incontro tra gdr in chat e gdr al tavolo postato il 21/10/2010 12:46:10 nel forum giochi online e modificato da will il 21/10/2010 13:51:13
Premessa: per quanto esempi pratici sono graditi, non è mia intenzione aprendo questo thread parlare di un gdrbychat o di un altro, nè di un regolamento al tavolo contro un altro. E' una discussione che vorrebbe avere una connotazione generale, un modo per confrontare le opinioni senza entrare in contesti specifici.
Vorrei una vostra opinione su vantaggi e svantaggi nel confronto tra gdr in chat rispetto ai gdr al tavolo e vicerversa.
In cosa il gioco in chat vi appaga di più? e quello al tavolo?
Quali limitazioni sentite giocando in chat? e al tavolo?
Avete mai provato ad integrare il gioco in chat con sedute al tavolo o il gioco al tavolo con sessioni giocate in chat? se Si, qual'è stata la vostra esperienza? cosa vi ha dato in più? cosa vi ha tolto?
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21/10/2010 14:31:30
Allora...alla fine la domanda principe è
In cosa è meglio il PbC?
a)Hai un bacino di giocatori maggiore con cui interagire, ti colleghi al pc quando hai tempo e non piu in base ad esigenze fisiche (ad una certa età nemmeno così avanzata i gruppi di gioco cartaceo si sfaldano fra lavoro morose impegni vari.
b)Detto papale papale ... crearti il pg figo dà piu soddisfazione poichè potrai mostrarlo a piu persone
c)è piu facile trovare persone che condividano il tuo concetto di "gioco di ruolo ideale" (che spesso collima con ilfatto che tu sei il capo e gli altri obbediscono)
d)è sempre dietro l'angolo la possibilità di fare sesso virtuale (si ride, si scherza...è vero e non è cosa da poco per "troppe?" persone)
e)puoi sperimentare molti modi di ruolare, sia per tipi di gioco che per ambientazioni, cosa che nei gruppi di amici sotto casa manco si sognano
In cosa è meglio il gioco da tavolo?
a)la qualità del gioco da tavolo è spesso maggiore, nella PbC possono arrivare anche tanti bravi giocatori, ma a differenza il tempo che dedichi al gioco da tavolo è minore e la qualità rimane alta, dove il piu niubbo alla fine solleva la sua qualità di gioco, nelle chat è molto piu facile che si livelli verso il basso
b)se sorge un problema lo si risolve meglio, guardarsi faccia a faccia...la possibilità che un giocatore o un M si arrabbi e se ne vada sono fortissimi deterrenti contro i conflitti (il danno sarebbe proporzionalmente notevole), nelle chat se anche se ne và uno..due bravi hai sempre altri con cui interagire (l'orgoglio spesso la fà da padrone)
c)nel gioco da tavolo non si gioca quasi mai per parlare del tempo o "tanto per"...la densità di gioco è decisamente diversa (questai personalmente via skipe un gruppo di gioco con cui facevo PbC e me lo confermarono, tutta un'altra cosa) ... questo porta ad una considerazione non da poco...nei gruppi piccoli il proprio pg è piu seguito dal M, piu curato, piu facile che vengano incontro eventi On che appaghino il giocatore
d) se giochi via pc sei visto "stranamente" dagli esterni al gdr, se gioci cartaceo sei al massimo stravagante
21/10/2010 14:57:47
Tendenzialmente preferisco il GdR cartaceo. Motivo semplice: gioco con i miei amici, li guardo faccia a faccia, il coefficiente di idiozie spassose e' molto maggiore e quello di idiozie seccanti molto minore.
E gli eventi sono condensati, si raccontano molte piu' storie in meno tempo.
21/10/2010 15:03:35
Personalmente amo la sospensione dell'incredulità tipica dei gdr, di tutti i gdr.
Per capire di cosa parliamo, vi rimando a http://it.wikipedia.org/wiki/Sospensione_dell%27incredulit%C3%A0, ma in breve possiamo definirla come la "volontà, da parte del lettore o dello spettatore, di sospendere le proprie facoltà critiche allo scopo di ignorare le incongruenze secondarie e godere di un'opera di fantasia".
In un play by chat e teoricamente molto più facile lasciarsi prendere dalla storia, leggendola e scrivendola senza influenza di commenti, pause caffé, pause bagno, cellulari che squillano, divagazioni...
Ovviamente, anche in pbc esistono le divagazioni... siano MSN, Skype oppure il sempluce aspettare 15 minuti prima di leggere la prossima azione. Ma nella mia personale esperienza sono meno "destabilizzanti" e diffuse rispetto a tutte le divagazioni di un cartaceo da tavolo.
21/10/2010 15:38:31
Per certi aspetti è meglio il pbc e per altri il cartaceo.
Nel pbc puoi giocare quasi a tutte le ore e a tutti i giorni della settimana, mentre nel cartaceo hai un ristretto gruppo di amici con i quali devi organizzarti per vedervi a casa di uno o dall'altro a giocare..ed è più complicato.
Nel pbc inoltre puoi sviluppare meglio il bg del tuo personaggio e le interazioni con pg e png, potendo contare su un gioco più continuativo e non sempre legato alla guida del master di turno.
Nel cartaceo d'altro canto c'è più azione perchè si è sempre in quest e non si rischia di annoiarsi ruolando cose futili o leggendo un'azione di 6000 caratteri che non dice nulla.^^
Inoltre nel cartaceo è più facile l'interazione off con i player e ci si può divertire anche sparando cavolate tra un'azione e l'altra.
Personalmente a me piacciono entrambe le cose e non mi sento di esprimere la preferenza verso l'uno piuttosto che verso l'altro, sono due modi simili ma diversi di giocare di ruolo..entrambi validi.
21/10/2010 17:22:53
>In cosa il gioco in chat vi appaga di più?
In effetti in nulla, l'unico vantaggio che trovo nel gioco di chat e' la disponibilita' del gioco a gran parte delle ore del giorno.
>e quello al tavolo?
Il gioco da tavolo si concentra sulla narrazione, sull'interpretazione del personaggio, sullo sviluppo della vicenda. Permette una complessita' dell'intreccio assolutamente non alla portata del gioco di chat, che, viceversa, e' estremamente statico ed appiattito a causa dell'enorme lentezza della progressione del gioco, dove pochi minuti di intreccio richiedono ore di chat.
>Quali limitazioni sentite giocando in chat? e al tavolo?
I limiti del gioco di chat sono strutturali. Soprattutto dove si esagera con la descrizione, utilie al momento della presentazione del personaggio, del tutto superflua nelle azioni seguenti, il tempo di gioco si dilaziona sproporzionatamente rispetto al tempo reale, limitando l'intreccio delle vicende. Non sussistendo, peraltro, la possibilita' di sospendere una quest e riprenderla poi, per la caratteristica "real time 24 ore" del gioco, e' impossibile condurre un minimo di campagna articolata.
I limiti del gioco da tavolo, specie per chi, come me, decisamente non ha piu' 16 anni, e' la scarsa disponibilita' di tempo, causa impegni lavorativi e familiari, per ritrovarsi regolarmente con un gruppo, il che spesso porta al naufragio di campagne promettenti.
21/10/2010 17:35:37
21/10/2010 17:53:14
e quanto senso ha quando sia gli altri che i personaggio coinvolti nella quest seguitano a giocare senza saperne gli esiti?
21/10/2010 18:06:16
21/10/2010 18:55:10
Quindi in land non gioca piu' nessuno finche' non non viene ripresa e finita la quest?
21/10/2010 18:55:11
Quindi in land non gioca piu' nessuno finche' non non viene ripresa e finita la quest?
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