Astresia

0 (anno di Vyrith): Vyrith, la dea della Creazione, esce da una delle dimensioni divine dell'Universo e crea il mondo di Astresia.

100 d.V.: Vyrith crea tutti gli esseri viventi che attualmente popolano Astresia: gli Elfi, i Folletti, i Giganti, i Troll, gli Orchi, i Goblin e gli Umani, per poi tornare nella propria dimensione. Le diverse razze cominciano da subito a stabilire i loro territori.

240 d.V.: mentre tutte le altre razze convivono in armonia senza necessità di gerarchie e regole ferree, gli Umani bramano il dominio di Astresia: la loro apparente inferiorità rispetto alle altre razze li spinge all'ostilità e, più tardi, alla guerra. Il genere umano viene guidato da Zodiark Aster, un uomo pieno di ambizioni e di progetti per il futuro.

300 d.V.: gli Umani terminano la costruzione della loro grande città, Arcaan: essa ha lo scopo di intimorire le altre creature con la sua monumentalità. Zodiark Aster viene proclamato Re di Arcaan. Contro ogni previsione egli viaggia personalmente per tutto il mondo per incontrare le altre razze e chiedere loro di costituire un'unica, grande nazione sotto la sua guida. Le altre razze accettarono di buon grado la sua richiesta.

314 d.V.: viene terminata l'espansione di Arcaan. Sei nuovi quartieri vengono costruiti e aggiunti tutt'intorno alla città originale, uno per ogni razza.

inizio del 316 d.V.: Zodiark muore. Gli succede il figlio Pavin. Il secondo Re di Arcaan adotta una politica tirannica: tratta le altre razze come feccia, vietandogli l'accesso ai quartieri reali, facendo pagare un dazio per la permanenza nella città e uccidendo chi non poteva permetterselo, donne e bambini inclusi.

metà 316 d.V.: Pavin viene avvelenato dal figlioletto Meres: il bambino aveva visto morire il suo migliore amico Idric, un orco, solamente perché Pavin l'aveva ordinato. Meres è ancora troppo piccolo per regnare, quindi il regno viene affidato ai 6 capi delle altre razze finché lui non sarà in grado di esercitare il suo ruolo di sovrano. Viene eretta una statua al centro della città per omaggiare i caduti durante la tirannia di Pavin: essa raffigura Idric con una colomba sulla spalla. Da quel momento in poi ogni capo degli orchi avrebbe acquisito la carica di "Idric".

328 d.V.: Re Meres diviene il terzo sovrano di Arcaan. Sarà ricordato soprattutto per l'impegno di stabilire il "Codice Meres", un codice d'onore che vieta categoricamente l'uccisione di donne e bambini, nonché obbliga gli schieramenti di un eventuale conflitto a garantire il dialogo tra le parti e l'incolumità dei civili.

361 d.V.: Re Meres muore, lasciando il regno al figlio Valan. Il regno del quarto Re di Arcaan (detto il Genio) è molto breve a causa dei problemi di salute che di lì a 13 anni stroncheranno il sovrano, ma è stato anche il periodo più calmo e prolifico. La passione di Valan per la conoscenza, infatti, permette al regno intero di progredire ad una velocità impressionante: Valan scrive di suo pugno un'enciclopedia sul mondo intero, in cui elenca persino i miti e le leggende; è proprio questo sovrano a coniare il nome "Astresia" per definire il mondo in cui si trova, affermando che "questo mondo non è altro che polvere di stelle" e quindi astri; viene sviluppato ed istituito l'Astresiano come lingua comune a tutte le razze; si cominciano a lavorare e raffinare cristalli prima ignoti, e vengono inventate le leghe metalliche; Valan arriva addirittura vicino a scoprire il segreto dello spostamento tra i piani divini e demoniaci e il piano di Astresia, ma rimane terrorizzato dalla sua stessa scoperta e sparge le pagine dei suoi appunti per tutto il mondo.

374 d.V.: Re Valan viene colto da un malore e muore, dopo aver nascosto nelle isole Rhaikiry gli ultimi fogli dei suoi appunti. Non avendo eredi, il regno passa alla sorella Herbia, la quinta Regina di Astresia. Al contrario del fratello, Herbia ha una mentalità molto chiusa e scettica, che la porta a perseguire tutti coloro che facevano uso della magia (pratica che si era sviluppata durante il regno di Valan grazie alle sue teorie sul flusso di energia spirituale collegato ai piani divini e demoniaci) con le pene di morte più crudeli.

397 d.V.: per ironia della sorte, Herbia muore di crepacuore dopo aver visto in faccia un demone evocato da una strega nel cuore della notte, di cui non credeva neanche l'esistenza. Gli succede il figlio Zarkoff, il sesto Re di Astresia, che al contrario della madre è affascinato dalla magia e dall'arcano talmente da rimanerne ossessionato. La sua massima aspirazione è riuscire ad avere un erede che possieda poteri magici, in modo da "impiantare" la magia nella stirpe reale. La sua ossessione lo porta a non farsi alcuno scrupolo nel raggiungimento del suo obiettivo: egli infatti sedurrà Leanne, una giovane strega, e la metterà incinta.Questo fatto rimane però segreto, e solamente Favre, il più fedele comandante dell'esercito del Re nonché suo migliore amico, ne è al corrente, anche se disapprova il suo comportamento. Leanne fece promettere a Zarkoff che non l'avrebbe separata dal figlio una volta nato.

7 marzo 398 d.V.: nasce Fiandra, una bambina. Appena Zarkoff lo viene a sapere si dirige verso l'antro della strega con Favre e alcune guardie. Quando arrivano sul posto, Zarkoff ordina a Favre di uccidere Leanne: quest'ultimo però si rifiuta, dato che anche lui ha appena avuto un figlio, Ren, e non riuscirebbe a separare sua moglie Gerìone da lui. Leanne per ringraziarlo lancia un incantesimo sulla sua spada, dicendo che chiunque la brandisca avrà il potere di chiamare a sé le creature dei piani demoniaci o divini in suo aiuto, a seconda delle sue intenzioni; in più benedice Ren, affermando che la sua anima sarà pura e luminosa, dopodiché intima al ragazzo di andare da Ren. Favre a quel punto corre per tornare ad Arcaan ed abbracciare il figlioletto appena nato. Zarkoff invece fa uccidere Leanne dalle guardie, poi uccide personalmente i suoi uomini per evitare testimoni e torna ad Arcaan. Il corpo morto di Leanne si rianima, e la strega torna in vita. Zarkoff non aveva idea che Leanne fosse la Prima Strega mai esistita, con poteri inimmaginabili e pressoché immortale. Mossa dall'ira, ella maledice Zarkoff facendolo magicamente invecchiare di molti anni, e invoca il demone Dreleth per uccidere Zarkoff. Da quel momento in poi non si hanno più notizie della strega. Zarkoff non esce più dalle sue stanze se non è strettamente necessario: il suo nuovo aspetto lo disgusta e lo fa inorridire.

8 marzo 404 d.V.: Ren e Fiandra giocano insieme nella foresta, mentre Dreleth disobbedisce agli ordini di Leanne e sfoga il proprio desiderio di distruzione su Arcaan e dintorni, uccidendo anche Gerìone. Viene fermato da Favre che in punto di morte invoca Jibril, un messaggero dei piani divini inventato dalla sua mente a sua immagine e somiglianza, che intrappola Dreleth in un'altra dimensione. Favre affida a Jibril la propria spada e il figlio Ren, chiedendogli di prendersi cura di lui e di Fiandra per tutta la vita. Jibril va dai bambini nel bosco e li informa dell'accaduto, dopodiché li nasconde nella foresta. Zarkoff cerca Fiandra in lungo e in largo, ma senza successo. Credendola morta, egli torna ad Arcaan rassegnato.

9 marzo 404 d.V. - 14 giugno 424 d.V.: mentre Ren riceve la spada di suo padre e viene allenato da Jibril, Fiandra viene educata nelle arti marziali e in quelle magiche. Tra i due nasce una forte amicizia, che successivamente si tramuterà in qualcosa di più. il 14 giugno 424 d.V. Dreleth riesce a liberarsi dalla sua prigione e torna molto più forte di prima: la creatura trova quasi immediatamente i due ragazzi e jibril tenta di salvarli entrambi trasferendoli nella spada, ma ci riesce solo con Fiandra. Dreleth a quel punto ferisce gravemente Jibril e si impossessa del corpo di Ren fondendosi con esso. mentre Jibril è ancora senza forze, il mezzo-demone vola brandendo la spada fino ad Arcaan e uccide Zarkoff, per poi sterminare la gran parte degli abitanti di Arcaan e volare via.