Radairk

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… e Avalon prese forma, immersa nella nebbia della creazione veniva plasmato secondo i desideri degli Dei, catene montuose si innalzarono fino al cielo, pianure sprofondarono nelle acque e gli oceani si facero largo fra le terre emerse. Quando l’opera fu compiuta Daire e Glomach si fermarono e osservarono la loro opera, sentirono che il loro disegno era incompiuto. Fu allora che ognuno di loro dono’ parte della propria essenza per fecondare i semi della vita presenti nella materia inerte. Prima generarono le piante e le posero in ogni luogo, poi gli animali che di esse si nutrono, poi gli animali predatori di animali. Infine crearono l’uomo e le creature intelligenti, che capissero e adorassero la loro opera.
La creazione era durata molti millenni, ma i due Dei ne erano soddisfatti.

Ia Era : del Risveglio

La nascita del primo uomo segna l’inizio dell’Era del Risveglio, l’era in cui le razze colonizzarono Avalon. Gli dei crearono uomini e donne e li riunirono in tribu’. All’inizio tra di essi regnava l’armonia e la popolazione cresceva. Ma l’aumento degli individui nelle tribu’ porto’ ben presto a conflitti per il dominio sulla terra e sulle risorse. Alcune tribu’ fuggirono, altre divennero nomadi alla ricerca di uno spazio in cui vivere, fu cosi’ che dal primordiale luogo del risveglio gli uomini colonizzarono tutta Avalon.
Secoli passarono e molte tribu’ si stabilirono in luoghi isolati e distanti tra loro, il clima e la magia della creazione che ancora permeava Avalon plasmarono ulteriormente gli uomini trascendendo anche il disegno divino. Nacquero le razze.
Le foreste e l’amore per la natura mutarono le sembianze di quelli che appartenevano alle tribu’ fuggite nelle profondita’ dei boschi, i corpi divennero esili e snelli per arrampicarsi rapidi e per correre tra i rami, la vista si fece piu’ acuta e le orecchie si allungarono per affinare l’udito, chiamarono essi stessi elfi, il popolo dei boschi.
La montagna e il lavoro in anguste grotte resero gli individui delle tribu’ che si ritirarono nelle profondità delle montane piu’ piccoli e robusti, infaticabili nel lavoro e implacabili in battaglia, occhi abituati all’oscurità delle caverne e braccia potenti per scavare la dura pietra, si nominarono nani, il popolo della roccia.
Altre tribu’ trovarono la loro casa sulle montagne, ma a differenza dei nani preferirono vivere all’aria aperta sui passi piu’ elevati, divennero alti e possenti per fronteggiare le tormente e le avversità del clima, svilupparono una forza senza equali tra le altre razze e una ferocia terribile nella lotta, dovuta alla dura vita sui monti, non si diedero nome, ma furono conosciuti come i giganti, il grande popolo, per la loro sorprendente altezza.
Una tribu’ numerosa si insedio’ in tempi antichi tra le colline, scavarono le loro case in profondità sotto di esse e diventarono insuperabili cacciatori di piccoli animali e uccelli, la loro vista si sviluppo’ come pure la loro agilita’, ma la loro statura diminui’ adattandosi alla vita sotterranea come per i nani, decisero’ di chiamarsi kender, ma il motivo è sconosciuto e loro non lo sveleranno mai.
Rimasero poi le tribu’ delle pianure, le piu’ numerose, esse pure svilupparono molte civilta’, nomadi o stanziali, pastori o allevatori, agricoltori o cacciatori, non svilupparono la vista dei nani o l’udito acuto degli elfi, si moltiplicarono e prosperarono piu’ delle altre, ma non scelsero alcun appellativo, continuarono a chiamarsi uomini.
Le razze non erano coscienti della loro creazione e non erano consapevoli dell’esistenza di Daire e Glomach, scoprivano le meraviglie della natura e provavano riverenza per gli eventi che non riuscivano a spiegare, chiamarono la natura Miann e la adorarono come una Dea benevola e feconda.
I due Dei osservavano gli esseri viventi e la loro creazione, videro le razze separarsi e lottare, distruggere e creare, ma senza imparare a distinguere la vera essenza delle cose. Cominciarono cosi’ ad inviare la loro coscienza su Avalon per insegnare e guidare. Le due coscienze si manifestavano come potenti Avatar permeati di energia divina. Con il passare degli anni gli Avatar assunsero una sorta di individualità, legata agli Dei ed alla loro volontà, ma dotata di libera coscienza. Furono prima ascoltati, poi seguiti ed infine adorati.
Alcuni individui rimasero affacinati dagli Avatar e dalle loro rivelazioni e cominciarono una ricerca, per raggiungere una maggiore comprensione della realtà che li circondava, questi individui diedero un nome agli Avatar divini, e posero le basi dei culti delle 21 divinita’ adorate ancora oggi : Daingean, Dannarra, Daicheil, Nathair, Reubain, Suilbhir, Tadhal, Tearmunn, Tearnadh, Casgradh, Ceannairc, Seitan, Edairenn, Imrall, Gaothar, Leathar, Leighis, Leoghann, Leadan, Tladmor e Ruadhonn. Nacquero i chierici.

IIa Era : della Conoscenza

La nascità dei chierici segna l’inizio dell’Era della Conoscenza, un’epoca di grandi scoperte e di prosperità per Avalon.
I chierici scoprirono la magia divina e come invocarne i poteri, utilizzarono le loro conoscenze per riunire le diverse razze e per portare armonia su Avalon. Ogni Divinità era celebrata in egual misura e la gilda che venne fondata si suddivideva in 21 rami, ognuno presieduto da un gran sacerdote. Ben presto i chierici compresero che uno dei grandi problemi che poneva quell’epoca era la comunicazione, infatti le razze separate da molti secoli e da grandi incomprensioni avevano nel frattempo sviluppato linguaggi distinti e spesso molto differenti tra di loro, creano quindi una prima forma di scrittura comune, per poter diffondere la loro conoscenza e per mantenere uniti i diversi culti.
Lo scopo ultimo dei chierici rimase tuttavia la comprensione del disegno divino e della realtà di Avalon, dopo molti sforzi, quando oramai la creazione del Munn’ghan, l’oggetto che racchiude in sè l’essenza delle cose, sembrava essere a portata di mano la gilda si dissolse senza lasciare alcuno scritto testimonianza dei loro studi e delle loro conoscenze.
L’improvvisa scomparsa dei chierici e della magia divina lascio’ un vuoto senza precedenti nelle civiltà di Avalon, questo evento spinse alcuni eruditi verso la ricerca della magia che gli Dei avevano infuso nel creato, venne cosi’ scoperta l’energia fondamentale di Avalon, un’energia che esisteva prima dell’antica creazione e che permea tutto l’Universo. Nacquero i maghi, individui capaci di richiamare e utilizzare questa energia senza la necessità dell’intervento divino. Nel frattempo un altro tipo di energia venne scoperta dagli abitanti delle foreste, l’energia impressa dalla forza creatrice che Daire e Glomach utilizzarono per modellare Avalon. La capacità di utilizzare questo tipo di magia venne acquisita da alcuni individui, che diedero vita alla magia druidica.

La nascita e la dissoluzione della gilda dei chierici e la scoperta della magia non sono pero’ gli unici eventi che distinguono l’Era della Conoscenza, un altro terribile evento accadde in quegli anni. Il tentativo di portare armonia tra le razze da parte dei chierici trovo’ terreno fertile quasi ovunque, ma una parte della nazione elfica si oppose a questo progetto, nel timore che la regalità della loro razza ne fosse sminuita. Questa opposizione porto’ a sanguinosi conflitti con gli elfi che ritenevano l’integrazione una possibilità di prosperità e con tribu’ di altre razze che tentavano di instaurare rapporti di amicizia con loro, specialmente con i nani. Alla fine, dopo piu’ di un secolo di lotte, gli elfi si separarono in due nazioni distinte : quelli che erano favorevoli all’integrazione con le altre razze di Avalon continuarono a farsi chiamare elfi e scacciarono gli altri dalle loro terre, i reietti si allontanarono e scesero nelle profondità della roccia lontano dagli altri popoli. Questi ultimi vennero chiamati drow.

IIIa Era : dei Titani

Durante l’Era della Conoscenza i maghi acquisirono un potere sempre maggiore e fondarono influenti conclavi in cui proseguire gli studi arcani ed educare nuovi apprendisti. Con il passare del tempo alcuni maghi si interessarono al potere della creazione, il potere utilizzato dagli Dei per instillare la vita nella materia inanimata. Un potente conclave, nel tentativo di far nascere un nuovo alleato creo’ il primo titano, questo evento segna l’inizio dell’Era dei Titani.
I maghi non furono sufficientemente lungimiranti e donarono alla creatura poteri molto superiori ai loro, essa rivelo’ ben presto un’indole crudele e ambiziosa, soggiogo’ i maghi e li costrinse a creare altri come lui. Il numero dei titani crebbe, seppur lentamente e cosi’ il loro potere, scoprirono infatti che erano stati dotati di poteri superiori a qualunque altra creatura di Avalon. La loro presenza non fu pero’ rivelata e affrontata se non quando era troppo tardi. Essi infatti nella loro malvagità essi si trovarono a combattare tra di loro per la supremazia e il potere. Quando non ne restarono che pochi, i cinque piu’ potenti, essi stabilirono un’alleanza tra di loro, per non correre il rischio di estinguersi per sempre. I maghi che gli avevano dato la vita erano morti nelle lotte o di vecchiaia e non era rimasto nessuno che potesse creare sudditi obbedienti. Fu cosi’ che unirono le loro energie per aprire i portali dimensionali ed evocare e soggiogare orde demoniache da altri piani dell’esistenza allo scopo di conquistare e rendere schiavi i popoli di Avalon.
Le cinque legioni demoniache si abbatterono prima di tutto sui giganti, un popolo schivo e ancora in gran parte isolato dalle altre razze, la lotta fu cruenta e la resistenza strenue, i giganti erano una razza fiera e combattiva, ma ben presto furono annientati e oggi non rimangono che pochi individui in cui ancora scorre il sangue dei giganti mescolato a quello di altre razze.
La caduta dei giganti seppur terribile e drammatica ebbe un risvolto positivo, infatti rese gli altri popoli coscienti del pericolo e li spinse a stabilire una grande alleanza da opporre all’esercito dei titani. Anche i drow lasciarono il loro isolamento e si schierarono a fianco degli elfi, ed entrambi i popoli obliarono l’antico odio per fronteggiare il nemico comune. La lingua elaborata secoli prima dai chierici si dimostro’ preziosa e fu ulteriormente sviluppata dai comandanti militari per permettere ai soldati di diverse razze di combattere uniti, disciplinatamente. La guerra si protrasse per piu’ di un secolo e nonostante il valore in battaglia le razze unite subivano un lento logorio da parte di un esercito cui i titani fornivano continuamente nuovi elementi provenienti da altri piani di esistenza. Fu allora che Daire e Glomach decisero di intervenire, adirati per la presunzione dei maghi e per la crudeltà dei titani scelsero i piu’ forti guerrieri dell’allenaza delle razze e li mutarono, infondendogli parte del loro potere divino. Nacquero i paladini, esseri superiori, ciecamente devoti alle divinità e alla loro volontà, il fato dei titani era segnato. La fine della guerra contro i titani segno’ la fine della breve e cruenta Era dei Titani, cominciava l’Era dei Paladini.

IVa Era : dei Paladini

Poco dopo la fine della guerra alcuni eruditi rifondarono la gilda dei chierici, con lo scopo di aiutare le razze a risollevarsi dalle ferite e dalle devastazioni portate da piu’ di un secolo di battaglie. I maghi rinunciarono volontariamente a parte dei loro poteri e sigillarono queste conoscenze, riconsegnandole simbolicamente alle Divinità.
Le carestie e la carenza di materie prime in alcune parti di Avalon fecero fiorire gli scambi e il commercio, si affermo’ una nuova classe sociale, il mercante. I mercanti si riunirono in associazioni e portarono a nuovi elaborati livelli la lingua un tempo appannaggio dei soli chierici e in seguito dei soldati.
L’Era dei Paladini non è ancora finita, ma una profezia pronunciata dall’ultimo dei titani sembra predirne la fine :

Quando il mito diverrà realtà
Quando le razze saranno una cosa sola
I paladini si partiranno da Avalon e
Le Leggende cammineranno tra voi.

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