La Spada del Potere

Genesi di Asur - revisione

Dimenticato sopra uno scaffale tarlato di una lontana biblioteca, ingiallisce con il tempo il tomo che racchiude in sé l’essenza primaria della storia di un mondo. Un mondo in continuo cambiamento, la cui esistenza non può essere racchiusa nemmeno nel più grande dei libri. Ma qualcuno un tempo, si armò di coraggio e iniziativa e inizio a traslare su carta, quella che è la storia della Spada del Potere, delle Terre della Spada, e delle vicissitudini che videro in questo mondo, il suo principale protagonista…
Un momento, un istante, non si può descrivere un periodo che non è bloccato, come me, nella prigionia del tempo. Tuttavia nella mia ignoranza, so che quel periodo è esistito. Un periodo di tumulti, di creazioni incomplete, di dei in lotta e di bene e male. Tutto questo non può non avere una locazione precisa nelle menti mortali, ed è per questo che lo chiamerò…

~ Era degli Dei ~


"Nulla era ancora stato creato. Solo lo sconfinato infinito esisteva, pervaso dai caotici flussi delle energie primordiali, quand'ecco che giunse l’essenza di tutte le essenze: Ruha, l’Eterno Signore, Il Creatore di Mondi. In un periodo senza tempo, l’Eterno Signore plasmò le energie primordiali attraverso i canali del suo infinito potere, fino ad ottenere due sfere perfette. Il Creatore aveva separato la Luce dalla Tenebra.

Fehu, nella Divina Lingua degli Dei il sole, e Jera, nell’Arcana Lingua degli Antichi la luna, giacevano nel cosmo infinito. Cosi il Creatore di Mondi proseguì nella sua opera, sempre uguale dall'eternità e per l'eternità, e creò un altro globo, di commistione perfetta tra luce e tenebra, che potesse essere illuminato dai due astri. Quel globo prese il nome di Asur, il luogo che con il tempo le creature nate su di esso iniziarono a chiamare volgarmente Terra.

Come il Sommo Dovere gli imponeva, Il Creatore di Mondi fornì ad Asur i suoi primi Guardiani. Prese una manciata delle terre fiammeggianti di Fehu e vi plasmò un cavaliere, scavò una fossa nelle sabbie di Jera e la lasciò scivolare nel palmo, formando una dama. Nello splendore della creazione di infiniti mondi, l'Eterno Signore compiva sempre gli stessi atti, ed i risultati erano sempre diversi.
Per noi mortali questo è raccontato come “il momento degli dei”..in cui il nulla veniva plasmato con sempre maggiore abilità e vigore dai giovani dei,quasi a voler fermare l’immutabile eternita' che tanto sembrava terrorizzarli,; a differenza del loro creatore infatti, provavano delle cose non troppo lontane a nostri sentimenti e dalle nostre più profonde paure.. ed alla fine riuscirono nel loro intento e..generarono La Vita.
Si dice che Ruha fu talmente colpito da questo che carezzò con la sua mano la sfera di Luce per osservare meglio quanto stava succedendo in quel luogo. Il tocco divino accrebbe la Sfera e da tale bagliore nacque Lighten, Dio della Giustizia e della Vita, somma essenza della Luce.
Non tutto però fu illuminato, infatti dall’ombra proiettata dalla mano di Ruha nacque una dama, Kraina, futura Dea della Tirannia e della Morte, patrona della Tenebra.
L’equilibrio dell’infinito non poteva essere variato.

Ai due guardiani fu lasciato il compito di creare ogni cosa su Asur. Ma il destino pose presto gli obbiettivi del “fratello” ad opporsi a quelli della “sorella”. Lighten creò i primi mortali, gli elfi, esseri di bellezza, bontà e saggezza incredibile. Kraina seminò la corruzione nei loro animi, seppellita sotto le sicurezze della giustizia, cosicchè potesse sbocciare e portare gli elfi alla tenebra e molti di loro non viderlo più la luce.
Kraina poi creò i Nani, un popolo abbietto e avido, che rinnegava il sole per scavare nelle profondità della terra. Ma Lighten approfittò dell'inesperienza della sorella per illuminare l'animo dei nani e redimerli alla via del bene, cosicchè molti di loro si votarono alla Luce.

Fu questo il momento in cui l'Eterno Signore capì che Asur con due soli guardiani sarebbe precipitata presto nel caos dei suoi conflitti. Così che si separò di un briciolo della sua stessa potenza e lo plasmò, fino a farlo diventare un sapiente.
Nacque Norunm "Dio dell' equilibrio"con la capacità di mantenere stabile l'intero pianeta e creò una terza razza, l’uomo, un incrocio tra gli esili elfi ed i tozzi nani, come perfetto arbitro e custode del mondo. Ma fu tratto in inganno da Kraina che contaminò i loro animi con le passioni e li rese esseri talmente mutevoli e malleabili da non poter essere completamente votati alla Luce o alla Tenebra.
Ed il mondo continuava la sua crescita..negli anni molti divennero seguaci di Lighten, molti ancora di Kraina, ma pochi continuarono a seguire il Signore Sapiente. In una continua sfida i due fratelli crearono esseri via via più puri o nefandi. Esseri sempre più difficili da corrompere o controllare.
Vennero gli Avariel, le aberrazioni, e tutta l'infinità di creature che popolano Asur.
Tutto questo ebbe termine quando Lighten diede origine agli angeli immortali e la sorella Kraina partorì i demoni. Questi sembravano i perfetti dominatori in grado di portare l'egida del loro creatore e combattersi per sempre.
Fu in quel momento che Dreinard, Dio della Conoscenza e della Magia ebbe i suoi natali. Le sue origini si perdono nel mito, alcuni dicono che fosse una creazione di Ruha, altri che fosse un entità nata dall’energia vitale del nostro stesso mondo.. Con la sua grande abilità riuscì a sigillare il mondo impedendo alle creature immortali di accedervi, senza il diretto intervento della Magia. Fu cosi che Asur divenne il luogo dei mortali.
Per molti secoli non vi fuorono più guerre. Entrambe le fazioni veneravano il proprio dio alla ricerca di più potere e, spaventate dalla propria mortalità senza scampo, temevano lo scontro diretto.
Norunm in quel momento si accorse che qualcosa dei viventi rimaneva anche dopo la morte del loro corpo, una sorta di respiro vitale. Nominò ed infuse l’eterna giovinezza ad un custode scelto tra gli uomini, Xafen, ed un luogo in cui le “anime” potessero proseguire il loro viaggio…L’Exferiis, che tradotto nelle lingue perdute voleva dire “Mondo del passaggio”. Ma Xafen aveva altri piani, e riteneva che tutte le anime e quanto possedevano fossero importanti per la storia del mondo e non poteva permettere ad alcuna di loro di proseguire. Divenne così noto come Inferis “luogo del non ritorno”.
Gli dei ritennero corretta tale scelta non comprendendo realmente,in quanto immortali, quale potere avessero lasciato nelle mani di quell’uomo.
Solo Kraina si accorse che i mortali avevano terrore e paura della morte, e temevano per le loro anime; pertanto corruppe con promesse di potere lo stesso Xafen che diventò suo sommo sacerdote.
Fu in questo periodo di relativa calma che Ruha considerò il lavoro svolto, e chiuse gli occhi sul mondo per un solo istante. Nel chiudere temporaneamente gli occhi, un ciglio cadde in un punto imprecisato di Asur. Si narra tutt’oggi, che questo ciglio nel cadere, creò un profondissimo cratere e si fuse in un materiale più duro dell'acciaio dando vita a un oggetto incontrastabile, capace di cancellare l’esistenza delle stesse divinità.
Spinto da un sogno premonitore Xafen si diresse nel luogo della caduta dell’oggetto e quando lo raccolse prese la forma della sua brama di potere e di potenza…diventò un arma invincibile e fu chiamata “La Spada Del Potere”, benché la sua forma e la sua potenza variassero con la volontà del suo possessore.
Tramite l'arma intrisa della potenza stessa dell'Eterno Signore Xafen abbandonò gli Inferi per combattere gli eserciti dei servitori di Lighten, e successivamente della stessa Kraina soggiogando il mondo.
Regnò incontrastato su ogni popolo di Asur per diversi anni venerato lui stesso come un dio. I due dei però non erano affatto sconfitti e, per la prima ed unica volta, unirono le loro forze per distruggere Xafen e quella terribile arma.
Xafen fu costretto a ritirarsi e tornò negli Inferi portandosi dietro la Spada del Potere.
A quel punto gli stessi dei diedero allo sconfitto quello che più bramava e lo resero un loro pari, ma allo stesso tempo lo costrinsero ad accettare il suo ruolo di Signore degli Inferi e divenne la prima divinità nata su Asur.
Inoltre vincolarono la Spada Del Potere in modo che nessun essere divino potesse mai impugnarla e lasciarono che Xafen la custodisse nel piu’profondo luogo degli inferi dove nessun mortale avrebbe mai potuto accedere.
Fu cosi che le divinità superiori capirono che potevano generare esse stesse entità dai poteri immensi. Lighten fu prodigo nel premiare la regina degli elfi, Isydel, e il sommo sacerdote artigiano dei nani, Noras, conferendo loro lo status di dei, ed accogliendoli sulla superficie di Fehu. Norrum comprese che la guerra incessante era forse la forma di equilibrio migliore, cosi scelse il più valoroso dei combattenti in vita, il cui vero nome è stato dimenticato, e lo elevò al rango di divinità con il nome di Sacrarum.

Sacrarum agì velocemente portando sul globo gli insegnamenti dell’arte della guerra e della difesa tra tutte le razze. I nani colsero agilmente i suoi insegnamenti accattivandosi la simpatia di Sacrarum che prese sotto la sua ala la razza nanica. Stava per eccedere nel suo comportamento rischiando di sbilanciare l’equilibrio che con tanta fatica era stato creato. Norunm si accorse dell’evento e ordinò a Sacrarum di istruire allo stesso modo una razza creata da Kraina, gli orchi. Fu cosi che nacque l'odio atavico tra nani e orchi.

Il fallimento segnò profondamente Norunm. Giunto alla più completa conoscenza, fu conscio del fatto che nemmeno un'essere intriso del potere stesso della creazione era in grado di garantire l'equilibrio. A quei tempi Dreinard godeva di un ampio clero, fedele e speranzoso. Fu cosi che Il Sommo Sapiente scelse il dio della Conoscenza come custode dell’equilibrio.
Ma Norunm, generato dalla stessa essenza di Ruha, non poteva scomparire. Cosi Egli si nascose. Si nascose nel fuoco, nell'aria, nell'acqua e nella terra. Ignorò i suoi fedeli senza più concedere loro favori ma continuò, e continua ancora oggi, a premiare la conoscenza e concede i suoi favori in modo impercettibile, donando ad alcuni il potere di comprendere la magia senza possederla, e ad altri di possederla senza comprenderla. Tutt'ora si dice che Norunm compaia solo sotto forma degli elementi in cui si è nascosto, ma non si sa quanto ci sia del Sommo Sapiente anche nei supremi esseri elementali.

Soddisfatto del Mondo e del cospicuo pantheon che aveva creato, Ruha segui le Leggi dell'Eternità, e chiudendo per l'ultima volta gli occhi, in un'eclissi che viene ricordata ancora oggi, lasciò Asur ai suoi Guardiani.
Era iniziato il primo anno del calendario del nostro mondo.
Ed in quel momento scoccò, improvviso, l’attimo che diede vita a una guerra sconvolgente che fece tremare tutto il creato. La Grande Guerra ebbe inizio.

~ Era della Grande Guerra ~
Il mondo di Asur si trovò sconvolto da una guerra di immani proporzioni. Un appezzamento alquanto grande di Asur, che oggi noi chiamiamo “nazione”, regnato dagli umani, si ribellò a tutte le razze del globo intero. La lotta alla conquista dell’intero mondo, era appena cominciata.

Tutte le razze intuirono la minaccia incombente e riunirono le loro nazioni sotto la guida spirituale e morale di Lighten che formò la Lega Lucente, ultimo baluardo di speranza nella lotta contro il male.

Kraina intanto cercava ogni modo per violare la legge di Dreinard e portare la sua progenie immortale nel mondo. Derubò Lighten di alcuni suoi accoliti e li trasformò in orrende bestie in un procedimento lungo e doloroso. Furono creati i mezzo demoni detti “tiefling”. Creature né umane, né demoni ma che mostravano le caratteristiche oscure di entrambi,ed avevano libero accesso ad Asur.

Tra le fila degli abomini appena creati, subito spiccò di astuzia e potenza uno dei mezzodemoni che scovò il modo di “convertire” altri umani nella sua razza, seguendo le orme di Kraina. Egli, prese il nome di Droum Kra Mid, dittatore assoluto del regno di Tal Han Hur. Kraina fu così soddisfatta nel vedere il mezzodemone prolificare a tale velocità che decise di assisterlo in ogni sua mossa.

Il bene poteva anche aver rovesciato il dominio di Xafen, ma in segreto le divinità malvagie tessevano i fili delle loro astute trame. Lo stesso Xafen, con la scusa della necessità di creare maggior spazio negli Inferi, prese a se alcune anime diede loro vita di nuovo rimandandole sulle terre di Asur. Tali creature erano morti viventi e non violavano direttamente gli impedimenti di Dreinard. Costretti in un’eterna non-vita, i seguaci di Xafen avrebbero presto tentato di sterminare gli umani e le altre razze di Lighten fornendo altre anime da corrompere. Il limite di Xafen, però, stava nel non poter intervenire sul mondo, essendo confinato negli inferi. Fu cosi che Kraina scelse i migliori tra i non-morti e offrì loro i poteri della tenebra, tra cui quello di moltiplicarsi indipendentemente dall'intervento del signore degli inferi. Tali eletti votati a Kraina presero il nome di Vampiri.

Primo tra essi fu il Generale Terdack che creò ben presto un numero imprecisato di suoi simili assimilando sempre più potere.
Questi avvenimenti turbarono a tal punto l’equilibrio che le forze del mondo sembravano volersi ribellare…scatenando forti tempeste e distruzione; si narra che lo stesso Norunm fosse l’artefice di tutto questo. L’intero Asur per un intero anno visse udendo i venti di rabbia e sembrava che niente sarebbe stato risparmiato.
~ Era delle Tempeste ~

Dreinard riuscì a calmare Norunm rendendolo conscio che stava provocando la fine di quel mondo che tanto aveva amato. Il vecchio dio decise di distogliere deluso lo sguardo dalle razze, ritenendole incapaci di portare vero equilibrio nel mondo.
Adesso molti lo ritengono il protettore degli animali e della Natura, vivendo nella sua immutabilità mutevole nei cambiamenti.

Kraina attendeva solo il giusto momento in cui agire. Raggirò Dreinard con la promessa di un falso aiuto e si impadronì dell’essenza madre del fuoco. Con la mente riempita da falsi propositi e idee di distruzione, scaglio l’essenza del fuoco sulla metà esatta di Asur creando tempeste di fiamme micidiali. Da questi sconvolgimenti, prese forma una settima essenza inattesa. Nacque Thylan, il Dio del Fuoco.
Dreinard inondò la metà del pianeta che ardeva di distruzione con l’essenza della sua acqua che sommerse la metà in fiamme. Vennero creati gli oceani e i mari. Thylan dovette trasferire le sue fiamme ardenti lontano da Asur dando vita a un luogo simile agli inferi di Xafen. Questo luogo prese il nome di Fiamma. Tutt’oggi Thylan scatena la sua frustrazione sulle foreste e nelle città creando incendi talvolta indomabili.
Egli non era un figlio di Ruha considerato inferiore alle essenze divine che già esistevano. Thylan prese cosi a sé alcune creature di immane potenza quali Droum Kra Mid, il Generale Terdack e la sua progenie, Friederick Von Rikest. Diede vita a un’associazione di malevoli esseri che si fregiarono del titolo di Lingue di Fuoco, un’elite di vassalli che seminavano distruzione nell’intero Asur.

~ Era Moderna ~
Sono passati molti anni da quel tempo , entita' malvagie e della luce si stanno riunendo , gli elfi hanno creato il Gran Consiglio ,gli Umani si sono riuniti sotto la corona del Re e i Nani si vedono sempre di piu’ nelle nostre terre. I Demoni sono stati sconfitti in una dura battaglia e la città di Slayn, simbolo della ultima frontiera sta diventando un luogo di approdo per molti giovani avventurieri...e molte nuove pagine del nostro libro attendono di essere scritte.
l'era Moderna ha visto l'ascesa di alcuni grandi eroi e la caduta della maggior parte di loro durante le guerre dei demoni e il successivo avvento dell'Oscuro.
la I Guerra dei Demoni che finì con la sconfitta dell'esercito demoniaco e del loro comandante, il paladino decaduto Ragonar, per mano del futuro re dei tauri Gotrek.
La lotta contro L'Oscuro fu l'ultima grande guerra registrata in cui perirono molti avventurieri.