Experience

EXPERIENCE è un GRV (Gioco di Ruolo dal Vivo) one shot in modalità “dal giorno all’alba di quello successivo”, ambientato in una megalopoli del futuro semidistrutta da una guerra tra hacker. Soffocata in un embargo di merci, trasmissioni e comunicazioni, la città vede chiudere innumerevoli esercizi del ceto medio, tra i quali c’è anche l’EXPERIENCE, un locale notturno ormai abbandonato dai proprietari e prossimo a vedersi staccare tutte le sue utenze. Prima di quel momento, tuttavia, un gruppo di cittadini del basso ceto accorreranno come mosche su una carcassa per assaggiare ciò che il locale può ancora servire della “bella vita” dei ceti medi, aderire alle nuove correnti di pensiero e ideologie che stanno per rivoluzionare la città dal basso e addirittura organizzarsi in “Circoli”, ovvero, bande di criminali organizzati intenzionati ad utilizzare le risorse a loro disposizione (o quelle che verranno loro offerte da aziende e liberi professionisti) per tentare il “grande salto” e salire la scala sociale.



A seconda della tipologia di personaggio selezionato, il giocatore potrà quindi vivere un’esperienza differente, limitandosi a bere, mangiare, ballare, divertirsi e godersi le animazioni come un qualsiasi disgraziato privo di raziocinio, come anche inserirsi nelle trame di gioco (sia personali che del proprio gruppo e\o degli ospiti dell’EXPERIENCE) per provare a raggiungere un qualsivoglia obiettivo.

In ogni caso, tutti i personaggi selezionabili sono tutti:

– individui di classe “C” (di ceto basso) o di classe “B” (borghesi, piccoli imprenditori) appena decaduti all’ultimo livello della scala sociale,

– appartenenti a gruppi sociali le cui attività sono al limite tra legalità e illegalità, oppure organizzati in vere e proprie gang criminali.

L’esperienza di gioco e di “ludica intelligenza” che l’evento propone ai giocatori è di tipo puramente cyberpunk post apocalittico di tipo urbano, con attività, contenuti ed argomenti rigorosamente VM-18 e con possibili confronti e contatti fisici (che prevederanno comunque il consenso dell’interessato).



Saranno inoltre segnalate, con opportuna cartellonistica indicativa, le zone di gioco presso le quali potranno verificarsi spettacoli, esibizioni o situazioni di gioco potenzialmente intensi o disturbanti.

Presso le zone prive di detta segnalazione detti eventi non si verificheranno mai.



Tutti i personaggi sono persone al limite di ogni moralità possibile, ma in certi casi (descritti nella sezione: “OCCHIO, QUI SI PARLA DI”) saranno descritte nel dettaglio le tematiche trattate sul personaggio in modo da permettere ai giocatori partecipanti di selezionare le loro preferenze con dovuta e preventiva conoscenza.

Dallo scambio di informazioni reciproco, dalla risoluzione degli enigmi di gioco e dalla interpretazione del proprio ruolo, i partecipanti comprenderanno come in un’ambientazione cyberpunk esistono quasi solo dei disumani figli di puttana, non esistono personaggi veramente “buoni”, che la tecnologia non migliora la società umana e che il web è un posto orribile e nessuno dovrebbe metterci piede.