Risposte questionario gdr

Risposte questionario gdr postato il 30/09/2008 10:46:40 nel forum giochi e dintorni

non so se qualcuno se ne ricorda...ma tempo fa passai anche per questo forum chiedendo a chi fosse interessato e disponibile la compilazione di un questionario sul gdr... assicurando che i risultati sarebbero poi stati pubblicati on line.

con qualche ritardo....(di cui mi scuso) mantengo la promessa :-):

http://pt80.altervista.org/pt80_0002.html ↗

Sarò felice di sapere cosa ne pensate dei risultati e del lavoro. 😎

paola

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lela

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30/09/2008 11:20:22

complimenti una tesi veramente professionale :)

❤️ ˜ Raffaela ˜❤️
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khanon

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30/09/2008 11:22:43

Letta la tesi devo dire che i risultati "sembrano"veritieri, o comunque riesco a percepirli come tali dopo circa 10/11 anni di PbC e di esperienze ludiche varie ^^

certo, alcuni dati si discostano da quanto posso aver percepito in questi anni ma, dopo tutto, si tratta pur sempre di dati mediati ed oggettivi, o almeno cosi ho capito; in sostanza, è normale che la veda diversamente per alcuni tratti.

succo del discorso: un buon lavoro che credo potrebbe anche essere utile a chi si vuole cimentare nella realizzazione di una land..conoscere l'utenza generale potrebbe dare una mano magari^^

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paola_t80

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30/09/2008 11:26:00 e modificato da paola_t80 il 30/09/2008 11:29:34

@ Lela: :-) thank!

@ khanon : grazie anche a te! ;-)

cmq se avete qualche critica...non esitate a scriverle..per me sono preziose anche quelle ;-)

👋
Paola

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shogo

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30/09/2008 12:28:45

Lo sto leggendo ora :-D devo dire che è ben fatto, ma trattandosi di una tesi mi sarei preoccupato se non lo fosse.

Mi aspettavo un numero più alto di questionari (solo 350, beh, un po' pochi per il numero di giochi e di tipologie affrontate, pensavo che solo da GDR-online ne arrivassero di più)

Sono anche scettico sul risultato degli "scienziati" (:-D fammi passare il termine) come serbatoio preponderante dell'utenza. Non è che è solo il risultato del fatto che è più facile che uno con un percorso di studi tecnico scientifico frequenti e partecipi ai forum oppure ai portali, più che uno con un bagaglio umanistico??? (è una domanda, che credo vi siate posti durante la rilettura dei dati).

Per il resto.. appena lo finisco metterò un nuovo post :-P

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shogo

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30/09/2008 12:47:57

Finito: Che dire? La parte finale esula completamente dalle mie conoscenze. Non posso commentarla se non ripetendo quello detto sopra da altri.
Alcuni punti sono evidenti per chi gioca, altri sono il frutto della media delle esperienze.

In bocca al lupo per la discussione.

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paola_t80

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30/09/2008 14:03:06 e modificato da paola_t80 il 30/09/2008 14:16:07

@ black: no era per una quadriennale.. il capitolo che ho messo on line è solo uno di quattro. :-)

@ oorazoroo: attenzione che quel 75% di cui parli tu...non ha espressamente detto che tra gdr e realtà non vi è nessuna differenza...ma solo che tra entrambe le cose vi sono possibilità e ambiti di relazione...
La relazione non è sinonimo di identificazione..
ps.non me ne volere...è solo una considerazione di lettura

paola

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xenom

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30/09/2008 14:16:21

oorazoroo ha scritto: La cosa che ci deve preoccupare un po tutti è che un buon 75% di quelle persone (che su 350 sono un bel numero) pensa che non vi sia differenza tra i gdr e la vita reale. E poi di tutte queste persone molte hanno precedentemente affermato che il gdr porta dipendenza.

Ovviamente c'è qualcosa che non va. La mia personale opinione è che parecchi pur conoscendo la dipendenza da gioco pensino di esserne immuni (dimostrando poi l'esatto contrario). Tanto per fare un esempio non so se avete mai incontrato qualcuno che adirato con voi ha iniziato a dirvi (tra i vari insulti) "fatti una vita" o "trovati una ragazza". Secondo me il discorso è lo stesso, anche perchè una persona che non da alcun peso al gioco non se la prende per ciò che succede a suo personaggio, mentre se se la prende significa che in qualche modo ci tiene (forse troppo, è solo un gioco), e che poi cerca di modificare la realtà dei fatti a suo favore magari anche per autoconvincersi di essere superiore e non essere per nulla dipendente. Lo so, è un ragionamento un pochino articolato, ma spero di esser stato chiaro.

Questa è l'impressione che ho sempre di più guardandomi in giro, e continuo a pensare fermamente che i gdr come i computer in genere siano dei semplici strumenti, dei semplici mezzi, e non il fine. Mi voglio divertire senza uscire di casa? Avvio Duke Nukem 3D (ah i ricordi della mia infanzia) e mi diverto per un'oretta, ma quando smetto la cosa finisce li, non mi ritrovo nella vita reale a piangere se muoio, oppure a sclerare se non posso giocarci perchè questo è puramente ridicolo. Davvero, troppa gente si lascia controllare dai "tostapane con internet" di questi tempo :/

Purtroppo è verissimo. C'è nè stata dimostrazione quando Naruto World ha chiuso per 2/3 giorni: i giocatori della suddetta land (senza offesa per arus) sembravano zombie cocainomani in astinenza. Ora io personalmente adoro stare al pc anche perchè mi tiene compagnia quando non posso uscire (sia chiaro che qualunque cosa io stia facendo se devo uscire mollo tutto) e se si dovesse, ad esempio, rompere il pc sicuramente mi dispiacerebbe ma nei giorni di "astinenza" mi leggerei un buon libro, mi porterei avanti con gli studi o perchè no giocherei un po alla playstation (da quanto tempo non ci gioco? xD). Insomma non ci starei sicuramente male oltre al dispiacere anche perchè per farlo riparare vanno via un bel po di dollarucci (dovrei dire euro ma fa più figo dire dollarucci xD).

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rhllor

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30/09/2008 14:17:58

oorazoroo ha scritto:
Ovviamente c'è qualcosa che non va. La mia personale opinione è che parecchi pur conoscendo la dipendenza da gioco pensino di esserne immuni (dimostrando poi l'esatto contrario). Tanto per fare un esempio non so se avete mai incontrato qualcuno che adirato con voi ha iniziato a dirvi (tra i vari insulti) "fatti una vita" o "trovati una ragazza". Secondo me il discorso è lo stesso, anche perchè una persona che non da alcun peso al gioco non se la prende per ciò che succede a suo personaggio, mentre se se la prende significa che in qualche modo ci tiene (forse troppo, è solo un gioco), e che poi cerca di modificare la realtà dei fatti a suo favore magari anche per autoconvincersi di essere superiore e non essere per nulla dipendente. Lo so, è un ragionamento un pochino articolato, ma spero di esser stato chiaro.

Sfortuna vuole che abbia trovato anche chi: dopo essere stato arrestato in ON ha affermato in off al suo carceriere "mi hai rovinato la vita!!". Cosa che ho trovato assai triste.

You ask for pity? You demand mercy? I have only Justice.
Incoming...

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mook

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30/09/2008 14:57:17

Allora, da studioso di materie simili mi fa sempre piacere poter leggere una ricerca del genere!

Alcune considerazioni. Non so se in altre parti della tua tesi l'hai fatto ma non vedo citazioni (che potrebbero essere utili) alle varie teorie del GDR come la forgista, il big model per esempio e alla Creative Agenda(GNS). Forse sarebbe stato troppo approfondito, ma se si vuole sviscerare una argomento lo trovo comodo. Interessante l'approfondimento clinico, forse ha un po' meno mordente quello cognitivo, ma essendo la tesi che affronta le implicazioni cliniche ci sta tutto, anzi forse hai fatto bene a non impelagarti nella questione del pensiero creativo (è dagli anni 70 che si scannano e ancora oggi ci sono molte scuole di pensiero con fratutture insanabili a loro dire XD). Ottima l'esposizione dei dati e molto chiara da leggere. Ricorda molto l'analisi del grandissimo Giuliani e della Ercolani. L'ho trovata molto piacevole davvero.

Al contrario di altri ti faccio i complimenti per i 350 questionari (un numero che credetemi gente è di tutto rispetto sopratutto per gli items proposti).

@shogo
La questione degli "scienziati giocatori" non è affatto falsa, ma più un dato culturale radicato nella storia del gioco di ruolo XD dovute a fattori strettamente di tipo culturale, specialmente in America.

Ottimo lavoro!

PS In dettaglio che metodi di analisi hai usato, e quali sono i costrutti teorici su cui ti sei basata per creare le scale del questionario (i riferimenti).

RAID Shadow Legends ↗
Plasma i tuoi eroi fino a farli diventare vere e proprie armi viventi e assembla i più epici gruppi d'assalto mai visti finora!

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shogo

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30/09/2008 15:42:40

:-D.... Se dite che 350 è un numero ottimo per questi studi vi credo :-D, non è il mio campo, ed in effetti, non è che mi piaccia neppure molto la statistica, quello che dicevo è che pensavo che più giocatori rispondessero al questionario.