Se sai fare qualcosa, non farla mai gratis!

26/10/2016 22:02:51

Ovvio che se paghi, vuoi anche un lavoro fatto come si deve!
E' anche vero che il fatto che la gente si faccia pagare non significhi che possa/voglia fare un lavoro fatto "ad arte". ma si tratta di professionalità poi, che è un altro mondo.

quota

26/10/2016 22:49:08

se il programmatore che si occupa di grafica è in grado anche di disegnare le immagini di suo pugno non vedo cosa ci sia di male :)

non dimentichiamoci che gran parte d elle immagini utilizzate nelle schede "supermegaimmensamentestrabellissime" sarebbero coperte da copyright, e non credo che chiedere un compenso su un lavoro fatto su quelle immagini sia proprio ... corretto :)

quota

26/10/2016 22:49:09

se il programmatore che si occupa di grafica è in grado anche di disegnare le immagini di suo pugno non vedo cosa ci sia di male :)

non dimentichiamoci che gran parte d elle immagini utilizzate nelle schede "supermegaimmensamentestrabellissime" sarebbero coperte da copyright, e non credo che chiedere un compenso su un lavoro fatto su quelle immagini sia proprio ... corretto :)

quota

26/10/2016 22:50:02

Scusate se non rispondo a tutti, ma ho visto un sacco di pareri e mi è difficile rispondere singolarmente (?). Ma una cosa mi ha incuriosito. Si è scritto, fra le risposte, come alcuni master difendano i loro errori dietro la scusa del "eh, ma è un gioco".

In un'altra risposta, come giusto che sia, che nel momento in cui pago ho anche il diritto di pretendere un servizio di qualità (o così ho inteso la risposta).

La domanda che aggiungo allora è: se tu "gestore" mi assumi come master e io sbaglio (per un motivo o per un altro) perchè non posso appellarmi al fatto che, comunque, è un gioco? Errare è umano, no? E, di certo, non essendoci vere perdite monetarie, non si va a perdere nulla se non, al massimo, qualche utente scontento. Eppure spesso ci si scaglia contro i master, se questi sbagliano.

E' quasi divertente come, a tutti gli effetti, non sia un lavoro, ma un compito al quale ci si presta volontari, anche se alla fine per molti aspetti si viene trattati appunto come dipendenti (in questo caso della gestione).

Certo, sono d'accordo che se vengo pagato, come minimo, devo svolgere il mio lavoro in maniera professionale, ci mancherebbe altro, ma al contrario se non ho un effettivo beneficio, o pagamento, perchè dovrei comunque vedermi venire addosso "palate di sterco" da parte di chi in quel momento ha le redini della land?

Badate, non è una sorta di lamentela o storia narrata in maniera fine (?), ma solo una considerazione, visto che è una situazione che a volte ho visto venir fuori nei vari staff delle land.

Insomma, ok, lo si fa per divertirsi, quindi perchè trattare i master come se fossero veramente dei sottoposti?

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quota

27/10/2016 13:57:26

Il discorso non mi sta piacendo. Evitiamo di fare paragoni impossibili con youtubers, mmorpg e altro.

Se gestore X aveva 25 utenti e in 10 lasciano per un singolo master che stringa male, onestamente mi sorgono piu dubbi sulla land che sul master.
(Poi vabbe sul pagare non faccio testo, dato che mi programmo la land da sola)

Io ad esempio ho una trentina di giocatori serali, e mezza dozzina di masters, se uno stringa male l'utenza in se non se ne va, me lo rende noto e io provvedo a insegnare al master come sistemare, e se non accetta le mie critiche da gestrice, lo si rimuove.

Non è crudeltà, ma non viene chiesto nemmeno ne dalla utenza ne dalla gestione di sconvolgere il concetto di gioco per diventare tutti professionisti. Prendiamolo per quel che è, un hobby condivis

Nota finale: i master vengono pagati, di solito punti exp e cose cosi.
Nota finale 2: per esperienza dico che il numero di utenti dipende in prima istanza dalla voglia di fare della community di quel gioco. DAlla gestione al neoiscritto. Avere land perfetta e master perfetti, e giocatori perfetti è impossibile, proviamo a gustarci cio che possiamo giorno per giorno nelle nostre land =)

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quota

27/10/2016 14:31:15

Capisco.
In teoria la gestione deve essere super partes, il tutelare un master sbagliato penso sia segno di favoritismi.

Ma ahimè siamo in Italia, il fare favoritismi è normalità.

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quota

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