San Francisco

Anno 2008.

San Francisco - Il quadro generale.

Dopo il boom finanziario di Los Angeles, la città ha assistito al decadimento della propria economia e alla lenta ma inesorabile discesa della situazione demografica e sociale. A questo proposito il Governo ha pensato di mettere in atto un progetto di "ripopolamento", offrendo ai cittadini stranieri la possibilità di inserirsi nella società, garantendo loro impiego e alloggio.
Il clima pare essere quello di una stasi, la lenta agonia di una metropoli che languisce impotente reclamando il prestigio e il potere perduto a causa degli screzi politici con il governo losangelita. Una guerra nascosta forse agli occhi dei comuni cittadini, una gara occulta che serba in premio la supremazia economica e sociale ambita dai maggiori esponenti di ambo le parti.
Come non bastasse il recente decesso del Governatore Joel Brentwood ha gettato sulla politica cittadina un alone di giallo mistero, oltre che al profondo cordolio di una figlia, Lilith Brentwood, trovatasi sola e forse troppo giovane per essere in grado di raccogliere e gestire le responsabilità del complicato ruolo del padre.

Com'è morto Joel Brentwood?
E' stato davvero un decesso naturale, oppure qualcosa di cupo si agita sotto l'apparente normalità quotidiana della grande città, governata dallo slancio incessante verso il progresso e la ricchezza?


Antioch - Due anni prima

Località non lontana da San Francisco, Antioch è nota come sede Universitaria e comunità di spicco della costa orientale californiana e ospita una delle molte sedi dei laboratori di ricerca governativi. Fu proprio il Governatore Brentwood, attorno al 2005, a finanziare parte dei costosi esperimenti volti a studiare la fisica quantistica.
La "teoria dei multimondi", proposta da Hugh Everett III nel 1956, ha sempre affascinato la menti più fantasiose. Ma ormai non si tratta più solo di un'utopia irrazionale. Già diversi studi hanno concretizzato l'esistenza di un enorme universo-ombra non visibile, ma coesistente col nostro. Il significato della scoperta è stato messo più volte in dubbio da una serie di errori matematici e disaccordi teorici fra diversi fisici, ma se i risultati fossero corretti, sarebbe una delle scoperte più grandi della Fisica moderna.

Il primo incidente accadde all'incirca nel 2006. Joel Brentwood era presente. Tutto era stato organizzato per mostrargli come i finanziamenti fossero serviti ad ottenere successi anche un pò troppo concreti. Nessuno sa esattamente cosa accadde nel segreto dei laboratori di Antioch, ma da quel giorno il Governatore Brentwood non fu più lo stesso.
C'è chi sospetta che il politico non fu altro che una pedina sfruttata nel corso di mesi da qualcuno certamente più potente, lo stesso qualcuno che nei due anni a venire trovò il modo di continuare ad attingere dai fondi finanziari dei Brentwood e portare avanti gli esperimenti di Antioch. Vittima e al contempo artefice di una imminente catastrofe, Joel Brentwood scompare nel 2008, lasciando dietro la sua dipartita il dubbio di un delitto dai termini oscuri e nebulosi.


San Francisco - Seven Seconds

Qualcosa di diverso si muove oltre la luce diurna e solare che avvolge le attività frenetiche della metropoli. Qualcosa di lieve, discreto, come una lunga onda di marea che si stende piatta e furtiva sulla superficie apparentemente liscia e immota dell'oceano, ma giunge a lambirti i piedi, al sicuro, sulla spiaggia.
Qualche mese fa accadde una cosa strana nei pressi dei laboratori di Antioch. Gli orologi si fermarono tutti per sette lentissimi secondi. Per sette secondi gli scienziati riuscirono a governare il tempo? Imprimere un istante di vuoto nell'assoluto relativismo in cui la realtà è intrappolata? O forse aprirono inconsapevoli una porta, approdando minuscoli e ebbri di fasullo potere in quelle regioni che da sempre l'uomo ambisce, portato a desiderare il dominio assoluto sul creato, visibile ed invisibile?
Alcuni mesi fa il Governatore Joel Brentwood, nel bel mezzo di una conferenza, sbiancò in viso e cominciò a delirare in merito a corvi che affollavano la sala dei convegni e a grossi tralci d'edera che cominciavano a coprirne i muri. Il fatto destò un temporaneo, ma contenuto scalpore e i medici gli somministrarono la cura più adatta all'esaurimento nervoso di cui sicuramente fu preda.
Solo la figlia Lilith sa come il padre trascorse le ultime settimane della sua vita fra la calma irreale datagli dai farmaci, che era obbligato a prendere sempre più spesso, e gli attimi in cui la propria mente era libera di percepire quanto il varco aperto dai Fisici di Antioch cominciava a lasciar passare. Nessun giornale parlò della follia del Governatore; fu opera del Governo tenerla celata agli occhi dei comuni cittadini, ma...Anche dopo la sua morte qualcosa nell'aria rimase. Qualcosa destinato a crescere e divenire più palpabile giorno dopo giorno.

Joel Brentwood fu il primo in grado di scorgere l'altro lato di San Francisco, la realtà destata da quel salto temporale, uno sfondo destinato a sovrapporsi giorno dopo giorno con quello quotidiano, portando un alito umido e odoroso di terra, di cose antiche, di ombre notturne e di muri invasi dai tralci d'edera.
I primi furono i corvi ad invadere anche le zone più lussuose della city. Poi mano a mano anche le persone cominciarono a vedere il paesaggio cupo ed onirico che si presentava vago come una visione, oppure concreto come il sogno più nitido.
Spesso alle vie ben illuminate del centro, sembrano sovrapporsi strade antiche, rischiarate da lampioni ad olio e colme di pozze d'ombra così densa che paiono quasi ritagliate dal nero stesso della notte. Altre volte in mezzo agli edifici alti e svettanti, frutto del più moderno gusto architettonico, spuntano casolari cupi, dai grossi muri di pietra e finestre minuscole, drappeggiate dal lavorio intenso del tempo e dei ragni, o ancora torrioni stranieri, ghermiti da cieli grigi e brumosi, prati densi di nebbia che fa perdere orientamento e ragione.

Cosa sta succedendo a San Francisco? E' forse un'epidemia di follia collettiva, o più probabilmente la realtà sta davvero cambiando?
L'altro lato della città, più gotico, ombroso, misterioso e metafisico, è solo una congettura mentale, o è un luogo concreto in cui avventurarsi, una Terra Altra che affonda le radici nella stesso suolo di San Francisco e che ormai si sta rivelando anche agli occhi della gente comune?


Azione governativa - Il vaccino

La situazione anomala della città di San Francisco, una volta fattasi più concreta e non frutto di sporadiche stranezze segnalate ai media o sul web, ha destato l'allarmismo del Governo e di chi è forse maggiormente a conoscenza delle cause risalenti agli esperimenti di Antioch. La città cupa e misteriosa, che sembra quasi uscita dal più classico dei romanzi gotici e ne conserva i tratti e le caratteristiche strane e inquietanti, è ormai una certezza atta a destabilizzare la quiete sociale e politica. Paura, disagio, cupi presagi che le visioni e gli accadimenti si portano appresso, minano il tessuto della società, esaltano i deliri delle persone impressionabili, sfaldano l'idea di fiducia e sicurezza che l'America dovrebbe rappresentare per i propri cittadini.
L'Ombra di San Francisco, la sua esatta nemesi, è la rappresentazione di tutto quello che di meno "Americano" esiste e va combattuta, va celata, anche coi mezzi meno consoni.

I laboratori di Antioch sono divisi in due fazioni. Da una parte troviamo il gruppo più numeroso dei Fisici fedeli alle istituzioni e alle scelte del Governo. Dall'altra i pochi che potrebbero cercare di sabotare il piano studiato per riportare la normalità nella città californiana.

L'idea è di sviluppare un farmaco che riesca a limitare o annullare le percezioni della realtà parallela, rendere le persone nuovamente cieche e sorde, ristabilire l'ordine. A tal proposito il Governo stesso è intenzionato a divulgare la falsa notizia di una pericolosa epidemia influenzale e proporre poi un relativo e gratuito vaccino, del tutto innocuo. In realtà il farmaco, realizzato in fretta per arginare il problema e ancora in via sperimentale, potrebbe addirittura peggiorare la situazione, reagendo diversamente di persona in persona.