Punti, punti e ancora punti!

Punti, punti e ancora punti! postato il 12/07/2007 20:28:31 nel forum giochi e dintorni

Che ne pensate dei cacciatori di punti in generale?
Come credete si debba comportare, come debba reagire o come debba anche solo programmare un gestore per affrontare i problemi che affliggono un po' tutte le land.

In proposito vi posto un commento che ho lasciato da poco sulla bacheca del Grande Blu (sono ben accetti commenti costruttivi ^_^):

Ve lo spiego in breve:
un gdr-online, se vogliamo, lo possiamo definire un social network e per questo bisogna poter far interagire tutti (da quelli che giocano meno a quelli che giocano di più)
E' vero anche che più uno gioca, più deve prendere punti.
In terzo luogo preciso che bisogna tutelare chi non "esagera" o "imbroglia" rimanendo a fare punti solo per la "smania" del livello (notare le virgolette quindi non venite a fare commenti sulle parole che ho usato).
Come ultimo puinto voglio sottolinearvi che sto appositamente prendendo sempre più provvedimenti perchè questa "scalata ai livelli" sparisca:
un gioco deve essere bello a prescindere dai punti, dai livelli o da quanto è "forte" uno. Bisogna riscoprire il gusto del divertimento senza badare a quanto uno cresce più d'un altro. Sto cercando, per l'appunto, di semplificare il gioco e di renderlo indipendente dal livello. Purtroppo la maggior parte di voi (senza accusare nessuno e senza per questo mostrare lati "negativi", ma solo "non-indispensabili") si diverte a uccidere, saccheggiare ecc.
Il bello di un gdr può anche essere solo fare dei biscotti assieme agli amici e mangiarli assieme.
NON fate commenti sull'esempio che riportato (i miei sono sempre esempi).
Capisco che siamo in un modo di pirati, ma gli spunti di gioco possono essere innumerevoli e soprattutto indipendenti da quelle che sono le caratteristiche "calcolate" di un pg.
Io sono del parere che (se vogliamo fare riferimento ai combattimenti) un pg con pochi punti dovrebbe poter battere anche uno a liv 100 se l'azione mandata è ottima, se descrive bene, senza tante pomoposità, se coinciso e preciso.
Altrimenti tutto si riduce a quanto uno è iscritto alla land.
Pensateci. basta che uno si fa le sue azioni al giorno, dopo un anno sarebbe invincibile rispetto a un pg appena iscritto, ma decisamente migliore di lui nel muovere il suo burattino.
Il gioco di ruolo è qualcosa di più di punti, calcoli ecc.
Stò cercando di dirigere la parte "a punti" del gioco verso altre strade che forse potrete capire fra qualche mese.
Spunti di gioco ce ne saranno molti e potrete scegliere fra il classico gioco di ruolo o il gioco, come lo intendete voi, a punti.
Il vostro modo di calcolare i punti è solo un modo per far capire "da quanto uno è iscritto". E' per questo che ho deciso di accontentarvi nell'accogliwere la proposta dell'araldica: quello sarà l'effettivo modo per capire la presenza nel Grande Blu di un pg, ma non deve essere quello il modo per capire la bravura, capacità, caparbietà, maturità di un utente.

Spero di aver scalfito un po' le vostre menti con queste parole e spero che in molti di voi "crescano" velocemente capendo il vero significato di "Gioco di Ruolo".

Il Grande Blu
Il Più Grande GDR Fumettistico Italiano
Un sogno dove il divertimento è l´unica cosa che conta...
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arry2

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13/07/2007 11:14:17

Shanks1 ha scritto: E' vero anche che più uno gioca, più deve prendere punti.

in realtà non è proprio così...
cioè, a parer mio, sono il gestore ed i suoi collaboratori (master ecc..) che devono riuscire a far giocare senza per forza dare punti ad ogni costo...
nel momento in cui si faranno quest e non si assegneranno punti allora il gdr sarà magnifico e non avrà più questi impicci...
Ma diciamo che la mia è una visione abbastanza utopica di gdr...

andiamo sul pratico:
sfatiamo il mito che "più uno gioca più deve prendere punti"... E' proprio questo il punto, non è quanto uno gioca, ma come, ed il giocatore dev'essere premiato per questo, altrimenti è ovvio che si fomentano giocate insignificanti e senza una vera utilità.

per quanto riguarda le punizioni da dare ai cacciatori di quest, si può non dare il punto, escluderli dalla giocata, allontanarl, ma si risolve veramente il problema?
ne dubito, alla fine ci siamo passati tutti per quella fase iniziale.
Entri in un gdr per la prima volta, vedi all'improvviso quella scritta evidenziata che si differenzia dalle altre e subito ti catapulti dentro. Sta ad una buona utenza far capire al tizio come si gioca e magari rimandarlo a guide, e, se dopo tutto questo, ancora non si ottiene risultato positivo, allora prendere provvedimenti...

RAID Shadow Legends ↗
Plasma i tuoi eroi fino a farli diventare vere e proprie armi viventi e assembla i più epici gruppi d'assalto mai visti finora!

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radu

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13/07/2007 13:22:41

pure quello dove gioco io e mancano anche tutte le caratteristiche e skill..si gioca cmq e si fa quel che si deve fare..

per il gioco spetta ai master creare gioco 'diverso' dal normale, e dico diverso perche' il gioco normale dovrebero crearlo gli utenti senza che nessuno stia li a dirgli ehi giochi?

"tu non pensi quadrimensionalmente!"

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raizingher

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13/07/2007 13:31:38

Secondo me la risposta al problema è il significato che si da ai punti. Se il personaggio viene valutato a seconda di quanti punti ha, e più punti prende, più diventa potente e/o con più facilità supera le difficoltà, è normale che il giocatore medio cerchi di arraffarne quanti più possibile. E' uno dei grandi danni fatti da pietre miliari di D&D & Co, che ha creato i cacciatori di px, di combo e di quest, è indiscutibile e inevitabile.
Diciamo che sta ai gestori e ai master creare meccaniche di gioco e sistemi di premiazione che non stiano a valutare quanto uno gioca, ma appunto, come già detto, come uno gioca, valutando che motivi ha per fare certe cose, quanto rispetta il suo background, come si rapporta con l'ambiente circostante (puoi essere un cacciatore e giocare bene quanto vuoi, ma se mi vai a caccia di notte in una foresta sei un cretino e basta)
Ogni tipo di assegnazione di punti in automatico (numero di azioni, tempo di connessione eccetera) è fondamentalmente sbagliato e deleterio perchè non c'è alcun tipo di controllo sulla qualità.

The Coven ↗
Negli scorci di luce delle paludi della Louisiana fioriscono nuove ombre. Estend e la Congrega ti aspettano per vivere emozionanti avventure!

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ramsay

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13/07/2007 21:22:06

Probabilmente dipende anche molto dalla tipologia di assegnazione punti che ogni Land sceglie.

Dove ruolo io, ad esempio, non viene dato un punteggio per tempo di connessione o solo se si partecipa a Quest guidato dai Master o Fato, bensì viene valutata ogni singola giocata ed attribuito quindi un punteggio (con una scala compresa tra il valore 1 e 15), in base alla capacità d'interpretazione del Pg, di interazione con paesaggio, etc.

Rigetto comunque i cacciatori di punti XD

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hikari87

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18/07/2007 16:13:15

Allora... a parte il fatto che i cacciatori di quest li faccio partecipare qualche volta (se si trovano in una location nella quale sto per masterare), semplicemente do 0 px al cacciatore spiegandogli nel commento che la cosa non va bene, dove migliorare, ecc... e linkando sempre il manuale utente.

Inoltre c'è un sistema di controllo migliore: il blocco del pg ad ogni livello.
Essendo il gioco su D&D 3.5 (con il suo schema di avanzamento) quando il personaggio raggiunge i px meno uno per il livello successivo avviene il blocco: a quel momento può passare solo se i dm lo approvano per la qualità delle giocate che il personaggio fa.

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