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12/12/2017 09:56:37
La definizione di Han'yo che ho dato è scarsa e, considerato l'interesse che ha suscitato e, probabilmente, susciterà ancora, una tale figura, ho pensato di riportare meglio nel dettaglio almeno questa opzione tra le altre presentate.
Anima succube di un demone
Un han'yo, termine giapponese che vuol dire "mezzo demone", è un essere umano solo a metà, il risultato di una simbiosi con un demone avvenuta in un particolare momento della vita. La sua precedente condizione di degenerazione etica, morale, protratta nel tempo, lo ha reso ad un certo punto succube di un demone. L'aspetto dell'individuo rimane invariato quando il demone comincia a manifestare attraverso di lui la sua influenza. Ciò che cambia essenzialmente è il modo in cui tale individuo interagisce con l'esterno, ovvero attraverso l'interferenza del demone. E' una lotta continua per lui tra la parte umana ed il demone che lo perseguita, a meno di esserne conciliante di propria spontanea volontà. E quando ciò non avviene, in ogni caso, molto spesso capita che la parte umana soccomba al volere del demone. Quando non viene ascoltato, infatti, il demone attua ritorsioni dolorose ai danni della sua preda a livello psicologico: visioni distorte della realtà, sensazioni sgradevoli, angoscianti e macabri incubi notturni e via dicendo.
Le ripercussioni sociali di questa convivenza possono essere molto invalidanti. Si ha però il vantaggio che nessun altra entità immateriale, proveniente dagli inferi, a parte il demone, può nuocergli. E' un po' come se il demone avesse marcato su di lui il suo territorio, rendendolo riconoscibile come entità affine.
Come si diventa han'yo
Si ottiene la condizione di han'yo solo a seguito di un determinato tipo di gioco. E' lo stesso giocatore che, tramite un background consono, fortemente negativo, ed azioni di gioco mirate, attira nel tempo sul proprio PG le attenzioni di un demone, per tramite di un Master, finendo a diventarne succube, influenzato profondamente. Ciò che serve, riassumendo, è un background coerente ed attuare almeno un'azione di grande impatto emotivo, come: omicidio, violenza carnale, pesante tortura fisica o psicologica.
Le tempistiche e le modalità, come anche la scelta del tipo di demone che si relazionerà con il PG, sono a discrezione del Master ed ispirate allo stesso da quanto giocato.
Come ruolare un han'yo
Una volta calato il PG nei panni di un han'yo, a meno di coprire anche il ruolo di Master, si ha possibilità di interpretare la sola parte umana di questo connubio. Le modalità di influenza e manifestazione della controparte demoniaca sono espresse in notifiche e direttamente in quest da un Master.
Un PG rimane essenzialmente ciò che era prima del demone, dal punto di vista caratteriale, intellettivo ed emotivo. Ciò che lo differenzia, nel momento in cui diventa preda dell'influenza di un demone, iniziando a subirne gli effetti, è che i suoi pensieri e le sue azioni sono fortemente condizionati dal demone. L'influenza del demone si verifica in genere con voci nella testa, visioni, anomalie sensoriali in generale. A Yomi, poi, non si viene nuociuti.
La condizione di han'yo può essere reversibile ad opera della pratica dell'esorcismo. Cosa difficile, ma definitiva.
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mirmidone ha risposto alla discussione: Una land con forti elementi d'ispirazione di Dragonero?