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08/05/2009 09:41:25
Mi trovo a quotare Raz, io ho fatto il classico e poi all'università ho scelto la facoltà di informatica (solo perchè la facoltà di non rispondere qui a palermo era già piena)
la facoltà di informatica oltre darmi un metodo di prgorammazione, che può comunque essere utile quando nel web si vanno a programmare automatismi o strutture personali piuttosto che usare quelle standard ma alla fine di html, css, php, e sql ne sapevo già un po' di mio e ho continuato con guide sul web e tutorial XD
per quanto riguarda la grafica idem, ho sempre fatto tutto da me con photoshop e tanti tanti esperimenti fino ad arrivare ad un livello che io reputo sufficente per fare il web designer (per cui mi pagano)
08/05/2009 12:59:18
Parlate di scuole e indirizzi in termini assoluti, ma ogni scuola/università e professore può variare.
Es. Informatica II fatta da me verteva su applicazioni di più alto livello (inteso interfaccia utente etc), quella fatta da un mio amico in un'altra università verteva sulla programmazione robotica. In comune avevano l'utilizzo di Java.
La scuola (e soprattutto l'università) serve a darti un metodo di lavoro adatto ad imparare anche dopo la scuola (perchè in qualsiasi lavoro se non continui a tenerti aggiornato, vai a fondo).
Come detto da altri, scegli una specializzazione, la cosa che pensi ti possa piacere e dedicati ad essa.
08/05/2009 16:58:06
@ooroo..
In realtà entrambi abbiamo fatto Ing. Informatica, solo in due facoltà diverse.
:)
Ripeto, fare di tutta l'erba un fascio e dire "che vai a fare a scuola? Non serve a nulla, basta la passione" è una castroneria a mio avviso.
Ci sono scuole e scuole, professori e professori, ovvio.
Ma ad ogni modo andare a scuola e scegliere una facoltà, specialmente di indirizzo scientifico/ingegneristico, ti permette di avere un'impostazione mentale più razionale e.. "corretto" (non so come spiegarlo altrimenti) che ti aiuta dopo nel lavoro.
Ovviamente non basta dire "ehy! son laureato, son trooooppo figo", ma conseguire una laurea ti fornisce più facilmente gli strumenti organizzativi e mentali per riuscire bene nel lavoro.
Le nozioni poi sono altra cosa (sfido qualunque ing. informatico a ricordarsi qualsiasi cosa dell'esame di chimica o di disegno meccanico, se non lavora nel ramo chimico o meccanico :D ).
Io, semplicemente, parlo di metodo di lavoro e di studio, di razionalizzare (nel senso più informatico possibile) ciò che si fa.
E lo dico con una mezza nota di rimpianto perchè non sono riuscito a completare il corso di laurea che avevo scelto, accorgendomi che forse, alcune cose, mi sarebbe riuscite più facili :)
Ovvio, il lavoro è una cosa, l'università / scuola un'altra e solo lavorando e usando la testa capisci cosa ti serve di ciò che hai studiato e cosa no.
Però, e risulterò impopolare, noioso e forse offensivo, trovo idiota dire che basta la buona volontà per fare tutto e riuscire a lavorare correttamente.
08/05/2009 17:22:03
@ooroo
Mi sa che stiam dicendo la stessa cosa :)
La buona volontà e l'impegno servono sempre, ma serve anche una "base" (scuola/università) su cui poggiare.
La mia non era una critica rivolta a te in particolare, ma leggendo molti interventi sembra quasi si reputi superfluo studiare a scuola o all'università.
Non è così, volenti o nolenti, non è così (o forse è così per una malsana concezione di studio e università in Italia. Ma lavorando all'80% con colleghi/clienti esteri, non è così ) :)
Poi, ripeto, trovi il professore che spende 2.000 euro di tasca sua per comprare il materiale di robotica da usare con gli studenti per fare qualcosa di pratico ed istruttivo oltre a leggere il libro di testo, come il professore che si mette in cattedra a far vedere le sue slide uguali dal 1995 (e nella stessa facoltà li ho beccati entrambi e, per motivi diversi, è stata una fortuna beccarli entrambi :P ).
P.S.
Ti consiglio di leggere l'articolo di oggi su P.I. riguardo "il paradiso per i lavoratori IT" per farti capire che non tutti senza una base riescono a farcela:)
01/06/2009 00:23:00
non ho letto tutto. io ho frequentato l'istituto tecnico industriale per le arti grafiche e la comunicazione.
in quinta mi hanno insegnato il web design, anche se per 4 anni ho fatto solo photoshop - pur sapendolo già usare. attualmente però sono un grafico web design :D
05/08/2009 19:47:59
30/08/2009 14:05:17
5 lunghi anni di penoso ITI (con indirizzo informatico) durante il quale mi hanno insegnato poco e male + 2 anni di corso ad una scuola privata di arti grafiche a firenze.
Personalmente credo che siano molto più utili (ai fini di saper fare) corsi del genere che dell'università, e ti consiglierei questa strada sia per il web sia per la grafica, anche se non è esattamente economica :D
A firenze puoi trovare la Comics che secondo me è la più valida (non ho frequentato quella per problemi pecuniari purtroppo, anche se col senno del poi sarebbe stato meglio)
Ma tutto ciò non basta... ti serve prima di tutto PASSIONE e PAZIENZA. Senza di quelle in questi campi non vai da nessuna parte XD (soprattuto la pazienza con i clienti <_____<''')
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