Manifesto postato il 31/03/2020 21:55:49 nel forum giochi online
Avevo del tempo da perdere, così eccomi qui a esporre il mio personale Manifesto. Attualmente non gioco, ma posso comunque sognare :D
ATTENZIONE:
Lo sproloquio che sto per condividere con voi esseri pleibaiciattici è il succo distillato in una singola fatale goccia dopo millenni di pratiche ascetiche in montagne talmente remote, talmente segrete, che nemmeno chi le abita sa dove si trovano.
La Pietra Filosofale nella quale è stato condensato lo Spirito del Giuoco di Ruolo Chattico in tutta la sua maestosa spropositata terrificante profondità!
Usare con cautela, se necessario assumere in piccole dosi, potrebbe indurre un'implosione cerebrale o causare sanguinamento, spasmi, allucinazioni, delirio, combustione (più o meno) spontanea, atti osceni in luogo pubblico.
Siete stati avvisati è_é
1)Un'ambientazione, qualunque essa sia, deve presentare una sufficiente chiarezza e una sufficiente caratterizzazione, offrendo tutti quegli elementi che possano consentire alla gestione di rendere vivo e credibile il mondo attraverso PNG piusttosto che descrizioni di luoghi/avvenimenti, e dall'altra parte permettano di calare in maniera altrettanto coerente il BG di un PG, e la successiva interpretazione, nel mondo di gioco.
Insomma devono essere ben chiari e ben dettagliati gli elementi che caratterizzano il mondo/universo di quel pbc questo per mantenere un sistema logico coerente, un sistema di causa-effetto coerente, che tengano insieme in maniera credibile tutti gli elementi di quell'ambientazione utili a sviluppare un buon gioco.
2)Taglio realistico, alcuni esempi: non combatti a oltranza come se nulla fosse se vieni ferito gravemente, e anche se non vieni ferito le energie per agitarti a una certa finiscono. Se vieni ferito non è che vai a letto senza fare nulla di concreto e ti svegli il giorno dopo fresco come una rosa e la ferita è solo un lontano ricordo. Se non viene utilizzata la magia o mezzi tecnologici all'avanguardia, non guarisci, oppure ci metti tanto, o comunque ci metti più tempo: un conto farsi ricucire una ferita da un chirurgo; un conto andare da un pg in grado di utilizzare magie di cura, o macchinari molto avanzati, che rimarginano la carne in pochi secondi; un conto sputarci sopra e fasciarla con uno straccio.
Il tuo pg è un essere vivente vulnerabile che ha dei bisogni necessari (come mangiare bere e dormire piuttosto che rilassarsi e sorridere) al mantenimento del suo equilibrio psicofisico. Questo non significa che venga incoraggiato il simming e più in generale il gioco fine a se stesso, però teniamo sempre conto che non stiamo muovendo un burattino di legno o un il protagonista di un videogioco. E questo anche nell'ottica che: tutto fa brodo se utile a smuovere gioco tra singoli pg o gruppi/gilde/fazioni più o meno alleati o avversi.
3)Il regolamento di gioco, qualunque esso sia, deve presentare una sufficiente chiarezza in modo da limitare le possibili incomprensioni/fraintendimenti (che continueranno a esistere in un ambiente aperto al pubblico) non solo nei confronti del regolamento stesso ma nei rapporti tra i giocarori e tra i giocatori e lo staff.
Ai giocatori deve essere lasciata la possibilità di compiere la maggior parte della azioni, compresi eventuali "scontri", di qualsiasi natura essi siano, in autonomia, questo per garantire uno scorrere degli eventi fluido, dinamico, un mondo vivo e credibile, anche in assenza di master, dato che, a causa della natura intrinseca dei pbc, la maggior parte delle giocate si svolgeranno tra giocatori in assenza di master, e fuori dalle macro quest.
Inoltre il regolamento non deve prevedere la possibilità di diventare eccessivamente "forti". (punti 5 e 6)
4)I master rimangono figure fondamentali, tuttavia se vengono messi a disposizione i mezzi per garantire una certa libertà d'azione saranno anche i giocatori stessi a rendere vivo il mondo e sviluppare relazioni e trame, più o meno complesse, senza che debba sempre partire tutto dal master. Questo aspetto fa la differenza nell'economia generale.
Inoltre, giocare con il master non significa per forza compiere imprese epiche o assistere a fenomeni eccezzziuuuunaaaali, con giocate che durano 6 ore; anche rendere viva una comune locazione dove alcuni pg stanno giocando, tipo una taverna, oltre a offrire eventuali spunti di gioco offre l'opportunità di caratterizzare un'ambientazione, di rendere tutto più credibile e divertente.
I Pbc, a differenza dei gdr cartacei, offrono un mondo giocabile quotidianamente (quindi anche al di fuori di imprese fuori dal comune) in un ambiente pubblico, quindi non possono rimanere ancorati alle classiche dinamiche del gdr privato, ovvero master+party di eroi che salvano il mondo.
5)Evitare assolutamente che i PG possano diventare troppo pompati e non parlo dell'ovvia disparità tra un pg che gioca da un mese e uno che gioca da 3 anni, ma intendo sgravati nell'economia generale dell'ambientazione e anche del regolamento:
un conto è il divario che esiste in una rissa tra un pugile professionista (e ho detto un pugile professionista non il campione mondiale o Mike Tyson) e un giocatore di scacchi, un conto è il divario che esiste tra Goku e qualsiasi altra persona, che sia un campione di Judo o un giocatore di briscola poco importa.
Quando il PG diventa sgravato rispetto all'ambientazione e agli altri PG in generale, si perde il gusto dell'imprevisto, della sfida, sei troppo sicuro, eccessivamente fuori scala: sei Superman alle olimpiadi della terza età.
Immaginiamoci frotte di PG simili che girano allegramente per un pbc, o un mondo dove la maggior parte delle persone sono X-men e una piccola minoranza sono umani senza alcun potere. Gli esseri umani sarebbero rari, "speciali", diversi dal solito, mentre gli X-men diventano comuni, scontati. Questo non significa che nel Mondo non possano esistere individui eccezionali, ma proprio perché tali saranno delle eccezioni appunto non la regola.
La volontà di voler primeggiare, di sentirsi speciale, può essere un'inclinazione che ha un peso importante nella personalità del PG, non può essere la principale o unica motivazione del giocatore.
6)Evitare che in gioco circolino una quantità eccessiva di oggetti "speciali" (magici o tecnologici che siano) che vadano a inflazionare la natura non comune di tali oggetti nell'immaginario collettivo, passando dall'affascinare all'essere banali, scontati, comuni: effetto spade e anelli magici al supermercato. Ed evitare anche che quelli che circolino siano sgravati.
Questo, si ricollega al punto precedente, anche per evitare che tali oggetti possano essere usati per pompare i PG.
Ammesso che esistano oggetti magici o la tecnologia per farsi impiantare un arto bionico con una lama laser incorporata non significa che sia facile reperire tali oggetti, che vengano concessi a chiunque o che ne siano disponibili quantità simili a oggetti prodotti in serie.
7)Le schede dei PG sono schede dove è possibile vedere l'equipaggiamento, l'immagine e la descrizione fisica del PG e di eventuali oggetti particolari o animali.
Non sono profili di Instagram pieni di foto, musiche, citazioni, racconti, dichiarazioni d'amore, poesie, ricette di cucina e Guide galattiche per gli autostoppisti.
8)Un PBC non è un videogioco né un gioco multiplayer da socialnetwork come quelli che puoi trovare su FB.
Se vuoi sempre essere all'altezza della situazione ed uscirne sempre "vincente" qualasiasi cosa possa significare per te.
Se vuoi essere il più figo il più intelligente il più forte, se vuoi essere l'eroe protagonista e tutti gli altri devono essere le tue spalle; se ti interessa soprattutto livellare e ottimizzare il PG, se ti interessano soprattutto le statistiche e la possibilità di essere un one man show o one man army tipo che Dead Pool al tuo confronto è un dilettante; se ti interessa cavillare su questioni puramente tecniche per imporre il tuo punto di vista a scapito dell'interpretazione, se vuoi andare in giro con più accessori griffati di una fashion blogger in preda allo shopping ossessivo compulsivo: questo non è il pbc che fa per te.
9)La grafica e le funzionalità del sito contano ovviamente e se sono fatti bene meglio soprattutto come primo impatto per attirare utenza: tuttavia li considero comunque elementi secondari (ma di certo non trascurabili in un contesto pubblico) per il semplice fatto che giocherei a un pbc che rende bene negli 8 punti sopra elencati anche se avesse una brutta grafica e scarne o elementari funzionalità. Al contrario un pbc che ha una grafica da urlo, e un sito all'avanguardia resta uno scatolone vuoto o in ogni caso rappresenta una ben scarna attrattiva se i punti sopra elencati mancano del tutto o si discostano in maniera netta.
Ovviamente tutto ciò rappresenta un biglietto da visita che offre ottime possibilità (a chi si trova in linea con tali principi) ma non offre alcuna garanzia di successo o lunga durata nel tempo, dato che nel corso degli anni anni ho visto chiudere svariati Ottimi Pbc (ottimi sotto più di un aspetto) che differivano tanto per ambientazione quanto per regolamento o in altre caratteristiche fondamentali; quindi il rimanere aperti nel lungo periodo è una scommessa che dipende da tante variabili, alcune delle quali del tutto indipendenti tipo imprevisti, impegni, mutamenti, che emergono nella vita di ogni persona e visto che i pbc si reggono sulle persone (non su automatismi da videogioco) risulta chiaro quanto la vita personale (di giocatori, staff, gestori) possa influire nella vita e nel successo del pbc.
(inutile dire che ho esposto opinioni personali, ma di sicuro se dovessi mettere su un pbc o volessi iscrivermi a un pbc, mi piacerebbe avesse tali caratteristiche)
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01/04/2020 00:42:37
Hai descritto un approccio al gioco che mi piacerebbe dire che "si è perso negli anni", ma sinceramente non l'ho mai visto dal 2006 ad oggi, esclusi casi rarissimi.
I PbC, ahinoi, si sono principalmente sviluppati su altro per tanti motivi diversi. Quindi se mai dovessi trovare un gioco così, ricordati di farmi un fischio! Intanto posso donarti una tessera speciale del Club Esclusivo dei Guru dei GDR 😎
01/04/2020 09:26:15
Abbastanza d'accordo, direi.
2) è opinabile: potrei dire che lo preferisco, ma D&D, land di supereroi, molte land manga o che so, una land basata sui film Wuxia hanno uno stile volutamente irrealistico. Che in quel caso ci starebbe comunque bene.
4) io più che altro ravviso troppi pbc dove non c'è veramente gioco: è "drogato" dai master che imboccano quest con il cucchiaio, ma il gioco a ben vedere è sempre calato dall'alto, con lo staff che decide le motivazioni e gli eventi e gli utenti che reagiscono e basta.
Mi piacerebbe vedere un gioco costruito in modo tale che i master seguano le iniziative dei giocatori invece di guidarli per l'anello che gli hanno messo al naso.
7) a me non fanno impazzire quelle schede fatte come dici ma ci sono tanti giocatori che ci si divertono. Non vedo perché impedirglielo. Semmai metterei le informazioni essenziali da compilare in un form ben preciso, in cima alla scheda e che rimanga facilmente ben visibile, per evitare che quei dati siano sepolti da tonnellate di "rumore di fondo" e testo senza sufficiente contrasto.
Concordo specialmente sul sistema di gioco usato.
C'è ancora davvero troppo spesso l'impostazione per cui occorrono settimane per avere un pg decente come capacità, e un divario enorme tra pg sul lungo periodo. In un pbc questa impostazione è deleteria.
Inoltre ancora troppi cercano di creare da zero un sistema di gioco quando potrebbero facilmente usarne uno tra la miriade di quelli offerti dal panorama dei gdr più recenti.
Questo temo sia dovuto semplicemente a ignoranza a riguardo: si replicano ancora gli schemi alla Lot quando nel frattempo il game building dei gdr ha fatto enormi passi avanti.
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