The Nine Elements

Il mondo un tempo viveva in pace, c’erano guerre raziali qua e la ma in generale si viveva bene. Gaia, il fiorente pianeta era governato dal potere di nove Divinità. Essi avevano una grande madre da cui deriva il nome del pianeta la “Grande Madre” custodiva in pace il potere terrestre suddividendo in 9 figli il suo potere, ad ognuno un Elemento da governare. La sua figlia più cattiva, Takisha, governava il potere oscuro, ma un giorno decise di stravolgere tutto iniziando una grande guerra contro i suoi fratelli. Corruppe Ariana, sua sorella signora dei mari, chiamata anche “La Dea Vendicatrice” e suo fratello Vento, signore di Tempesta e Furia d’Aria. Tutti gli altri si scontrarono contro di loro, ma ben presto divenne una guerra comune in cui tutti erano nemici. I nove figli di Gaia stravolsero l’equilibrio del mondo in una guerra senza fine. Anche gli abitati del pianeta presero parte in questa guerra. Già da prima c’era grossa guerra tra Angeli e Demoni, entrambe le razze vennero sterminate in questa guerra lasciando pochi superstiti. Quei pochi per sopravvivere si mischiarono tra gli umani dando vita a due nuove stirpi, i Mezziangeli e i Mezzidemoni. Esseri dall’aspetto umano ma con capacità temporanee di trasfrormazione in demoni o angeli. Invece Gli Elfi, prese le parti di Ent, protettore della Natura, si scontrarono contro i Nani creatori di caverne che presero parte di Camlen, signore di Terra. Nonostante ciò, l’eterna lotta tra gli elfi scuri e gli elfi dei boschi non cessò mai, e i silvani elfi chiesero l’aiuto umano che in tanti accorsero in loro favore, ma si sa che la razza umana è alquanto strana nei propri comportamenti, infatti non avevano un grande ideale raziale, per cui presero diverse parti. Nei primi cento anni di guerra Gaia decise di inviare i suoi fedeli sperando di far cessare questo squilibrio, molti dei suoi Mezziunicorni perirono sotto le schiere dei mari, i possenti Marinidi devoti alla della vendicatrice ebbero grossi vantaggi potendo viver sia in terra che in mare, nonostante ciò anche molti di loro furono vittima della furia dell’impero dei Draghi. Essi guidati da Imperion, il sommo Drago d’Oro, presero parte a tutte le guerre presenti cercando di disperdere i fedeli. Purtroppo fu un grosso errore poiché quasi tutti i draghi vennero annientati. I pochi draghi rimasti si dispersero tra le isole rimaste dopo il Cataclisma. Ma Imperion non poteva permettere di perdere il suo potere per colpa di una guerra che non gli appartiene, perciò concesse ai draghi rimasti di dividere il proprio potere con i comuni mortali dando vita così la maestosa stirpe dei Mezzidraghi, esseri dall’aspetto umano con capacità dragoniche. Ma essi furono visti come una minaccia dagli Umani che non ne comprendevano il potere. Per cui furono cacciati, come loro anche tutte le cinque nuove stirpi. Così dopo lo scorrere di questi cinquecento anni, la Grande Madre decise di porre una drastica fine a quest’insulsa guerra. Intervenne lei in persona uccidendo tutti gli dei, ma Takisha era ormai troppo forte per essere uccisa così Gaia si limitò a rinchiudere la sua anima nell’arcana gemma dell’oscurità, custodita in attesa di risveglio nell’Isola Oscura. Il mondo ormai è devastato, solo poche grandi isole rimangono in superficie. Tutto il resto è sprofondato nei mari, mentre la temperatura è fredda o calda non a seconda delle stagioni, ma a giorni casuali senza filo logico. Adesso il culto principale è quello di Gaia, tutti la venerano e alcuni la temono. L’albero della vita, ove è custodita la linfa vitale del pianeta, per esser protetto assieme alla rimanenza dell’isola che lo custodiva, è stato spostato nel cielo sopra le nuvole e custodito dagli angeli. Gli Elfi proteggono l’isola della Natura, i nani abitano le grotte delle montagne dell’isola di Espirit e i Drow vivono nell’Isola Oscura.