Differenze Browser

Differenze Browser postato il 15/12/2009 16:58:57 nel forum programmazione, gdrcd, open source, hosting

Ciao a tutti scrivo poiche adentrandomi nell'html e nei css, ho incappato in uno dei problemi piu frequenti di voi Programmatori. (premetto che non sto creando un gdr scialliXD)

Cominciamo dall'inizio, stavo creando la mia bella pagina in html (un esercizio) in cui dovevo rappresentare la pubblicità di un prodotto mettendo foto e descrizioni, sfondi usando css (interni, gli esterni non li volevano in quest'esercizio)

Beh finisco il mio esercizio e su Firefox è venuto un amore, preciso bello e leggero, poi ho detto vediamo con google chrome, e qui la mia bella paginetta è stata stravolta, poi ho detto proviamo con I.E. e qui non vi dico un macello, tabelle con grandezze diverse, immagini allineate a destra che stavano a sinistra ecc ecc, passando il file ad un mio amico, inoltre ho scoperto che lui aprendolo con FF lo vedeva stravolto, stessa cosa con gli altri Browser, e qui la mia domanda.

Come cacchio devo risolvere sto problema? se io comunque sto studiando l'html e i css in maniera corretta, e sempre in maniera corretta li applico?

E come disse il saggio: Se mia nonna aveva le palle era mio nonno! XD

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rhllor

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15/12/2009 17:23:54

Se ad ogni aperturs ti viene qualcosa di diverso mi sa che non è proprio crretto il tuo approccio. Anche perchè la visualizazione fra chrome e ff ha ben poche differenze. Perfino IE7 è un buon 70% compatibile con le direttive della W3C.
L'unico che dovrebbe dare quei problemi è IE6.

Ti consiglio di usare un manuale, anche online, aggiornato alle ultime direttive. E di usare il validatore dato dallaW3C

You ask for pity? You demand mercy? I have only Justice.
Incoming...

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ghennadi72

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16/12/2009 10:43:35 e modificato da ghennadi72 il 16/12/2009 10:45:27

E' sempre bello e divertente che una cosa definita "standard" costringa i grafici a testare lo "standard" in questione su ogni piattaforma facendo gli scongiuri che un semplice box sia visualizzato nello stesso modo e costringendoli (quando questo non accade) ad "accrocchiare" sul codice "standard" tre o quattro hacks per ogni diverso browser.

Ma non é che se compri una maglietta taglia 42 su una bancarella cinese sei sicuro che quel "42" (che in teoria é uno standard internazionale) sarà veramente tale e non una 36 camuffata e pronta a implodere e strapparsi appena indossata da qualcuno che porta una "vera" 42.

La cosa buffa é che gli standard W3C abbiano nei fatti la stessa universalità che si riscontra sulle bancarelle di vestiario dei cinesi e che ci sia chi é costretto a specializzarsi negli "accrocchi" (e, aggiungo, che nel popolo dei "commentatori" di land altrui ci siano tanti sadici pronti a stigmatizzare un gestore per non aver quintuplicato le righe di codice CSS per supportare tutte le più diverse discrasie che i browser applicano al cosiddetto "standard").

Ragion per cui, soprattutto nello sviluppo di una land, non me la sento di condannare chi si rompe i cosiddetti e a un certo punto dichiara esplicitamente di non supportare certi browser (o certe loro versioni), infischiandosene del rischio che qualche sapientone gli lasci un commento negativo sulla grafica per il mancato supporto di Internet Explorer 4.01 o di Netscape Communicator 3.0 Gold Edition (chi se lo ricorda?).

Comunque é sostanzialmente come dice faber.. tra IE8 e FF3, se vedi che non hai discrasie troppo evidenti, tendenzialmente stai andando bene.

Se mai, occhio all'uso che fai dei font. E' sempre più diffuso l'utilizzo di linux, e non sempre gli utenti si installano i pacchetti di font compatibili con quelli standard di windows. In particolare occhio a una delle font-family più usate (verdana-arial-helvetica-sansserif).

Ubuntu, che é una delle distribuzioni più diffuse, se non installi il pacchetto msttcorefonts, può visualizzarti la famiglia suddetta in modi particolarmente originali. Una soluzione tampone é quella di aggiungere dopo il verdana anche il vemana2000, un carattere molto simile al verdana che ubuntu fornisce di default. Ma anche così c'è da stare attenti.

E non parliamo poi del Mac...