PbF, ma non appena ho preso un po' di confidenza sono emersi i pregi. I giocatori scrivono bene, in un modo né troppo semplice né troppo arzigogolato, un elemento che certamente aiuta a rafforzare i canoni di correttezza e di rispetto ludico nell'ambito dei player. Il livello si attesta su livelli alti.

SERVER: Stabile. Non ho mai riscontrato problemi. Qualche leggero rallentamento, ma niente di così grave.

CODICE: Non so giudicare il codice di forumfree.

FUNZIONALITA': All'inizio, essendo digiuno di tutto il mondo legato ai PbF, ho avuto qualche difficoltà, ma esclusi i primi due o tre giorni di smarrimento tutto poi è diventato molto più chiaro e intuitivo.

DOCUMENTAZIONE: Esaustiva e ben scritta. Come ogni buon player dovrebbe fare, mi sono letto gran parte dei documenti e quelli ammetto che hanno contribuito e non poco a colmare molte delle mie lacune iniziali.

GESTIONE: Durante la mia permanenza, un mese circa, non ho mai trovato un utente (admin, moderatore o semplice giocatore) sgarbato, frettoloso nel darmi informazioni o che mi abbia trattato con sufficienza. Il corpo Admin è serio e corretto, il corpo moderatori, almeno con chi ho avuto a che fare, di una gentilezza unica, rara da trovare. In particolar modo un giocatore, un membro dello staff, che mi ha virtualmente preso per mano e mi ha aiutato (e tuttora lo fa) a superare le difficoltà di gioco che ho incontrato durante la mia permanenza, non mancando di spiegarmi come e dove agire per migliorarmi. Notevole.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Fondamentalmente nessuno.

CONCLUSIONI: Le conclusioni sono semplici. Un mesetto fa, giorno più, giorno meno, incuriosito dal mondo dei PbF e da qualche discussione sul forum di gdr-online a loro dedicato, ho cominciato a curiosare tra le schede, finendo su Amestris. Ho trovato un ambiente sereno e tranquillo, incline in particolar modo al concetto di comunità piuttosto che a quello della polemica gratuita o del facile litigio. Ho trovato gentilezza e cordialità, oltre a tanti bravi giocatori che sanno il fatto suo in termini di gioco di ruolo. In definitiva la mia esperienza è molto positiva e consiglio il gioco a chiunque sia un appassionato, un esperto dei PbF o chi, come me all'inizio, un giocatore curioso di conoscere altre sfumature del GdR oltre a quelle offerte dal PbC o dal cartaceo.

AnnoMille

29/03/2011 - Grafica: La grafica a mio parere si presenta pulita e rilassante, offrendo colori e tonalità che nel loro insieme aiutano la lettura prolungata, elementi che pochissime volte ho riscontrato in altre land. Il livello di dettaglio è abbastanza buono già a partire dalla home page, garantendo all’utente una qualità dell’immagine davvero degna di nota. L’interno del sito è stato progettato con quei colori tipici della pergamena e del legno, ricalcando un po’ quelle linee generali che fanno parte delle scenografie e dell’immaginario fantasy. A condire il tutto spicca la qualità dei formati utilizzati per le immagini, quasi tutte ad un alto numero di bit. Ci sono ancora alcune cose da migliorare, ma la via intrapresa credo che sia quella buona.

Tecnica: A primo acchito le icone poste sull’arco possono intimorire, dando un senso di dispersione iniziale. Presa la dovuta confidenza però ci si accorge ben presto di quanto esse siano molto utili alla navigabilità del sito, suddividendo in maniera coerente le varie documentazioni e le varie funzionalità del sito. Tutto sommato, esclusi forse i primi 5 minuti necessari a capire come si sviluppa il tutto, direi che la tecnica utilizzata per la realizzazione è buona e intelligente.

Livello di gioco interno: Variabile, ma tutto sommato buono. Ci sono casi eccelsi come casi dove l’inesperienza si fa sentire, ma nonostante tutto in questa land ho sempre visto privilegiare un aspetto a dir poco fondamentale, ovvero il saper riprendere con gentilezza e tranquillità, doti che fondamentalmente nascono da una linea gestionale atta a suddividere prepotentemente, e con ogni mezzo, l’ambito del player da quello del pg. In soldoni, nell’ambito off si può sbagliare, ma lo si fa notare con il dovuto rispetto, al fine di far divertire tutti e far crescere ludicamente chi ha ancora da apprendere le meccaniche del GdR.

Ambientazione/Documentazione: La documentazione relativa al gioco on è abbastanza dettagliata e ricca di contenuti originali, nonostante le trame del fantasy in generale siano sature da tempo. La suddivisione del regno di Thyrea in 5 contee ha i suoi pro e i suoi contro: da una parte si ha una grande varietà di gioco, dove vanno a coesistere 5 mini ambientazioni dettate per lo più dalla storia di ogni contea, dall’altra la dispersione del gioco spesso si fa sentire e con 25-35 player connessi non sempre è possibile organizzare giocate con un alto numero di persone. Tutto sommato mi sento di dire che gli spunti per creare un pg ben caratterizzato a livello fisico e a livello caratteriale non mancano affatto, vista la mole di documenti sulle razze e sull’ambiente di gioco. Gli altri documenti, tra cui le istruzioni e le regole, sono molto dettagliati e permettono di essere assimilati con poca fatica.

Server: Generalmente non ha mai dato grandi problemi eccetto qualche attacco hacker che ha messo ko il sito. So che il server su cui è ospitato AnnoMille è a pagamento e questo lo ritengo un segnale quanto meno di serietà da parte della gestione.

Codice: Non ho le competenze necessarie per giudicare questo aspetto.

In definitiva AnnoMille mi piace e lo ritengo un sito dove entrare e divertirsi in tranquillità. Ciò che però preferisco in assoluto, e che poi è ciò che mi ha fatto sempre rimanere, è il clima che si respira tra i player: un clima fatto di rispetto, di educazione e di stima reciproca, fattori questi che a mio avviso costituiscono un ambiente di gioco nel vero senso della parola.

Vacanze Natalizie 2022: giocherai nel periodo festivo? ha scelto "Non ne ho idea. Giocherò quando e se possibile"

Sei già passato alla tecnologia 5G sul tuo telefonino? ha scelto "No"

In questo periodo Disney sta approfondendo la saga Star Wars anche per personaggi non-force users. Giocheresti ad un PbC a tema Star Wars ambientato su un pianeta tipo Tatooine, dove Jedi e Sith sono solo di sfondo? ha scelto "Volentieri! Ma preferirei potermi muovere per tutta la galassia!"

Cosa ti piace del genere Western? ha scelto "Esplorazione"

Il tuo personaggio ideale di che risorse monetarie deve disporre? ha scelto "Povero in canna"

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Quale saga fantasy preferisci?

02/12/2015 - Possiedo e ho letto quasi tutti i fantasy elencati, ma alla fine ho votato la ruota del tempo di Robert Jordan. E' un ciclo che per il primo libro e mezzo (14 in totale) è lento, scontato, al pari della spada di Shannara di Brooks, tanto da riprendere molti degli stereotipi del fantasy più classico. Poi il ciclo decolla ed è un continuo crescendo. La particolarità di Jordan e Sanderson (l'altro autore che ha finito la saga a causa della prematura scomparsa del buon Robert) è stata quella di creare un mondo così dettagliato da poterlo percepire nitidamente e scoprire pagina dopo pagina, durante tutta la lettura. Rand Al'Thor a mio avviso è l'eroe fantasy più completo, combattuto e caratterizzato che ho letto fino ad ora.

Parlando di eroi e antieroi una menzione d'onore, secondo me, spetta ad Elric di Melniboné di Moorcock, capace di dare vita a scenari tetri e decadenti.

Sul signore degli anelli e tutte le opere di Tolkien c'è poco da dire, se non che va lasciato lì dov'è e va solo venerato :-D Così come per l'opera di Lewis, anche se rivolta ad un target di lettori più ristretto, più adolescenziale.

Giusto per non rendere questo commento troppo lungo (anche se ci sarebbe da scrivere un papiro interminabile), non posso non commentare il genio per me indiscusso di Steven Erikson e Ian Esslemont con il ciclo di Malazan dei caduti, talmente complesso e arzigogolato da richiedere più uno studio che una vera e propria lettura.

Ottima la Hobb con la trilogia dei Lungavista e dell'Uomo Ambrato (e la saga dei mercanti di Borgomago, situata in mezzo alle due trilogie e ormai introvabile).

I libri della zia Marion Zimmer Bradley sono intramontabili e vanno letti per la sua capacità incredibile di descrivere le situazioni, mentre quelli di Brooks e di Goodkind (belli solo i primi 5 libri della saga, poi per me diventano noiosi) sono di categoria inferiore rispetto a tutti gli altri. Non me ne vogliano i loro fan, è solo una mia opinione.

Concludo... e ammetto che me lo sono lasciato per ultimo, indeciso se votare Jordan o lui... il buon Terry Pratchett, uno dei primi autori che mi ha fatto innamorare dei libri fantasy. Lui non scriveva di guerre sanguinose e non parlava di grandi scenari epici. Ma fa ridere e come Jack Vance con Lyonesse a tratti prende in giro il mondo fantasy, dando origine ad un'ironia sottile, unica. Per me è un autore meraviglioso, solo appena mezzo gradino sotto Jordan.

Mi spiace che non siano elencati il ciclo di Aurian di Maggie Furey, le cronache dell'assassino del Re di Patrick Rothfuss, e le cronache della Folgoluce di Brandon Sanderson o la trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud, la saga di Kerry di Lynn Flewelling, la saga di Deverry della Kerr, il ciclo di Earthsea di Ursula Le Guin, la saga dei Riftwar di Raymond Feist e tutto Gemmell, veri e propri gioielli del fantasy (in particolar modo quella di Sanderson, due libri per il momento e già sul punto di gettare le basi per la migliore saga fantasy dei prossimi vent'anni).

Su Martin non mi dilungo, dal momento che tutti lo conoscono.

Mi spiace aver scritto così tanto, ma volevo dare il mio contributo alla comunità di gdr-online. Mi rendo conto che più che un commento questo post è diventato un mero elenco con qualche considerazione personale e per giunta poco dettagliata.

Un saluto a tutti gli appassionati di giochi di ruolo.

GDR... per caso!

06/12/2009 - ahahahahahah stupendo!

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