Grinding

Grinding postato il 02/03/2010 00:04:06 nel forum giochi e dintorni

Tutti i GDR in cui ho giocato avevano una caratteristica in comune: il sistema di avanzamento del personaggio.

1) entri in una gilda/corporazione/associazione, eccetera;
2) gavetta
3) sali di livello, prendi abilità, e Grinding per impararle per ore e ore

Ripeti step 2 e 3 all'infinito.

Ma mi domando e dico: questo bisogno di fare grinding alla Final Fantasy, eccetera, è veramente necessario? Non è più divertente andare, avere le abilità, e giù botte (leggi: fare quest, divertirsi con le abilità acquistate, eccetera)?

Per me: meglio consentire solo a chi vuole veramente giocare l'accesso ai gdr, fargli fare il personaggio il prima possibile, e via andare.
Ma è un'opinione. Presentate la vostra, se volete!

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quota

02/03/2010 02:20:22

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quota

02/03/2010 09:10:42

Il problema non sono le gilde o i clan in sè.
La gilda nasce come un contesto nel quale caratterizzare meglio il tuo personaggio. Ugualmente il clan.
Il problema sono le dinamiche di identificazione nella gilda grado=potere o quello che sai fare. E la discriminante che costituiscono rispetto a chi in una gilda non ha tempo o voglia di giocare in una gilda.

Il problema sta nel senso della gilda: che laddove costituisca un ruolo ha ragione d'essere, laddove sia un sistema arbitrario di distribuzione di competenze o conoscenze, soprattutto se finiscono all'uscita del personaggio da quel gruppo, è contraddittoria, metagame, e spesso fastidiosa anche nelle dinamiche off game, specie per personaggi già maturi.

Un personaggio e la sua sfera di competenze è dato anche da un accumulo di esperienze giocate. In un play by chat che è fondato sulla descrizione, il gioco in chat di un pg si vede e ne fa spesso la maturità. Sbaglia chi pensa che basti essere un fantastico giocatore per avere un gran personaggio. Il personaggio ha una sua autonomia e dipende dalla sua esperienza che non è data nè da un simbolo nè da un grado (che sia di clan o gilda non ha importanza)
Ho sempre pensato che non è il simbolo a fare un personaggio "di peso" ma un personaggio di peso a fare il simbolo a darne un'interpretazione notevole e spesso a definire quel simbolo come un ruolo.

Ma se anche quel personaggio si sveste del simbolo deve poter mantenere la sua storia e le conoscenze che quel simbolo gli dà, al di là, sempre.

quota

02/03/2010 09:34:44

Ad essere precisi il problema è che molte land (molte, non tutte) al momento hanno questa visione: "Faccio parte della gilda, gruppo, mestiere, ecc... ALLORA ho l'abilità"

Mentre la logica corretta dovrebbe essere: "Ho quella abilità ALLORA posso entrare nella gilda, gruppo, ecc..."

E su questo non ci piove penso, però è un concetto oramai così radicato che è difficile da togliere. Difficile. ho visto land dove non è così.



Ma più che altro il punto è un'altro. Molte delle land qua nella lista, hanno caratteristiche e abilità che sono solo un accessorio carino, e non vengono realmente utiilzzate. Il 99% di quele che usano il gdr-cd, hanno i campi delle caratteristiche, giusto? Quante li usano? Quasi nessuno.

E quindi perché metterle, perché mettere punti esperienza e cose simili? Penso solo per pura abitudine.



A mio parere le scelte possono essere solo due:
-USI parametri, abilità, caratteristiche, esperienza, allora queste devono influenzare pesantemente il gioco. Devono caratterizzare molto il personaggio, devono precludergli l'ingresso in gilde e corporazioni, devono essere utilizzate in gioco.
-NON USI i parametri, e allora non metterli neppure. Se il gioco è di quelli "descrittivi" (termine magari sbagliato, ma è per capirci), ovvero quei gdr dove l'importante è descrivere in modo corretto l'azione, il grado di gilda, eccetera. Se è uno di quel tipo, allroa togliamo tutte le caratteristiche e l'esperienza e il nuovo arrivato è uguale al veterano.

Non dico che uno è meglio dell'altro eh... Ugualmente validi. Ma la via di mezzo è inutile.

Non serve a niente avere l'abilità combattimento, quando la perdo se esco dalla gilda e comunque sia conta solo marginalmente in caso di combattimento (esempio a caso)

A quel punto togliamola. Basta la descrizione, e il noevllino se arriva con un PG che è un energumeno ottimo nella lotta, e descrive nel modo corretto, tira giù il capo della brigata con un pugno e tanti saluti.

quota

02/03/2010 10:12:00

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quota

02/03/2010 10:32:56

Gusti dopotutto.

Un gelataio dalle mie parti una volta ha fatto il gusto gorgonzola. Che a me (e probabilmente al 90% della popolazione) facesse ribrezzo non significa che non possa metterlo nella vaschetta dopotutto. Magari a qualcuno può piacere.
E io non posso di certo andare a dirgli "no, il gorgonzola non è un gusto, toglilo"


Esempio a casaccio, aperta e chiusa parentesi.

L'unico concetto è che sei i parametri li metti, allora li usi in modo corretto.
Se non li usi, non metterli perché creano solo confusione.

quota