Quest a sorpresa od organizzate?

15/06/2017 - Un mix fra i due generi: quest programmate e quest a sorpresa, usando un po' di flessibilità.

16/06/2017 - Mix, ma il "chi tardi arriva male alloggia" uccide un gdr. Ci devono essere quest su prenotazione, quest dichiarate ma senza prenotazione e quest a sorpresa. I master sono tenuti a dare la precedenza a chi ha partecipato a un numero minore di quest, in modo da evitare casi di chi gioca solo per l'esperienza extra delle quest e da far divertire tutti, non solo pochi eletti.

16/06/2017 - a sorpresa è più emozionante!

19/06/2017 - Trovo le quest organizzate piuttosto monotone, infatti quando vedo i vari annunci in bacheca non aderisco mai. E' un pò come l'attore che prima dello spettacolo informa tutti gli spettatori/attori sulla sua prossima recitazione, ricordando magari la trama già sviluppata il cui seguito molte volte, già si comprende. Ergo, certe cosa bisogna viverle e basta. Ovviamente conta molto la bravura del master, che deve scegliere il momento giusto per fare la quest senza magari interrompere giocate "private" durante le quali si sta autonomamente sviluppando un bg di gruppo.

20/06/2017 - Altro

Se è vero che l'utenza e la loro voglia/libertà di creare gioco è il motore di una land, le quest sono (un po') la benzina che fa girare quel motore.

I master esistono per portare spunti ed idee, collaborando ed interfacciandosi al materiale che offre l'utenza. Volontariamente o involontariamente. Preferisco che le quest siano per lo più One Shot a sorpresa, in cui il Master di turno entra nella chat dove stanno giocando e spara la sua questicciola ai presenti.

Mi rendo conto però che altre quest necessitino di un minimo di organizzazione.

23/06/2017 - Ho scelto: un mix fra i precedenti elementi.

Secondo me deve esserci libertà sia per chi mastera sia per chi partecipa. Niente prenotazioni perché spesso e volentieri si prendono prenotazioni già prima della pubblicazione o, tempo un nanosecondo, si è già al completo.

Esistono vari tipi di master, a mio dire, e non sono da escludere le corporazioni che fanno eventi e coinvolgono non solo corporati ma anche chi vuole partecipare al di fuori.

Vanno possibilmente segnalate in bacheca così chiunque è informato giorni prima e cercare di accomodare tempi della vita reale con quelli di gioco, favorendo avventori in Land e non soltanto persone assidue che sono presenti tutti i giorni e tutto il giorno. No ad informazioni prima di una quest del tipo: tra un'ora si fa, prendiamo solo tot persone. Sa di vendita al miglior offerente e di accaparrarsi un oggetto a una televendita. Purtroppo capita. Va bene ricordarlo, semmai, dopo aver segnalato in bacheca qualche giorno prima la disponibilità.

Tutto ciò non esclude che si possa fare un ambient o mini ambient con "azioni imprevisto", agganciarsi a una esigenza di player di un terzo imparziale, coinvolgere a caso chi frequenta un luogo in quel dato momento. In tal caso, non vanno avvertiti prima i player, altrimenti verrebbe meno l'idea dell'ambient masterato basato sull'imprevisto.

Odio dire one shot perché spesso e volentieri si ricollega all'idea: fatto il mio dovere, ora fate come vi pare (conseguenze di role masterata inclusa).

Il senso di un ambient o evento o quest??

A meno che non si debbano formare delle squadre di player, servono per fare conoscere personaggi, creare comunità tra personaggi, dare spunto, argomenti, qualcosa che li veda collaborare e smuovere un attimo dallo stare in mappa ad ammuffire. Non devono esserci limiti di partecipanti. Più gente partecipa, meglio è. Bisogna insegnare a chi avesse difficoltà l'importanza delle "azioni a tag" per snellire ma è questo lo spirito di un gioco: creare una comunità tra pg, un piccolo microcosmo di società di quel momento che trovi i pg presenti in quel luogo per un'idea di gioco più ampia. Inorridisco quando mi dicono: c'è troppa gente già in gioco e...la gente in questione sono un numero totale di 3 pg..

14/01/2018 - premetto si alle quest pianificate, ma 10+ se il fato entra a caso e inventa qualcosa a spaccare la routine

01/02/2021 - Le quest organizzate sono una cosa necessaria per le grandi giocate, dove bisogna ovviamente chiedere la disponibilità e sapere quando si possa essere presenti.

Le quest inaspettate/improvvise, tuttavia, sono un qualcosa che mantiene tutti sul pezzo, e che aiuta sia giocatori che ambientazione a percepire lo stesso gioco come vivo, sempre imprevedibile. Dagli effetti più o meno contenuti, per vivacizzare qualche situazione di routine, ma anche significativi, laddove qualche player si sta avventurando in una location troppo audacemente, o sta facendo cose al limite del possibile.

Aggiungo purtroppo una nota nostalgica, che mi è sembrato di trovare sempre meno questi interventi random dei master, oltre al fatto che, in recenti occasioni, m'è parso di percepire che nel prediligere la sistematica organizzazione delle cose e delle giocate, troppo spesso si finisce ad avere esiti scontati e preparati già precedentemente, con la conseguenza che diventa tutto molto piatto e poco coinvolgente-intrigante, facendo trovare ad incorrere i player stessi nel metagame scambiato per discussione ORG., preparandosi da prima in backchat quello che poi diventa un banale teatrino.

Considerazione comunque maturata da personali esperienze degli ultimi tempi, non generalizzabili e limitatamente a qualche caso che mi hanno fatto riflettere sulla bontà o meno dell'organizzazione delle giocate, concetto purtroppo che a volte finisce di perdere il suo scopo, ovvero quello di radunare players e conseguentemente pg.

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