Allienamento: Buono e Neutrale

tyki

Allienamento: Buono e Neutrale postato il 18/06/2011 20:04:59 nel forum giochi

Premessa: scrivo come giocatrice datata di gdr. So cos'è un allineamento. Questo tread serve solo a far chiarezza su alcuni punti. Perfavore, evitate cose del tipo "Gli allineamenti non dovrebbero esserci" oppure "E' tutto soggettivo".

Da diverso tempo a questa parte ho visto gilde definirsi neutrali ma comportarsi come buone.

Ora, il male è una cosa, il bene è un altra. Ma il neutrale?

Neutrale, cosa significa? Una via di mezzo fra bene e male? Oppure qualcosa di diverso? Una cosa che non abbia in se nè il bene nè il male?

Vediamo alcuni esempi (realmente accaduti)

1) Guerra fra gilda negativa e gilda positiva. La gilda negativa vuole portare distruzione, la gilda positiva si oppone per spirito di contraddizione. La gilda neutrale di turno che come scopo ha la salvaguardia del posto X, futuro luogo di battaglia, da parte di chi scende in campo? Nell'esempio è scesa in campo a favore della gilda positiva. Ma non avrebbe dovuto contrastare tutti e due?

2)Donzella assalita da lestofante. Il pg neutrale vuole portare equilibrio e difende la donzella. Se la donzella avesse preso a bastonate il lestofante, il pg neutrale avrebbe dovuto proteggere il lestofante?

3) Tipo di governo = tirannia malvagia. Le leggi sono malvagie. Il legale neutrale dovrebbe seguire le leggi anche se queste sono palesemente malvagie?

Differenza fra BUONO e NEUTRALE?
Es: bisogna distribuire il salario fra i contadini. 10 pezzi d'oro e 11 contadini. Come distribuirebbero il salario un BUONO e un NEUTRALE?

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prettyjane

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18/06/2011 21:45:30

Quoto Faber.
Trovo francamente imbarazzante che ancora si usi una regola che stava stretta a 12 anni dopo la prima lettura di un manuale di d&d.

La faccenduola andrebbe superata, entrando nell'ottica che nessuno è bianco o nero, che ogni player dovrebbe avere ben chiara l'etica (non l'allineamento: l'etica) con cui il proprio pg agisce, e lo muova di conseguenza, fermo restando che anche il più santo dei santi potrebbe trovarsi un giorno ad agire contro, o parzialmente contro la propria etica, per una ragione o per l'altra.

La collocazione schematica dei canonici allineamenti non può per ovvi motivi abbracciare totalmente lo scibile di ogni componente etico morale di un individuo: assai meglio istruire i player (e direi anche i gestori, visto quanti sono legati ad una roba che avrà ormai oltre 30 anni) a ragionare sul proprio pg, averlo ben chiaro nei suoi aspetti caratteriali e morali, in modo da potergli fare le scelte più giuste in attinenza con ciò che è.
E poi, per favore, i neutrali: dai, davvero...
Che dovrebbero essere, ignavi perenni...o cos'altro?:)

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mirmidone

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18/06/2011 23:31:17 e modificato da mirmidone il 18/06/2011 23:32:34

Per quanto veda negli allineamenti un problema ingestibile ai fatti pratici, provo a risponderti:

tyki ha scritto:
1) Guerra fra gilda negativa e gilda positiva. La gilda negativa vuole portare distruzione, la gilda positiva si oppone per spirito di contraddizione. La gilda neutrale di turno che come scopo ha la salvaguardia del posto X, futuro luogo di battaglia, da parte di chi scende in campo? Nell'esempio è scesa in campo a favore della gilda positiva. Ma non avrebbe dovuto contrastare tutti e due?

Nella stragrande quantità delle occasioni/ambientazioni le fazioni buone e malvagie si alleano proprio per evitare che il male si appropri di tutto...i buoni perchè i deboli non siano oppressi e i neutrali per non diventare loro gli oppressi

2)Donzella assalita da lestofante. Il pg neutrale vuole portare equilibrio e difende la donzella. Se la donzella avesse preso a bastonate il lestofante, il pg neutrale avrebbe dovuto proteggere il lestofante?

Dipende se gli piace la donzella (non scherzo)

3) Tipo di governo = tirannia malvagia. Le leggi sono malvagie. Il legale neutrale dovrebbe seguire le leggi anche se queste sono palesemente malvagie?

Si e no...Si se è stato allevato con la stessa cultura che ha generato quella tirannia, si e no se è stato allevato in un tipo di cultura piu illuminato

Differenza fra BUONO e NEUTRALE?
Es: bisogna distribuire il salario fra i contadini. 10 pezzi d'oro e 11 contadini. Come distribuirebbero il salario un BUONO e un NEUTRALE?

Allora...il buono e il neutrale sono "indistinguibili" nei tempi di grassa, darebbero un buono stipendio(o comunque giusto) a tutti ... ma in tempi di magra il neutrale si limiterebbe a scrollare le spalle e guardare quando agli altri le cose vanno male se ha la pancia piena...mentre il buono agirebbe immediatamente per difendere i diritti altrui

Dipende da miriadi di cose e dalla concezione di neutralità che ha ogni personaggio ... "generalmente" il neutrale salvaguarda gli interessi di una fazione (se stesso/la natura/ecc ecc).

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