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I villaggi dei ninja sono rappresentativi del potere militare del paese a cui appartengono e servono di conseguenza anche a scoraggiare i paesi confinanti da eventuali aggressioni. I villaggi ninja, però, non sono direttamente controllati dal paese ospite, e vantano quindi un governo autonomo. Nei paesi che non subiscono molte interferenze, come il paese delle onde e altri piccoli stati insulari, ci sono casi in cui non si sente la necessità di questi villaggi ninja.Tra i vari villaggi ninja, quelli della Foglia, della Nebbia, della Nuvola/Fulmine, della Sabbia e della Roccia fanno parte dei paesi più grandi e potenti che tutti insieme, prendono il nome di “cinque grandi terre dei ninja”. Solo in questi paesi il migliore ninja del villaggio viene nominato “Kage”.”(ndr. a questi si aggiunse Oto). Grande fu l'ultima guerra denominata "dei dieci anni" che scoppiò tra le due leghe composte rispettivamente dai villaggi nascosti di Konoha-Kiri-Kumo ""contro Suna-Iwa-Oto ""a causa dell'intromissione dell'Organizzazione Alba o resa nota solo con il nome di Akatsuki, un gruppo di mukenin di alto livello, capaci di grandi gesta, uniti per il solo scopo di impadronirsi del mondo in tre fasi ove fondamentale fu il raggruppamento di tutti i demoni presenti. Riusciti in quest'impresa coloro che erano in possesso di tali demoni vennero alcuni uccisi come Naruto Uzumaki, altri riuscirono a tornare in vita come il quinto Kazekage Gaara-sama. Alla fine di questa sanguinosa battaglia i risultati furono devastanti per ogni villaggio. Si contarono migliaia di shinobi e kunoichi morti, molti dei quali sacrificati volontariamente dai loro alleati, questo creò un clima ancora più teso e caotico sia all'interno delle fazioni sia all'interno dei villaggi stessi. A nulla valse il tentativo del vecchio trio composto dai tre ninja del villaggio della foglia riuniti solo a causa di questa guerra senza senso: Sasuke Uchiha, Sakura Hanuro e Naruto Uzumaki, unici ad aver capito il tranello teso dall'Akatsuki, di riportare la pace tra i villaggi per via diplomatica inizialmente, in un secondo momento cercarono di raccogliere gli shinobi conosciuti anni addietro, con cui ancora mantenevano contatti, così riuscirono a costituire un team chiamato "dei folli" formato nove personaggi di cui non si conosce l'identita in quanto si muovevano con addosso capi mimetici scuri e maschere con volti animaleschi sul volto o grandi bende che coprivano totalmente il volto fin sopra il naso. Son noti, appunto, solo i nomi dei tre ninja della foglia che li raccolsero tutti. Questo team era nato per scontrarsi contro l'akatsuki, per debellarla completamente. Il team dei folli era riuscito a scovare la base dell'associazione Alba dove con un attacco a sopresa ci fu uno scontro a livelli altissimi, lo scontro tra gli scontri il cui esito si mostrò eccezionalmente negativo per il team dei folli, che nonostante la loro propompente forza e compattezza riuscirono a stroncare la vita di alcuni membri dell'associazione Alba. Il team dei folli, nominati in questo modo proprio da loro stessi in quanto la loro missione era stata denominata dall' Hokage Tsunade missione suicida e aveva chiamato i tre konohani "folli" per l'appunto, era riuscito inoltre, uccidendo alcuni esponenti dell'Akatsuki a liberare dai corpi dei morti e a sigillare in piccole statue alcuni tra i Bijuu di cui erano in possesso. Con il passare del tempo i vari kage dei villaggi maggiori, si riunirono dopo tanti sforzi diplomatici grazie all'influenza del quinto Hokage Tsunade e del Kazekage Gaara "del deserto", grazie a questa lunga riunione avvenuta nella sede del Kage konohano durata nove giorni si stipulò un trattato di pace, avendo tutti i capo villaggi capito ciò che i tre ninja della foglia avevano invano dichiarato ad ogni villaggio, con risultati scadenti. L'obbiettivo adesso era uno: ricompattarsi tutti contro l'Akatsuki. Far fronte comune verso un unico nemico alle volte può risultare l'unica soluzione, ma gli eserciti di shinobi eran stati già dimezzati a causa di quella futile guerra e adesso era il tempo di una crescita, una nuova generazione di ninja freschi e motivati da allenare contro il vero nemico spogliato dalle fattezze ingannatrici. La nuova generazione di genin fu addestrata in breve tempo, ma il numero ancora scarso portò ad un'ennesima decisione, ciò significò l'attesa di una seconda ondata di genin. Il tempo passò e nel giro di diversi anni vi fu una buona crescita demografica che portò orde di giovani ragazzini ad entrare nelle accademie, molto motivati fin da piccoli a causa sia dell'inculcamento da parte dei parenti che vissero al tempo dell'ultima guerra sia dai danni ancora visibili che aveva procurato quest'ultima. Negli stessi anni l'Akatsuki, che aveva subito gravi danni rimase senza uno dei maggiori esponenti: Orochimaru, che era tornato ad Oto, sottomettendola al suo volere, e governandola, oltre ad essersi auto nominato capo del clan di vecchia appartenenza: il Tamon. Così i grandi nemici, dimezzati, rimasero in disparte alla ricerca di altri ninja dalle grandi potenzialità e desiderosi di un potere tale da far gesti altamente sconsiderati e immorali, come nel codice dell'Akatsuki. Passarono cinquant'anni circa e per cause naturali molti dei grandi ninja perirono come il famoso Kazekage Gaara-Sama, i grandi ninja leggendari: l'hokage Tsunade-Sama e Jiraja-Sama e molti altri ninja di grande rilievo e capacità. Di tutta quella, ormai lontana, generazione rimase in vita solo Orochimaru mentre altri shinobi e kunuochi scalavano le vette delle più alte cariche dei villaggi segreti nei vari Paesi disposti in modo ampio nella geografia dell'antica Asia. I grandi demoni ancora in circolazione però cominciarono a metter scompiglio nel giro di poco tempo l'uno dall'altro e così i kage e i ninja di livello s, riuscirono a sigillare i demoni che non erano riusciti a rinchiudere tempo addietro i membri del team dei folli, diventati noti solo in quegli anni per la loro grande impresa, in altre statue. Come fece il terzo Hokage con il demone Kyuubi (la volpe a nove code) per sigillare quest'ultimo nel corpo dell'Uzumaki, anche i nuovi kage adottarono questo metodo per imprigionare tutti i bijuu che compromettevano l'esistenza dei villaggi in tante piccole vite, nate da poco dei diversi villaggi dove i bijuu avevano colpito. Passarono altri cinquant'anni da quel terribile periodo, adesso sembra che tutto si stia risistemando e i grandi villaggi nascosti che erano stati protagonisti delle passate primavere adesso cominciano a rifiorire, lentamente ma con costante ritmo, i nuovi abitanti dei luoghi che videro le grandi guerre cominciarono a scordare il significato del vivere una battaglia, ma quest'epoca di stasi, di risoso fu necessaria per la rinascita collettiva.