Proposta ai confini della realtà postato il 13/01/2015 18:37:27 nel forum giochi
Ciao a tutti,
Sono un giocatore di PbC con ambientazione Star Trek, mi è capitato di giocare a tutte le land che il portale pubblicizza, in alcune mi sono fermato diversi mesi, in altre sono scappato quasi subito ma quello che mi balena ogni tanto in testa è una proposta alquanto impossibile (sì me ne rendo conto ma che ci volete fare, mi piace sognare).
Gli appassionati di questo genere di gioco saranno all'incirca un ottantina? giù di lì? mi è capitato di incontrare gli stessi player in land differenti quindi la mia stima è fatta a naso, ogni land che ho visitato presenta dei punti di forza e dei punti deboli, cosa perfettamente normale, quindi il mio pensiero successivo è stato decisamente logico.. almeno fatemelo credere!
Se fosse possibile che i gestori di tutte le land presenti si unissero in un'unica, grande comunità che avesse il fine ultimo di racchiudere tutti i giocatori presenti, secondo me, darebbe vita ad una land decisamente grande e variegata, i difetti di uno sarebbero corretti dai pregi di un altro e così via, si potrebbe giocare con un numero di player tale da poter occupare navi e stazioni senza ricorrere a png come tappabuchi, si ovvierebbe alla noia di incontrare sempre gli stessi Pg avendo quindi la possibilità di crescere come giocatore grazie al confronto di stili diversi.
Ammetto che possa suonare come un semplice sogno, onestamente sarei più propenso a giocare in una land che mi offre un panorama di giocatori e di master differenti anziché una land dove incontri sempre i dieci soliti, giochi con tre o quattro al massimo e magari in Quest servono png per proseguire, non è solo una questione di numeri ma anche di qualità, di farsi trasportare maggiormente, è solo un mio parere ma se vedessi una land con una settantina di giocatori attivi mi sentirei spinto a giocare molto più volentieri.
Sogno finito, mi sono svegliato ora.
Ciao!
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13/01/2015 18:48:17
Il monopolio non è quasi mai la soluzione ideale e mettiamo il caso che 2 land si uniscano vuol dire due team di gestione che devono imparare a collaborare senza scavalcarsi, senza primedonne, etc altrimenti tempo qualche mese e vi è la scissione.
Secondo la mia esperienza ha più senso prendere 1 progetto e con quello migliorarlo col tempo e magari riuscendo nel corso del tempo ad infoltire il team di gestione, master e magari riuscendo ad attrarre nuovi utenti. Non credo ci sia un "mi hai rubato X utenti" anche se molti gestori lo pensano, semplicemente in quel momento X utenti hanno pensato che quell'altra land offrisse loro più stimoli e quindi sono andati lì.
In progetti come i pbc la gestione è un punto fondamentale e finché è presente e capace la land va, come viene a mancare la land si spegne fino a morire e le cause possono essere infinite visto che gli impresti in real non si possono prevedere.
13/01/2015 21:00:00
Come hai asserito tu, il sogno è finito e ti sei svegliato. Temo ti sia risposto da solo :)
13/01/2015 21:21:34 e modificato da digital-destiny il 13/01/2015 21:25:23
Oltre ad essere, a mio avviso, troppo ottimista sul numero (ottanta persone, secondo me, è una stima esagerata), devi considerare che, come ti hanno suggerito gli altri qui sopra, il monopolio raramente risolve qualcosa.
E' vero, l'utenza frammentata non giova al genere, ma ci si potrebbe porre la domanda per decine di altre ambientazioni, oggi fiorenti, che non sembrano avere fra i loro problemi principali la frammentazione dell'utenza, frammentazione che, seppur presente, non impedisce ai progetti di trovare un loro equilibrio.
Differenti stili, scelte, sub-ambientazioni, strategie di gestione sono quello che rende le land diverse le une dalle altre: se l'utenza è frammentata non è - solo - perché l'offerta è plurima, ma anche perché all'utenza piacciono cose diverse.
Unificando tutto sotto un unico ombrello non avresti comunque la garanzia di ottenere una soddisfazione e fidelizzazione dell'utenza maggiore di quella che c'è attualmente. L'idea è interessante, ma tra tutti i problemi di cui soffre il genere Trek, credo che la frammentazione rivesta un ruolo di importanza secondaria.
14/01/2015 10:58:14
Non ho compreso appieno il tuo messaggio, magari potrei fraintendere qualche concetto in quel caso ti prego di farmelo notare.
Se ho capito bene tu sostieni che con la concorrenza non abbia nulla a che vedere col progresso?
Ti faccio un esempio banale, perché sul web esistono siti spettacolari che continuano a migliorarsi mentre nel pbc la maggioranza usa ancora una grafica dell'inizio anni 2000?
Non credo che un utente storcerebbe troppo il naso se qualcuno migliorasse la grafica, l'usabilità, l'accessibilità o altro su una land.
Non lo si fa perché non vi è quello spirito di competizione che porta al progresso dato soprattutto dalla guerra per il mercato (concorrenza) credo che un esempio lampante possano essere gli smartphone. Ne escono fuori 10 al mese, variano per pochissimo e cercano ognuno di prendersi una fetta di mercato. Però a differenza dei pbc offrono sempre qualcosa di nuovo un qualcosa in più per attirare i consumatori e questo porta le aziende a cercare sempre nuovi sistemi per farli più economici, più leggeri, più autonomi, più più e più.
Nei pbc si potrebbe lavorare in questo senso, andare incontro alle esigenze dell'utenza e fare sempre più più più oppure dare sempre le solite cose e restare indietro e poi chiedersi perché le nuove generazioni hanno cambiato interesse e non sono più attratti dalla scrittura perché alla fine su questo si basa il gioco di un pbc:
sfruttare la ricchezza della lingua italiana per far vivere emozioni
ed è forse uno dei motivi principali per cui resiste solo in Italia questo stile di GdR mentre in altri paesi è scomparso
14/01/2015 11:03:18
14/01/2015 15:05:58
Gioventù innocente.
Tutti lo abbiamo pensato e di tutti i generi, ma non è mai avvenuto.
Considera che è tutto nato da un gioco che si è diviso. Questa è la selezione naturale.
Parlando di Trek ti posso assicurare che il gioco originale non era affatto male, ma ha prodotto un figlio (discretamente differente con i suoi pregi e i suoi difetti), che ha prodotto un clone che si è diviso in altri sotto insiemi per arrivare, ora, a pochi che soddisfano i giocatori, sempre meno, di una tipologia di gioco particolare.
Con l'età capirai che non è importante quanti gdr sono aperti, quanta gente c'è in ogni gdr. L'importante è che, alla fine, vai a dormire senza paturnie (volevo scrivere incazzature, ma non credo che sia possibile scriverlo].
Scegli uno di quelli presenti, fatti un pg in un altro e giocaci un giorno da una parte ed uno dall'altra e se ti chiedono di fare il master sparisci così eviti di dirgli di no, perché dire di no è il miglior modo per essere incastrati a farlo.
(ps: leggo spesso di fare modifiche della grafica e impostazioni spaziali, ma a cosa servono veramente in un by chat? Personalmente continuo a volere una chat stabile con un refresh che non mi faccia imbelinare gli occhi, tutto il resto è ininfluente.)
15/01/2015 10:22:01
Premesso che non so se si possono nominare le varie land visto che ogni volta che leggo un post su star trek nessuno le cita, io lo farò perchè non trovato niente nel regolamento che lo vieti, se sbaglio scusate.
Gioco e ho giocato, da anni, a periodi alterni, in Genesis e ogni volta che sono rientrato ho trovato, anzi non ho trovato, le persone con cui giocavo perché si erano aperte una loro land o si erano spostate nella land aperta da un altro giocatore, insomma ne ho viste un po' di scissioni.
A prescindere dai motivi, secondo me, chi apre un'altra land dovrebbe avere un'idea chiara di che cosa fare, insomma deve avere un progetto solido da sviluppare, altrimenti l'unico risultato è disperdere utenza per un tot periodo (di solito qualche mese) per poi perderla definitivamente quando la nuova land decide di chiudere.
Parlo di perdere definitivamente l'utenza perchè di solito chi se ne va non torna per ripartire da zero, poi ci sono le eccezioni.
Chi ha un progetto solido, invece, è giusto che lo porti avanti perchè coma ha detto qualcuno prima di me, la concorrenza fa bene, invita i gestori a fare meglio e soddisfa le esigenze diverse degli utenti.
Una riunificazione non sarebbe opportuna proprio perchè i progetti solidi soddisfano esigenze diverse e perchè unificare staff, pg diversi e utenti sarebbe un po' "problematico".
E' accaduto qualche anno fa con la fusione per incorporazione di Starfleet Headquartes, i gestori si sono messi d'accordo e l'utenza di SHQ è riconfluita in Genesis. Il problema non è stato tanto tra gestore e staff (credo esattamente gli accordi), quanto alcune lamentele degli utenti che si sono visti "soffiare" il posto dal nuovo arrivato.
Insomma il malcontento è sempre in agguato anche in caso di unificazione totale ci potrebbere essere qualcuno che decide di aprirsi una propria land perchè non gli piace l'unificazione... è un cane che si morde la coda.
15/01/2015 14:35:26 e modificato da picasso il 15/01/2015 14:36:13
Dalle tue parole denoto un certo rancore in Genesis e... anche in tutti gli altri gdr a tema trek.
Se fosse come dici ovvero che nessuna riesce a tenersi i giocatori per perchè tutte le gestioni prendono decisioni intollerabili agli utenti ecc. tutte sarebbero morte in breve tempo, perchè se fossero tutte gestioni "da matti" alla fine se ne accorgerebbero tutti i frequentatori.
Mentre genesis è on line da 10 anni che, per un gdr, è un vero traguardo, Lcars pure è una vita che c'è, anche gli altri giochi che vedo qui su gdr online ci sono da tanto tempo.
Io credo, senza fare troppe tragedie, che sia semplicemente un diverso modo di vedere il gioco trek e la voglia di creare qualcosa che rispecchi la propria visione di gioco.
Se, invece, citando quel che ho scritto, intendevi il mio va e vieni dalla land, ti dirò semplicemente che nella vita gli impegni e le priorità cambiano.
15/01/2015 15:11:45
Non credo che debba rendere conto della mia vita in un forum e, scusami la schiettezza landedishannara, ma credo anche che tu, per me un perfetto estraneo, non possa sindacare su cosa per me siano o meno vere passioni o su quali priorità abbia nella mia vita.
15/01/2015 18:00:36
Intanto ringrazio tutti quelli che sono intervenuti a questo mio Topic, ho come l'impressione di aver toccato un nervo scoperto!
Mi avete fatto riflettere con i vostri punti di vista, la mia riflessione però si basa sul mio pellegrinaggio tra una land e l'altra, non sono mai stato ne Master ne gestore, ho un'esperienza di un paio d'anni (neppure tutti giocati) di role e guarda caso ho cominciato proprio dal Trek, non vorrei essere frainteso descrivendo le varie realtà presenti, non voglio far nomi, nel caso se ne può parlare privatamente confrontando le proprie esperienze personali.
Secondo me il genere ha molti intoppi, ma non sottovaluterei l'utenza frammentata, sono conscio del fatto che chi sta sputando sangue in una sua land, una sua creatura, non mollerà mai tutto per un progetto collettivo ma l'idea di essere tutti assieme, come appassionati Trek, mi ha stuzzicato. Il monopolio potrebbe anche essere una soluzione se presa con onestà, mi spiego, se tutti sposassimo il progetto, gestori e soprattutto player, iniziando a ragionare con un "giochiamo tutti assieme" invece che "il mio pg è più figo del vostro", forse.. e dico forse.. la cosa potrebbe funzionare, certo l'egocentrismo dell'uomo non aiuta. Passione o tempo a disposizione sono fattori relativi, se entri in land devi giocare, devi divertirti e devi cercare di divertire gli altri, credo che sia un discorso che possa andar bene per qualsiasi ambientazione, passatemi solo questo sogno come quello di un giovane giocatore (giovane non anagraficamente) al quale piacerebbe ruolare con tutti gli appassionati suoi simili, potrei portare un unico personaggio in ogni land trek (cosa che non farei mai, land nuova pg nuovo) non risolverei nulla, oltretutto le ho davvero girate tutte, non faccio nomi perchè non ne escluderei nessuna, manca la scintilla che forse con un'unione di menti potrebbe scattare... sono molto figlio dei fiori, me ne rendo conto.
Sono d'accordo con chi mette in secondo piano la grafica, bisogna migliorare la voglia di giocare, la fantasia e lo stile, non bisogna accontentarsi di saper fare quelle quattro cose, ho avuto la fortuna di giocare con persone magnifiche che mi hanno insegnato come muovermi, cosa scrivere e come esprimermi e sono questi player che ci vogliono, il trek è uno stile frenetico, rapido e diretto, azione dopo azione ma a volte un paio di righe in più non farebbero male, opinione personalissima.
Imparare a giocare per uno che si trova agli inizi non è mai facile, crescere forse lo è meno, in un gruppo nutrito dove tutti hanno la propria impronta potrebbe spronare chi è agli inizi a migliorarsi, personalmente leggevo vecchie giocate ogni giorno per imparare, ne conservo ancora molte rendendomi conto ora degli errori commessi, è vero quando si tira in ballo la passione, ce ne vuole, ma dal momento che ti iscrivi devi dare un contributo, no?
Perdonatemi però, questo sfogo è solo una dichiarazione d'amore per il trek, ho avuto la fortuna di conoscere uno dei padri fondatori dei gdr trek in Italia e mi ha accennato alla storia che ne è seguita, continuerò a giocare anche se questo sogno tornerà a farmi compagnia spesso!
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