The Dark Side of Hogwarts

Tanto tempo fa, qualche anno prima della fondazione di Hogwarts, esisteva uno Stregone potente, egoista e spietato; il suo unico desiderio era quello di ottenere il dominio del mondo magico, e il suo potere era così immenso che non troppo tempo dopo che il suo nome divenne impronunciabile, una schiera di seguaci lo aiutarono nell'impresa.
Colui-che-non-deve-essere-nominato, ecco come era noto tra coloro che lo temevano, o come lo chiamavano i suoi fedeli servitori: L'Oscuro Signore. Mai un titolo fu più perfetto, poichè di oscurità, di fatti, ve ne era tanta nel suo cuore, così densa e annidata che era ormai impossibile da lenire.
Lo stregone fece grandi cose... terribili, certo, ma grandi, e le sue gesta vennero ricordate anche nei secoli a venire, a seguito della sua improvvisa scomparsa.
Dopo anni di tirannie, ingiustizie e sofferenze, quattro creature furono scelte dal Fato per sconfiggere l'Oscuro Signore, ognuna delle quali portatrice di una virtù: il drago, l'unicorno, il centauro e la sfinge.
Le quattro creature, un tempo alleate degli esseri umani e intenzionate come la maggior parte di loro a mantenere la pace nel mondo magico, si unirono e insieme sconfissero lo stregone.
L'astuzia della sfinge servì a trarlo in inganno, l'intelligenza dell'unicorno fu utile per mettere a punto un piano per sconfiggerlo, la forza del drago servì a metterlo con le spalle al muro e, infine, la saggezza del centauro fu ciò che permise loro di fare in modo che non accadesse più ciò che era successo in quegli anni.
Da quel momento le quattro creature sancirono un accordo, un patto tramite il quale si impegnavano ad allontanarsi dalla razza umana, così incline alla sete di potere da portare i propri esponenti ad uccidersi tra loro... ma fecero un ultimo atto, certi che la lezione non fosse stata imparata e che dunque un simile male potesse sorgere ancora una volta.
Ognuno di loro raccolse parte della propria magia all'interno di un oggetto da molti considerato sacro e introvabile: la sfinge donò una piuma delle sue ali; il grado donò una squama della sua corazza; l'unicorno donò un pezzo del proprio corno; il centauro durò una ciocca della propria criniera.
Questi quattro oggetti vennero donati a colui che, dopo pochi mesi, fondò la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, considerato da loro un puro di cuore.
Le quattro creature scomparvero e, da quel giorno, divennero rare e difficilmente rintracciabili, avendo poi scelto di dissociarsi dalle faccende umane una volta per tutte.
Nel frattempo sorse Hogwarts, la scuola per giovani maghi e streghe che, sotto la guida del preside prima citato, avrebbero imparato a dominare la sete di potere tipica della razza umana, imparando invece a vivere secondo i valori e le virtù dei loro salvatori; così nacquero le quattro Case, per fare in modo che ciascuno studente ritrovasse in sè almeno una delle caratteristiche tipiche dei salvatori.
Nel frattempo, però, i seguaci dell'Oscuro Signore che sopravvissero, giurarono di vendicare il proprio padrone, decidendo di impossessarsi delle quattro magiche reliquie affidate al fondatore di Hogwarts; d'altra parte il potere in loro nascosto era così grande da riuscire a riportare in vita lo stregone.
Fu allora che nacque l'ordine dei Mangiamorte, così chiamati per la loro convinzione di poter andare oltre la morte stessa e riportare tra loro Colui-che-non-doveva-essere-nominato.
I Mangiamorte attaccarono Hogwarts e solo allora il Preside decise che non sarebbe stato saggio affidare le quattro reliquie ad un unico uomo... troppo pericoloso se esse fossero finite in mani sbagliate.
Fu così che l'uomo utilizzò ogni fibra del suo corpo, ogni residuo di magia che gli rimase, in fin di vita, per nascondere le quattro reliquie in quattro meandri sconosciuti e remoti della terra, in modo che nessuno sarebbe mai stato in grado di trovarli.
Allora ebbe inizio lo scontro mortale tra Mangiamorte e coloro che, successivamente, vennero chiamati Auror; entrambe le fazioni continuano tutt'oggi a ricercare le quattro reliquie sparse per il mondo, senza tregua, eliminando ogni ostacolo che si frappone tra loro e il proprio obiettivo.
Ma la domanda è una e una soltanto: come potranno mai essere trovati i doni delle quattro creature?
Il Preside in punto di morte pronunciò poche frase, una sorta di indizio o profezia che avrebbe aiutato Colui-puro-di-cuore a trovare il primo tra i quattro oggetti:

Su monti che le nubi accarezzano
Quelle creature alate si rifugiano
Una casata come loro discendenza
Andate e trovate la loro Potenza
Misteri e Mura andranno spostati
Al caldo dovrete esser preparati!

L'indizio era chiaro e impossibile da decifrare allo stesso tempo; ciò che era certo era che la prima reliquia da trovare, per poi scovare le altre, era la squama del drago.
Il problema era: dove poteva esser nascosta? Calore, monti... cosa poteva significare?
Colui che avrebbe potuto trovarla doveva appartenere alla Casa del Drago, essendo l'incarnazione della forza a cui tanto valore aveva attribuito in passato la leggendaria creatura.
Una volta scovata la prima reliquia, probabilmente, sarebbe sorto il secondo indizio che avrebbe concesso il ritrovamento del secondo dono, e così via dicendo.
In altre parola solo gli esponenti della quattro Case avrebbero potuto scovare i doni, ecco perchè Hogwarts continuò ad esistere nel tempo, ecco perchè le sue fondamenta resistettero a battaglie e scontri mortali, ecco perchè dopo secoli la Scuola di Magia e Stregoneria più conosciuta nel mondo magico ancora si ergeva imponente.
Il vecchio Preside aveva ben interpretato le parole delle quattro creature:
Tali doni rappresentano un'arma, un'arma che, usata da chi cela in sè stesso le virtù di noi creature leggendarie, permetterà la liberazione del mondo magico da qualsiasi forma di malvagità insita nel cuore umano.


Ecco perchè l'uomo decise di nasconderle, ecco perchè sperò fino all'ultimo attimo di vita che il prescelto riuscisse a trovare i doni e a sconfiggere una volta per tutte il male.
In tutto questo i Mangiamorte vennero a conoscenza della Profezia e da allora non si dettero pace, impegnati nella ricerca dei doni con un unico obiettivo: riportare in vita l'Oscuro Signore e diventare sovrani del mondo magico.


E ora sta a voi entrare a far parte di questo lungo viaggio; ognuno di voi studenti sarà invitato a prendere parte all'avventura annuale! Scoprite il luogo in cui è nascosta la prima reliquia, create amicizie, legami e ricordate che solo un appartenente alla Casa del Drago riuscirà a prendere in mano il dono, una volta ritrovato.
Ma non temete, ognuno di voi avrà un ruolo importante all'interno della storia, perchè se uno Scarlet Dragon è necessario per recuperare la Squama, chi sarà indispensabile per gli altri tre doni?