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Star Trek: Federation

03/12/2014 - GRAFICA: Per me troppo confusionaria e troppe chat.

AMBIENTAZIONE: Canonica. Non ho visto nulla di particolarmente innovativo.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Uguale a tanti. Le cose che ho visto io sono pensieri in azione, metagame e tante, tante, tante parole inutili e ripetizioni per riempire la pagina.

SERVER: Stabile.

CODICE: Il codice è l'unica cosa di buono che ho visto. So che è stato crata ad ok, e dimostra che il/i programmatori sono bravi.

FUNZIONALITA': Fin troppe. Essendo della vecchia scuola certe funzionalità le trovo inutili. Comprendo che i nuovi le ritengano un plus.

DOCUMENTAZIONE: Con la rete a disposizione qualsiasi cosa è rintracciabile in pochi click. Non ho guardato la loro raccolta di notizie. Non mi pronuncio.

GESTIONE: Presente. Non ho avuto a che fare perché non mi è servita, ma so che c'è o, meglio, c'era.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Consigli tecnici non ne ho. Consigli gestionali molti. Il tipo di comportamento avuto fuori dal gioco, anche su questo portale, hanno creato una situazione strana, una arroganza, spero non voluta, che non ha contribuito alla fidealizzazione dei giocatori oltre alla non attrattiva verso i giocatori storici soprattutto per le critiche verso un passato che hanno dimostrato di non conoscere a pieno. La situazione attuale è frutto di questo comportamento. Il problema è che, come si evince dalla lettura dello scritto informativo di chiusura, non hanno compreso i loro errori e questo è il limite reale della gestione.


CONCLUSIONI: Ha chiuso. Sono arrivato tardi con la recensione.
Ma se fosse aperto il voto sarebbe negativo, non per la parte tecnica, ma per la parte gestionale.

Star Trek: The Dark Frontiers

16/07/2012 - Ho guardato i miei vecchi post, è dal 2008 che non commento. Non ho neppure giocato spesso. Inoltre ho letto la lista dei giochi trek chiusi, in alcuni ci ho lasciato ore di divertimento, in altri solo diottrie e costo dell'oculista.
Dopo il preambolo obbligatorio vorrei fare una piccola recensione di questo gioco.
Non ci ho giocato molto. Più che altro ho letto le giocate, ma mi sono fatto una idea, credo, obbiettiva dell'ambiente.
Procediamo con ordine. La grafica è la classica. Personalmente la trovo rassicurante, dopo tanti anni di inattività ho trovato tutto senza problemi. Non ho mai avuto problemi con il server, per cui credo che il codice sia sufficientemente stabile. Ho notato alcuni problemi con il localizzatore; segna luoghi errati, oppure mantiene i pg appesi e non segna i veri presenti (ps: siccome io non guardo questa cosa non la reputo neppure troppo importante, ma una aggiustatina sarebbe da fare).
Ci sono alcune funzioni carine, come il fatto di avere le location esterni e interni (credo che i master possano creare chat per giocate specifiche, ma non ho chiesto).
Altre funzionalità non le ricordo, io sono per la chat pura e semplice, ma ho visto che ci sono le classiche funzioni (teletrasporto, d-pad, possibilità di cambiarsi il simbolino della divisa a seconda dell'abbigliamento).
Veniramo al vero scopo dell'esistenza di un sito che raccoglie chat; il gioco!
Siamo nell'universo di star trek, però nel continum del gioco di ruoleo star trek online, per cui dopo gli avvenimenti di nemesis, per l'esattezza nel 2400 e qualche cosa che non ricordo.
Il gioco è prevalentemente serale, anche sul tardi (praticamente come alle origini dove si facevano le 2 di mattina), stando all'orario delle scritte. Per cui dipende dalle esigenze personali. Di certo l'utenza è prevalentemente fatta da giocatori che hanno un lavoro o non presenza durante la giornata. L'utenza non ha numeri altissimi, credo proprio per questa scelta.
Il livello di gioco è standard. Ho visto ottime masterate, con altre meno buone. Così come le giocate. (Mi è parso di vedere la mano di giocatori che conosco; proverò a chiedere, anche se sarà molto probabile, data l'ambientazione)
Non ho visto molto free role, cosa che era molto comune agli albori del genere.
Quello che mi stupisce è che c'è una quest dietro l'altra; non so come facciano ad avere sempre idee nuove!
Il loro archivio di dispense è nella norma. Alcune sembrerebbero originali, ma data la mole di informazioni a volte mi chiedo se è veramente utile averle in un sito e non cercarle di volta in volta nella rete.
L'ambiente (non parlo della ambientazione, ma proprio della atmosfera che si respira) è rilassata, tutti cercano di coinvolgere, nel limite del possibile, i presenti.
Anche l'accoglienza è gentile, anche se non rapidissima... ma tutti abbiamo una vita vera, per cui non lo vedo come un ostacolo insormontabile.
A volte trovo la chat dei sussurri piuttosto sfruttata, e non so se è un bene o un male.
La gestione mi pare preparata, competente e interessata alla land.
Tirando le somme: Sperando che l'utenza aumenti, perché vedo delle potenzialità in alcune idee che si possono percepire. Il gioco è ben architettato e merita un bel 8 di media. (Ho dato un mezzo punto per incoraggiamento).

Fengard

07/01/2008 - Sono anni che gioco a Fengard, l'ho vista cambiare nell'essenza stessa (la grafica è praticamente la stessa da quando è nata, ma non lo vedo come un fatto negativo).
Ho visto nascere le quest automatiche e le ho affrontata anche io con curiosità, per poi lasciarle perdere dopo aver maturato un mio stile di gioco.
Ho visto antichi giocatori andarsene e ritornare ed andarsene ancora, ma non avevo mai commetato il gioco: perchè? Non saprei dirlo... dimenticanza? Forse. Pudore? Anche.
Fengard è strana, è ciclica, le quattro città (troppe a parer mio per il numero effettivo di utenti) si animano e muoiono seguendo onde particolari: se Ghileash si anima, Fengard cade nel dimenticatoio, così come Necromunda o Lamar... per non parlare poi dei periodi dell'anno.
Se uno accetta questi limiti può divertirsi e trovare la città di suo gusto (papiri immensi scritti nel tempio di Fengard, oppure azioni e frasi veloci a Ghileas per fare due esempi).
Trovo positiva l'assenza di master invadenti (anche se spesso sono proprio assenti, ma il motivo è di gestione: per masterare sembra che occorra una delibera scritta del consiglio superiore della magistratura). L'assenza di quest organizzate obbliga tutti i giocatori a diventare master di se stessi, si impara a non fare i PP, si impara ad inventare le proprie storie, si riesce a giocare con serenità... se nessuno di quelli che conta interviene a disturbare.
Il livello massimo che un pg può raggiungere senza l'intervento dei gestori o dei master di gilda è il sesto (livello che ritengo più che adatto e che è solo uno stato mentale: se lo chiamavano decimo nessuno si sarebbe lamentato). In teoria tutti possono poi salire di livello, anche se non conosco nessun non gildato a cui è stato sbloccato (ma potrebbero esserci).
Da sempre c'è il problema di pg fatti solo per disturbare, non ne ho mai capito il motivo, ma ci sono. C'è gente che si preoccupa solo di acquisire la skill più bella e potente, senza giocare veramente (che sia il rimasuglio della mentalità del gioco da cui Fengard discende direttamente???)
Ma eliminando questi personaggi ci si può divertire seriamente (aahha, ossimoro)

Ho dato un voto neutro risultato della differenza tra la possibilità di essere liberi e certi atteggiamenti poco piacevoli di alcuni (non tutti) "potenti", di alcuni atteggiamenti di nepotismo o di arroganza visti in chi dovrebbe invece gestire la tranquillità della land. Purtroppo ho notato anche troppo coinvolgimento off nelle questioni on, ripicche e risentimenti, scelte arbitrarie fatte cadere dal cielo che hanno rovinato il gioco di più di un player.

Non so se Fengard è nel viale del tramonto oppure è in equilibrio con se stessa... io ci giocherò fintanto che potrò, infatti lo ritengo ancora un gioco che sa dare emozioni, basta ignorare le lotte intestine di potere virtuale e cercarsi il proprio angolo di Iolia da vivere.

Star Trek LCARS

27/04/2007 - 11/10/2007

Dopo qualche mese ecco un aggiornamento. Il voto rimane positivo, anzi di più.
Gli aggiornamenti della parte tecnica sono continui. Ogni problema viene vagliato e risolto in modo coerente.
Le promozioni hanno una logica data dal tempo di gioco trek; è un rischio, molti potrebbero fare come in alcuni gdr fantasy dove la caccia al punteggio supera la voglia di giocare, fortunatamente non sembra accadere (o forse si ed io non me ne sono accorto).
Il livello di gioco è stabile; ci sono molti ottimi giocatori, altri meno bravi ed alcuni principianti. Ma è il bello dei giochi, chi sa insegna, chi non sa impara... chi non sa e non vuole imparare commenta i giochi :-P
Di certo esisteranno dei problemi di gestione (non negatelo, tutti i gdr li hanno, sarebbe l'unica volta che non accade) solo che non trapelano ed i giocatori normali non se ne accorgono.
Un piccolo problema che ho notato ultimamente nei gdr trek è che spesso, troppo, si pensa solo all'aspetto pseudo tecnico della giocata. So che è difficile, ma a volte basterebbe chiudere un occhio se proprio non si azzecca la giusta percentuale di antimateria da iniettare nel reattore oppure la sequenza di tasti da premere per far virare la nave e, non ultimo, l'eccessiva minuziosità nelle operazioni mediche...sembra di essere nel 2007 in "E.R. medici in prima linea" e non in compagnia di Bashir o del Dottore nel 2300 quasi 2400.
Fortunatamente ancora non accade troppo spesso in LCARS, e, tutto sommato è una mia personale idea che è condivisibile o meno e non inficia assolutamente il gioco.


Quì sotto il mio primo commento del 27/04/2007


Ci sto passando un po' di tempo e, per ora, mi ha favorevolmente impressionato.
Naturalmente ci sono ancora problemi di dentizione ed aggiustamenti, ma credo che l'umiltà con cui è stato iniziato il progetto, sia la strada giusta per divenire un punto di riferimento nel panorama del gioco di recitazione italiano.
Ho trovato una grande disponibilità nell'accoglienza (cosa abbastanza normale in ogni gdr) che mi è sembrata sincera.
Discrete e frequenti quest e simulazioni anche per chi è appena entrato e, soprattutto (fatto che mi ha ben impressionato) la libertà di caratterizzazione che viene lasciata al player; non è da tutti... in alcuni gdr ho riscontrato che il carattere del pg viene castrato in modo subdolo con commentini e velate minacce. Fortunatamente su LCARS non succede e, nel limite del buon senso e della coerenza e libertà individuale (nel senso che non deve nuocere agli altri) si è liberi.
L'elevato numero di chat giocabili rende la navigazione problematica in un primo impatto, ma poi, capito il meccanismo, ci si muove con sicurezza.
Non amo molto la tipologia che è stata scelta per la bacheca di gioco, ma non saprei cosa consigliare per migliorarla (forse con una bacheca News in cui si leggono solo gli ultimi aggiornamenti), inoltre preferirei che la scheda dei pg venisse visualizzata a parte e non nel muro di chat, ma sono solo dettagli quasi ininfluenti.
Se fosse per me eliminerei la consolle medica nella plancia delle navi (retaggio probabilmente di TLF e poi ereditata da DSF) per differenziarmi dai progenitori e per essere ancora più rispettosi del canon Trek.
Termino questo breve commento consigliando agli admin di mantenere questa rotta, aggiustare poco alla volta il tiro, non far cadere dall’alto regole improvvise e continuare a dar credito ai player; in fondo non sono i master a fare buon gioco, ma sono i giocatori a fare un bravo master.

shogo ha risposto al sondaggio "Quale tipologia di gioco fantascientifico preferisci?" scegliendo "Star Trek"

shogo ha risposto al sondaggio "Vi piace interpretare un personaggio di sesso diverso al vostro?" scegliendo "Si ogni tanto"

shogo ha risposto al sondaggio "Cosa ne pensi dei GdR che chiudono la possibilità di lasciare i commenti?" scegliendo "Lo reputo un atteggiamento sbagliato, ognuno deve essere libero di lasciare il proprio punto di vista"

[Articolo] Intervista a Gemini

27/09/2013 - Avevo perso questa intervista. Ho incontrato Gemini su WMF purtroppo solo come "utente" e mai in ambito ludico.
Leggo che ha sbagliato la previsione sulla chiusura. Non saprei dire quanto ciò sia positivo.
Alla luce di questi ultimi anni credo che, bene o male, il pbc avrà uno zoccolo duro che reggerà fino all'esaurimento dei giocatori che ci hanno passato ore di emozioni.
Oppure avrà un piccolo serbatoio di chi non trova scuole di scrittura creativa oppure di recitazione istintiva.

[Articolo] Lettura, scrittura creativa e (futuro del) Play by Chat

26/02/2010 - Ottimo articolo.
Riporta un'idea che venne discussa anni fa su weaponmaster, del fatto che il GDR by Chat non è un gioco di ruolo dove contano i numeri, ma un gioco di ruolo dove contano le parole. Molti utenti di quel forum dissero di aver iniziato a frequentare questa tipologia di gioco proprio perché impossibilitati a frequantare corsi di recitazione creativa/improvvisativa.

Personalmente non vedo un confronto tra le due tipologie di gioco; se venissero unite in un'unico ibrido valuterei la possibilità di intraprendere un'avventura ludica anche in quella direzione.

Quello a cui non avevo pensato che la concausa del possibile declino fosse dovuta alla poca dimestichezza delle nuove generazioni con le parole scritte, essendo un lettore da circa una ventina di libri l'anno, non riesco ad immaginare un mondo dove la gente non legga.

[Articolo] Recensione Roma Imperiale

04/02/2009 - Conosco bene Fengard e devo dire che la recensione è obiettiva; non parlo del punto di vista tecnico che esula dalle mie conoscenze, ma quello del gioco e dell'ambientazione.
Giustamente descritte le peculiarità delle varie città, ben delineato il modo di giocare e di come ci si deve porre quando si entra in questo gdr.
Devo aggiungere che la nuova atmosfera più rilassata si avverte; non c'è più quella cappa di timore di agire che c'è stata per un periodo. L'inerzia e l'immobilismo sembrano passati. Poi, se Nyden dice che bisogna ancora animare le chat ci credo, ma la strada imboccata sembra quella giusta.
Sono certo che i nuovi fati possano agire con granus salis e senza troppi regolamenti castranti.

In bocca al lupo.

GDR Trek in data 27/03/2008

Il futuro del PG in data 10/02/2010

Generalità su una recensione in data 05/11/2007