Interessato a Star Wars Resurrection GDR?
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Nome Gioco: Star Wars Resurrection GDR
URL:
https://starwarsresurrection.forumfree.it
Categoria: Play by Forum
Genere: Star Wars
Stato: Sconosciuto
Ambientazione:
Premessa
La storia di Star Wars Resurrection si colloca in un contesto assai simile a quello dell'episodio VII, tuttavia per ragioni di gioco sono state apportate diverse modifiche agli eventi della trilogia sequel.
I motivi sono stati molteplici. Prima di tutto per una questione di bilanciamento tra le fazioni, dato che seguendo la linea dei film alcuni personaggi godrebbero di vantaggi superiori rispetto a coloro che si schierano con i loro avversari. Altra motivazione deriva dal dare la possibilità all'utenza di trovare determinati elementi dell'ambientazione non presenti nella nuova trilogia a causa delle vicissitudini dei film o per il fatto di non essere più canoniche. Per esempio non sarebbe bello negare a un giocatore la possibilità di entrare a far parte dei leggendari Sith, dato che il loro ordine si sarebbe estinto nella battaglia di Endor.
Altro motivo è dovuto alla volontà di correggere alcuni elementi che nei nuovi film hanno fatto storcere il naso a molti spettatori. L'obiettivo è quello di rendere gradevole il gioco sia a coloro che hanno apprezzato la trilogia sequel sia a quelli che la disprezzano, creando una piattaforma dove tutti possano divertirsi.
Detto ciò, parliamo della storia vera e propria.
Le ribellioni si fondano sulla speranza
In molti amano considerare la battaglia di Endor la fine della Guerra Civile Galattica e per diversi punti di vista è così: fu lì che persero la vita l'imperatore Palpatine e il suo successore Vader, come fu allora che l'opinione pubblica realizzò che fosse la fine di un'era e che la caduta del regime fosse inevitabile.
Rimane il fatto che per un altro anno l'Impero andò avanti a combattere l'Alleanza Ribelle e poi la neonata Nuova Repubblica. Fu una vera e propria agonia per il vecchio ordine, che perse velocemente pezzi, accumulando sconfitte su sconfitte, nonostante la tenacia con cui si batterono i loro uomini e le varie operazioni che si credeva avrebbero ribaltato l'esito del conflitto, tra cui la tristemente nota “Operazione Cenere”.
La sconfitta finale avvenne presso il pianeta Jakku, a seguito di una grande e sanguinosa battaglia. Dopo la vittoria repubblicana gli imperiali firmarono il Concordato Galattico, riconoscendo il nuovo governo e sciogliendo de facto ciò che rimaneva dell'Impero.
Nonostante tutto sembrasse perduto diversi imperiali rifiutarono di arrendersi, radunandosi e salpando con le navi a loro disposizione verso le Regioni Ignote. Non sapevano cosa avrebbero trovato lì, ma nessuno avrebbe avuto il coraggio di cercarli in una zona sconosciuta e pericolosa.
La Speranza, un tempo snobbata dai sostenitori dell'impero, vista come qualcosa da soffocare, divenne ciò che spingeva quelle persone ad andare avanti, a sopportare l'umiliazione e i pericoli del loro esilio, pur di poter ricostruire un giorno ciò in cui avevano creduto. Le parti si erano invertite: ora erano gli sconfitti a lottare per una battaglia agli occhi di molti troppo difficile ed era la Nuova Repubblica a credere arrogantemente che non sarebbero mai tornati.
Diversi pianeti fedeli al vecchio Impero iniziarono a finanziare i nuovi ribelli e a far arrivare loro nuovi uomini e sostenitori, mentre la flotta nascosta iniziò a stabilire basi e a sfruttare le risorse dei pianeti che trovava.
I limiti della Repubblica e l'alba del Primo Ordine
Dopo il restauro della Repubblica il governo optò per una progressiva smilitarizzazione, convinto di essere entrato in un'epoca di pace. Le spese militari erano ingenti e ridurle poteva dare nuove risorse a favore della ricostruzione successiva alla guerra.
La politica repubblicana non piacque a tutti. A governare erano infatti diverse persone che avevano fatto parte dell'Alleanza Ribelle, la quale si era spessa alleata con organizzazioni criminali per combattere l'Impero, tra cui i pericolosi pirati Black Sun. Gli ex alleati possedevano un mucchio di informazioni scomode e dati sensibili per cui era opportuno non indispettirli troppo. I primi governi chiusero infatti un occhio, allentando al presa su alcuni sistemi. Ciò fece dilagare il crimine in parecchi settori e la gente si sentì meno sicura. Oltre a ciò la burocrazia e la lentezza a risolvere i problemi prese tornò ad essere presente, ricordando l'immagine ben vivida della Vecchia Repubblica, che aveva portato alla Guerra dei Cloni, la quale era ancora ben presente nella memoria di tutti.
La sfiducia verso il nuovo governo crebbe estendendosi ben oltre i pianeti che si dichiaravano fedeli agli ideali imperiali, in parte vessati dal Concordato Galattico. Persino alcuni senatori in segreto si mossero per riavvicinare il governo repubblicano alla politica imperiale.
A scuotere l'opinione pubblica ci fu un incidente simbolicamente rilevante. Il maestro Luke Skywalker aveva promesso di rifondare l'ordine dei custodi della pace, tuttavia un suo apprendista, Ben Solo, una notte distrusse l'accademia, uccidendo o facendo passare dalla sua parte gli altri allievi. Dopo il fatto il maestro jedi partì per un esilio volontario. Per la gente ciò significò una cosa: l'era dei jedi era ormai finita e senza di essi forse non si poteva più parlare di Repubblica come fin'ora si era inteso.
Mentre i repubblicani si smilitarizzarono gli ex imperiali continuavano a ricostruire le loro forze nell'ombra. Di particolare rilevanza fu l'ingresso nelle loro file di un certo Snoke, il quale si guadagnò presto la fiducia di tutti, diventando il leader indiscusso. Il movimento ribelle venne ribattezzato come “Primo Ordine”.
Sotto la guida di Snoke il gruppo prosperò ma fu anche per causa sua che vennero adottati metodi terribili, tra cui l'arruolamento forzato di bambini spesso provenienti dai mercanti di schiavi o da famiglie povere dell'orlo esterno. L'addestramento fin dalla più tenera età conferiva a queste truppe un'efficienza incredibile e un'alta fedeltà dovuta alla propaganda divulgata a loro sin da piccoli. La maggior parte di questi soldati non ricevesse nemmeno un nome. Il metodo venne usato su larga scala solo dopo l'ascesa del generale Hux, che mise a tacere i membri del Primo Ordine che avevano perplessità riguardo una pratica così discutibile.
La fazione continuò a crescere e a rafforzarsi, aspettando il momento giusto per venire allo scoperto.
Un nemico sottovalutato
Il Primo Ordine stava riuscendo a radunare forze adeguate per sostenere un conflitto su scala galattica, mentre Snoke fondò un ordine di seguaci al Lato Oscuro chiamandolo i “Cavalieri di Ren”, nominando come suo vice il suo fedele apprendista Kylo, che altri non era se non Ben Solo.
Il Supremo Leader si rese conto che i ribelli filoimperiali dovessero rilevarsi prima di muovere guerra alla Nuova Repubblica.
Era importante colpire alcuni obiettivi sensibili prima dell'inizio del conflitto e far venire a conoscenza a tutti coloro che consideravano positivo il vecchio impero che ci fosse una fazione che lottava per ripristinarlo e quindi ricevere il loro consenso. L'occasione si presentò a seguito di un'indagine di alcuni membri repubblicani.
Il Primo Ordine prese ad operare non solo segretamente, ma le forze che si mostrarono costituivano solo una piccola parte di quelle a disposizione della fazione: il resto rimanette nascosto nelle Regioni Ignote.
Il Senato considerò il Primo Ordine come un movimento di pochi estremisti e non intervenne militarmente, anche per l'intervento di alcuni senatori nostalgici dell'impero che avevano l'interesse che il problema venisse preso sotto gamba e l'organizzazione agisse indisturbata.
La senatrice Leila Organa più e più volte sostenne che fosse pericolosa ma molti la videro come allarmista e perse ogni credibilità per via di uno scandalo: emerse che in realtà fosse figlia del tiranno Lord Vader.
Ormai non ascoltata da quasi nessuno, la donna rassegnò le dimissioni e fondò, assieme alle poche persone a lei leali, la Resistenza. Un esercito privato con cui provare a debellare autonomamente il Primo Ordine. Il senato la lasciò fare.
Tale esercito aveva parecchi limiti: era piccolo, con finanziamenti limitati e armi che altro non erano che miglioramenti di quelle in mano alla vecchia Alleanza Ribelle.
Resistenza e Primo Ordine si scontrarono in diverse scaramucce. La conoscenza delle tattiche adottata dalla fazione che intendeva rifondare l'impero fu senza dubbio la cosa più preziosa che guadagnò il piccolo esercito. Il generale Organa non poteva saperlo, ma le forze nemiche con cui aveva a che fare erano ben poca cosa se paragonate alla vera potenza bellica della fazione. Una grande vittoria per la Resistenza equivaleva quasi sempre quasi sempre a poco più che un grosso fastidio per il Primo Ordine.
La base Starkiller
Nonostante l'incredibile forza del Primo Ordine il Supremo Leader Snoke era convinto che l'ordine Jedi potesse essere un pericolo per la fazione e volle assicurarsi di eliminare Luke Skywalker per far sì che gli jedi non potessero risorgere. La ricerca però non portò a grandi risultati, fino a quando non vennero a sapere di una mappa che portava direttamente a lui.
La fazione arrivò molto vicina al procurarsela, ma questa venne recuperata da un pilota della Resistenza chiamato Poe Dameron, il quale riuscì a farla arrivare dal generale Organa grazie all'aiuto di un disertore nemico e una riciclatrice di rottami, rispettivamente Finn e Ray.
Una volta in possesso della mappa Leila ordinò subito alla ragazza proveniente da Jakku di recarsi dal maestro jedi, notando la sua grande affinità alla Forza.
Nonostante il fallimento, Snoke decise che fosse il momento di prendersi la Galassia. Il Piano era semplice: con la Base Starkiller, un'arma di distruzione di massa, avrebbe distrutto prima il sistema Hosnian, dove si trovavano il senato, la Flotta Senatoria e buona parte dell'esercito repubblicano, poi il pianeta sede della Resistenza. Senza un esercito e un organo di comando, la Repubblica sarebbe facilmente caduta in mano alle sue truppe.
Il Supremo Leader non aveva però fatto i conti con il suo apprendista. Forse per Kylo Ren uccidere tutta quella gente era qualcosa di eccessivamente malvagio persino per lui o forse colse semplicemente l'occasione per prendere il potere.
Il ragazzo sabotò l'arma e quando venne aperto il fuoco il colpo distrusse solo un pianeta disabitato del sistema nemico. Ciò costituì un disastro: l'effetto sorpresa era andato perso e ora la Repubblica si rendeva conto del pericolo.
Snoke andò su tutte le furie e incolpò il generale Hux, colui che al momento gestiva la base. Sospettando anche dell'apprendista decise di allontanarlo con la scusa di portare il generale prigioniero nelle Regioni Ignote, nell'attesa che venisse giustiziato. Dopo di che Kylo avrebbe dovuto avvertire il resto della flotta del Primo Ordine di recarsi alla Base Starkiller al fine di proteggerla assieme all'ammiraglia del Supremo Leder, già presente nel sistema. Dopo di che avrebbe dovuto rimanere in disparte fino a che il maestro non lo avesse sottoposto a una prova per testare la sua fedeltà.
Snoke era convinto di poter controllare Kylo, ma la sua arroganza gli costò caro. Kylo aveva già previsto la mossa del maestro e nell'anonimato aveva ingaggiato i pirati Black Sun affinché assaltassero i ripetitori che permettevano la comunicazioni con le basi delle regioni ignote e contemporaneamente assaltassero le navi che trasportavano lui e Hux, ritardando il loro arrivo.
La Repubblica non aveva perso tempo, evacuando il senato e mobilitando le sue forze. Le sue forze d'intelligence, in cooperazione con la Resistenza disattivarono gli scudi della base, spianando la strada all'attacco Repubblicano e delle forze del generale Organa.
Snoke rimase solo a difendere il pianeta con una nave sì grande, ma non pericolosa come l'intero esercito nemico. Quando si rese conto che i rinforzi non sarebbero arrivati non aveva più la possibilità di ritirarsi.
Credendo però di aver ancora un asso nella manica, ordinò al personale che gestiva l'arma di distruzione di massa di aprire il fuoco, per annientare i nemici e aprirsi una via di fuga. Il sabotaggio di Kylo però era stato ben più ingegnoso di quanto ci si poteva aspettare: la base Starkiller si trasformò in una gigantesca bomba la cui esplosione distrusse l'ammiraglia di Snoke e parecchie navi repubblicane. Nonostante la vittoria, a guadagnarci fu il Primo Ordine: molte navi nemiche erano state distrutte, contro la sola perdita dell'ammiraglia e dell'arma, senza contare che la fazione non si era macchiata di un crimine che l'avrebbe screditata agli occhi di molti.
Quando Kylo giunse alle regioni ignote e diede l'ordine di difendere il luogo i repubblicani se ne erano già andati. Quindi prese lui la testa del Primo Ordine, liberò Hux e diede l'ordine di avviare la guerra su scala galattica.
Il ritorno degli Jedi
L'aver non distrutto Hosnian Prime e quindi permesso la fuga dei senatori e lo spostamento dell'esercito evitò che la Repubblica capitolasse subito, ma la situazione per lei rimase di innegabile svantaggio. Nonostante la vittoria la fazione possedeva una flotta numericamente limitata, malandata dopo l'attacco e di un livello tecnologico decisamente mediocre per quel tempo. Il Primo Ordine aveva un esercito molto numeroso, preparato e dotato di tecnologie modernissime. La distruzione dell'arma non cambiò di molto la situazione.
I restauratori dell'Impero conseguirono parecchie vittorie e i repubblicani riuscirono solo a rallentarli. Anche la Resistenza, che più e più volte colpì coraggiosamente il nemico da dietro le loro linee, ottenne scarsi risultati.
Il Primo Ordine giunse fino alle porte della zona denominata Core e si apprestò ad organizzare un'operazione atta a sfondare le ultime difese repubblicane. Fu proprio allora che tornarono in scena i famosi Jedi. Rey aveva rintracciato Luke Skywalker su Ahch-To, assieme a molti altri membri dell'ordine da lui addestrati.
Il fantasma di Yoda aveva più e più volte parlato con il maestro jedi riuscendo a fargli accettare il suo fallimento e di aver causato involontariamente la caduta di Ben Solo al Lato Oscuro. Imparando dai nuovi errori aveva radunato altri allievi, facendo rinascere l'ordine.
Aveva però avuto molte riserve riguardo alla partecipazione dei jedi al nuovo conflitto: avrebbe preferito che i suoi membri vivessero lontani dalla politica e i campi di battaglia, come invece era accaduto durante la Guerra dei Cloni, in cui erano stati sterminati.
Sentita però la portata delle minaccia molti di loro avevano deciso di dare una mano e Luke non aveva potuto far altro che unirsi a loro per proteggerli.
L'ordine jedi aveva una lunga storia di guerre su scala galattica e per questo possedeva molti poteri adatti allo scopo, tra cui la temibile meditazione da battaglia, la quale trasformò le ormai stremate forze repubblicane in un avversario formidabile.
Snoke ci aveva visto giusto: gli jedi erano un pericolo e i Cavalieri di Ren non avevano le abilità adatte per contrastarle.
Dopo le prime sconfitte, il supremo Leader Kylo ordinò alle proprie forze di ripiegare su posizioni già consolidate e rimanere in difesa. La Repubblica non se la sentì di passare all'attacco: nonostante i successi ottenuti le forze a sua disposizione erano limitate. Anche con la meditazione da battaglia non era detto che sarebbero riusciti a sfondare le potenti difese messe su dagli avversari e in quel caso sarebbero stati sconfitti. Preferì obbligare molti pianeti dei rimasugli imperiali presenti nel nucleo e nell'orlo interno ad unirsi a lei o a cedere il comando delle loro truppe, per evitare di poter essere attaccata da un nuovo fronte.
Kylo approfittò del periodo di tregua per riformare il Primo Ordine e consolidare la presa sui pianeti conquistati. Vennero limitate le pratiche eticamente troppo discutibili, come il prelievo di bambini da arruolare nell'esercito e si puntò a dare l'idea che la sua fazione avrebbe promosso prosperità, stabilità e soprattutto sicurezza dove avrebbe operato.
Dopo di che si pensò a come affrontare gli jedi. Vi era infatti stato un ordine che li aveva combattuto per lungo tempo, impegnandosi in guerre su scala galattica: i sith. L'ordine era stato distrutto con la dipartita di Palpatine, tuttavia il Supremo Leader supponeva di poter recuperare parte della conoscenza dei nemici dei jedi su un pianeta dove costoro avevano risieduto spesso: Korriban, noto anche come Moraband.
Venne allora organizzata una spedizione verso il mondo il capo della fazione ne prese parte personalmente.
Lo stallo
Dopo le iniziali difficoltà la spedizione su Korriban diede frutti insperati. Gli scavi portarono alla luce biblioteche contenenti una quantità di sapere immensa. Più di quel che sarebbe servito ai cavalieri di Ren per fronteggiare i jedi.
Ci volle un po' di tempo per apprendere il materiale utile, ma il Supremo Leader Kylo non si limitò a questo. Avendo a disposizione tutto i sapere dei sith, decise di rifondare quello stesso ordine e di asservirli a lui. Molti cavalieri di Ren criticarono tale scelta: era pur vero che l'Impero si era servito degli inquisitori, ma i sith non si sarebbero stati fatti dominare altrettanto facilmente.
Quello di Kylo però non fu un errore di valutazione, né in realtà aveva davvero interesse ad avere tali persone sotto il suo comando: per i sith nutriva semplicemente simpatia e ammirazione. Lord Vader era uno di loro e quindi voleva rifondarle il loro ordine.
La prima a completare l'addestramento fu Lidya Firo, una zeltron che aveva sviluppato un approccio con la Forza tramite le emozioni. Costei divenne poi i capo dei neonati sith.
Nel frattempo il Primo Ordine stava riuscendo a guadagnarsi il sostegno di alcune classi sociali nei pianeti sotto il suo dominio, divenendo riconosciuto non solo dai vecchi sostenitori imperiali.
La situazione di stallo durò alcuni anni, in cui non vi furono grandi battaglie, ma solo operazioni di bassa entità e poco efficaci.
L'economia repubblicana, nonostante lo scossone dovuta all'invasione, si stabilizzò e grazie ad alcune riforme atte a semplificare tutto alcuni settori presero a prosperare. Il senato nel frattempo sfruttò saggiamente la tregua per armare in fretta e furia la Repubblica.
Durante quel periodo di stagnazione la guerra non toccò particolarmente i sistemi non a ridosso del fronte e sempre più persone iniziarono a pensare a un possibile armistizio tra Repubblica e Primo Ordine.
Ciò però era meno probabile di quel che si pensava. Lo squilibrio tra le due fazioni, che aveva permesso la tregua, si stava appianando. La Repubblica si era dotata di un nuovo esercito, ancora inferiore a quello nemico, ma in grado di combattere una guerra su scala galattica. Il Primo Ordine aveva acquisito le conoscenze atte a contrastare i poteri jedi, sebbene sith e cavalieri di Ren fossero ancora meno numerosi. Ciò aumentava le possibilità che la guerra riprendesse.
Ed è qui che inizia la vostra storia. Saranno i vostri personaggi a determinare le sorti della galassia.
Si schiereranno con qualcuno, sceglieranno una strada tutta loro?
La scelta è vostra. Non vi è limite all'iniziativa.
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Data Pubblicazione: 12/07/2018
Ultimo Aggiornamento: 11/11/2019
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