The World Beyond The Stars

WBS offre un’ambientazione indipendente ed inedita, con una mappa appositamente creata.
Convinti che il fantasy moderno, da decenni ormai apparentemente incapace di proporre qualcosa di diverso dai soliti elfi, nani e orchi, non renda affatto onore al concetto che intrinsecamente esprime, noi dello Staff abbiamo deciso di distaccarcene.
Le “condizioni di gioco” – mappa a parte – sono state sostanzialmente ripristinate, trovando noi di per sé Ultima Online un gioco rispettabile e ben fatto. L’unica “razza” disponibile per il giocatore torna così ad essere, per nostra scelta deliberata, quella umana. La grafica stessa, che in realtà era già nel gioco originale molto ricca, varia e ben curata, non abbiamo ritenuto necessario né opportuno modificarla: vi troverete soltanto qualche marginale variazione, per meglio adattarla all’ambientazione.
Non è, infatti, con interventi di questo genere che intendiamo stupire il giocatore e rendere speciale lo shard.
Ultima Online, per noi, rappresenta soltanto l’interfaccia, il media. Sebbene decine di nuovi script provino che non siamo stati del tutto insensibili nemmeno al potenziamento di questo, è ai suoi contenuti che ci siamo maggiormente dedicati.
L’ambientazione di WBS è stata sviluppata con l’intenzione di creare un mondo realistico e, di conseguenza, privo di un’unica trama o storia valida per tutte le sue regioni: per ogni paese è prevista una propria realtà, fatta di singolari storie, architetture, nomi, mode, superstizioni.
Per la sua elaborazione, ci siamo continuamente ispirati e serviti di grandi autori del nostro patrimonio letterario e scientifico; gli specialisti vi riconosceranno così l’indiretto zampino di J. Frazer, Erodoto, Aristotele, R. E. Howard, S. Sturluson, Seneca, Tacito e molti altri.
Il mondo che vi propone, immerso in un medioevo di stampo romantico, è quello di Ardala.
E’ un mondo vasto, come lo sono i mondi privi di aeroplani, automobili, telefoni; le grandi distanze, che in pochi hanno il coraggio e la possibilità di percorrere, ed i luoghi ancora da esplorare lo rendono poi, per gli uomini che lo abitano, un luogo di mistero dove racconti, miti e leggende ne costituiscono spesso la sola forma di coscienza.
Magia, spaventose creature, favolose e remote città popolano così l’immaginario comune, spingendo i più temerari ad avventurarsi in terre sconosciute.
Lasciamo a voi giocatori il compito di scrivere queste storie. Ci limiteremo qui a presentarvi quei luoghi che gli uomini conoscono bene; quei luoghi in cui nascerete e che, per molti, saranno patria e rifugio.
Regno di Daramas
Il regno di Daramas occupa l’area nord-occidentale di Ardala. Per gran parte dei propri confini (gli interi limiti settentrionali ed occidentali) si affaccia sul Grande Mare; a meridione confina con la Repubblica del Fenelor, mentre ad oriente con il Regno di Oneotan.
La recente storia di Daramas è contrassegnata dal drammatico fallimento di una repubblica democratica, degenerata in una tirannia ed, in seguito, in una sanguinosa guerra civile.
Attualmente Daramas è una monarchia costituzionale. La sua capitale, Uclandor, costruita a ridosso delle montagne di Norat, ospita le più illustri scuole filosofiche del mondo, ed è un monumento al sapere, alla giustizia ed al raziocinio.

Repubblica del Fenelor
La Repubblica del Fenelor si trova nella parte sud-occidentale di Ardala. Confina con i regni di Daramas e di Oneotan, e si affaccia sul Grande Mare.
Ha un governo di tipo oligarchico, retto dal Consiglio dei Consoli. Quest’organo, con sede a Denoss, la capitale, è costituito da rappresentanti delle famiglie più ricche; a presiederlo, tuttavia, è chiamato annualmente un podestà straniero, affinchè gli interessi privati non contrastino con l’applicazione della legge.
Il clima liberale e le moderate imposizioni tributarie hanno fatto del Fenelor ciò che, per molti, è la terra delle opportunità: è in questa regione che maggiormente fioriscono il mercato e le grandi corporazioni delle arti e dei mestieri.
Regno di Oneotan
Il Regno di Oneotan è situato nell’area centrale di Ardala. Il suo territorio è in contatto con quello di tutte le altre nazioni del continente; se ciò, da un lato, rende l’Oneotan un importante crocevia culturale, d’altra parte ne costringe i regnanti ad un costante stato d’allerta militare.
Il suo territorio è stato così diviso in feudi, disseminati da fortificazioni e castelli. La capitale è Berelan, dove sorge il palazzo reale.
Terre Fredde
La vasta isola situata a nord delle coste del regno di Daramas, generalmente indicata con il vago appellativo di “Terre Fredde”, è una regione scarsamente popolata, coperta interamente dai ghiacci ed, in parte, inesplorata.
Il solo popolo dei Gersiti, diviso in sparuti insediamenti, si ostina da secoli ad abitare l’inospitale territorio. La spietata selezione naturale cui esso è sottoposto non l’ha reso soltanto forte e tenace, ma anche privo di ogni paura.
Vischiri
Vischiri è una piccola isola situata a breve distanza dalle coste del Fenelor, nel Grande Mare.
Gode di un clima temperato, che facilita grandemente la coltura di ogni genere di pianta. L’agricoltura rappresenta difatti, insieme alla pesca, una delle principali risorse economiche dell’isola.
Siman
La regione del Siman occupa l’estremità orientale di Ardala. E’ raggiungibile soltanto via mare oppure, più difficilmente, attraversando il deserto.
La sua è una cultura ancestrale, ed è forse a causa degli scarsi contatti con gli altri paesi che si è mantenuta pressoché inalterata nel tempo. Nella capitale Talys, governata da caste sacerdotali, tra antiche e splendide mura, oscuri riti si ripetono da millenni.
Sono ben pochi i visitatori che non provano, in queste terre, un profondo disagio.