Touken Ranbu Gdr

Anno 2205. Per annientare un’armata demoniaca, la cui intenzione è quella di alterare la storia, noi che siamo nati dalle spade, siamo coinvolti in scontri mortali ogni giorno.

In un futuro distopico, la Terra è minacciata da anime demoniache di spade corrotte dalla sete di vendetta, il cui unico scopo è quello di cambiare il corso della storia. A contrastarli ci penserà una figura dotata di poteri magici, chiamata Saniwa. Riesce infatti a risvegliare e a umanizzare gli spiriti incorrotti delle spade più celebri del Giappone e ad averle al proprio fianco in questa lunga guerra.

L’anno è il 2205, in un futuro abbastanza lontano ma senza alcuna particolare evoluzione tecnologica, anzi vi è un forte ritorno al passato sia per quanto riguarda le tradizioni, i costumi e le architetture. E’ proprio in un honmaru, ovvero un castello pianeggiante dalle fattezze più simili a un tempio, che vivono questi guerrieri.
Se per un un certo periodo l’uomo ha sempre cercato di modernizzare tutto l’ambiente circostante tra vetro e cemento, nel 2205 il legno, la carta e la natura fanno da padroni.
La tecnologia è stata soppiantata in buona parte dalle vecchie maniere e dai vecchi metodi, meno disastrosi per l'ambiente, mantenendo lo stretto necessario. Solo le strutture mediche sono dotate di strumenti moderni e all'avanguardia. Non sono più disponibili cose comuni come cellulari, televisori, il webspace è stato soppiantato con giochi e uscite all'aperto. Pochi temerari cantanti o musicisti usano strumenti elettrici.
Il mondo è tornato indietro di moltissimi anni senza tuttavia perdere la conoscenza acquisita. Certamente il rispetto per l'ambiente è aumentato, molte dannosità create nei secoli precedenti sono cadute in disuso e molte tecnologie fin troppo abusate, dimenticate. Si sono scoperte altre tipo di tecnologia, una delle quali è in mano proprio alla Saniwa dell'honmaru. Una tecnologia potente e disastrosa nelle mani sbagliate: la possibilità di viaggiare nel tempo.
Tenuta segreta per secoli, questa tecnologia è passata di mano in mano ai Saniwa, nascosto all'occhio altrui e usato con parsimonia. Sebbene molte volte i Saniwa avessero voluto intervenire per sradicare i malvagi e gli oppressori, sapevano anche che la storia non può essere modificata e che tutto deve avere il proprio corso.
Ora più che mai, con l'Armata che vuole interferire col passato, questa tecnologia risulta l'unica speranza per poterla fermare. Nessuno si è ancora capacitato sul /come/ l'Armata possa viaggiare nel tempo, chi ci sia a tirarne le redini e se c'é effettivamente qualcuno dietro o se sono solo casualità.
Le spade richiamate dai Saniwa hanno lo scopo di viaggiare nel tempo e riportare la storia al suo scorrere naturale, senza intaccarla in alcun modo.