Nevermore Hogwarts Rpg

C'era un tempo in cui i maghi e le streghe venivano perseguitati da chi, privo del dono della magia, temeva il diverso.
Soggetta a barbarie e crudeltà di qualsivoglia genere, la comunità magica scelse di celarsi agli occhi dei babbani e da allora ha sempre vissuto al di là di un sottile e indelebile telo volto a cancellarne le tracce. Diverse figure nel corso della storia hanno tentato di lasciar prevaricare la magia, ma senza successo.
Tenute all'obbligo di segretezza, le comunità magiche di tutto il mondo si tengono celate dal resto della popolazione non magica o babbana, che resta completamente ignara della loro esistenza. Oltre alla presenza della magia, la società magica si distingue da quella babbana per via di usi e tradizioni alternative, oltre ad avere le sue proprie istituzioni, economia, media, istruzione e tecnologia, sviluppati nel corso di secoli di separazione.

C'è chi ritiene che essere vittima di una sofferenza conduca alla compassione e a far sì che il medesimo errore non venga ripetuto in circostanze non affatto diverse. Eppure dimenticare sa essere estremamente semplice.
Da discriminato il mago divenne discriminante, incapace di accettare in quella società forgiata nel sangue e nel sudore chi gli somigliava senza tuttavia condividere appieno la sua natura: le creature della notte e della terra.

Eppure la storia tende tanto a ripetersi quanto a discernere da ciò che è stato. E se un tempo i babbani dovettero lasciar spazio ai maghi e alle streghe, giunse ben presto il momento che questi ultimi accogliessero tra le loro file le creature. Esse si rivoltarono contro la mano che le aveva costrette a un'esistenza di sottomissione, vergogna e deprivazione, guidando una rivolta che nel 2091 aprì le porte della società ai "mostri" che fino ad allora avevano dovuto sopravvivere nel torpore dell'intolleranza.
La prima a rendere evidente l'avvento di un futuro ancora agli albori fu Clarissa Weems, l'allora preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nonché Metamorfomaga e dunque simbolo del mutamento e solido punto di riferimento di chi veniva considerato "diverso". Clarissa catalogò tutte le comunità emarginate del Paese che sarebbero state le benvenute a scuola e quell'anno Hogwarts aprì per la prima volta le porte dell'istruzione magica alle creature.

"Per oltre trent'anni abbiamo accolto emarginati di ogni tipo. In qualità di Preside è per me un onore annunciare che Hogwarts accetta candidature da chiunque sia figlio della magia. Estendo pertanto il mio invito personale a ciascuno di voi a fare domanda per la nostra scuola."
- Preside Clarissa Mills