News e Aggiornamenti Hogwarts Mystery - GdR

A lezione di cdcm! {Il Grido della Mandragola}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 23/04/2023

Il Grido della Mandragola #3: a lezione di cdcm, tutti pazzi per i fwooper!
{Edicola}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62775797 ↗

La terza uscita del Grido della Mandragola è in edicola! La mappa degli inciuci delle puntate precedenti ha creato scompiglio tra gli studenti e le studentesse di Hogwarts, tanto che si vociferi sia la scintilla che ha fatto esplodere alcune delle loro protaginiste! Ma non è tutto: anche la lezione di cura delle creature magiche pare sia stata più caliente di quanto previsto! Clicca sulla passaporta per leggere l'articolo per intero!

Guida agli oggetti magici + news {Regolamenti}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 20/04/2023

Guida agli oggetti magici + news
{Regolamenti}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62773929 ↗

Aggiunta la Guida agli oggetti magici tra i Regolamenti del forum! La lista è consultabile in qualsiasi momento per verificare quali sono gli oggetti speciali, rari, non comuni, comuni, le loro caratteristiche e la loro reperibilità.
Per continuare a garantire un gioco fluido e dinamico il limite di account disponibili per player è stato ulteriormente abbassato a 3 (di cui massimo due studenti giocabili a Hogwarts).
Aggiornata la lista dei lavori disponibili aggiungendo nuove posizioni lavorative: indicibile, obliviatore, dipendenti ufficio regolazione e controllo delle Creature Magiche, medimago al San Mungo, professore di medimagia in Accademia, professore di Quidditch in Accademia, commesso al negozio di bacchette di Olivander.

Bad girls in detention {Hogwarts}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 17/04/2023

Punizione: Bad girls in detention
{Il lago nero e i recinti delle creature}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62766135 ↗

Nelle puntate precedenti...
Marsilda, nominata dalla Mandragola come Reginetta indiscussa delle rotonde amorose, ha attaccato briga con Daisy e Karen nel cortile della scuola: le tre studentesse non perdono tempo a scannarsi sotto gli occhi di tutti, ignare di aver attirato in particolare quelli del Preside Jack McCormac. Le ragazze vengono richiamate all'ordine e messe in punizione da scontare sotto lo sguardo vigile del guardiacaccia. Vestiario comodo e niente più cazzate sono le uniche indicazioni ricevute, insieme al luogo dell'appuntamento.

Essere il Guardiacaccia di Hogwarts aveva i suoi vantaggi, soprattutto per un curioso magizoologo come Regan.
Seppure l'ex Corvonero viaggiasse spesso in lungo e in largo per i numerosi e variegati habitat del mondo magico, le colonie di creature che vivevano in branco nell'ambiente protetto della scuola di magia e dei suoi dintorni erano davvero uniche, sia per la loro antichità, sia per la varietà delle specie ed il numero di componenti del gruppo, sia per il modo in cui si erano adattate a ciò che le circondava, spesso anche ad una convivenza o una vicinanza forzata tra loro e con gli umani.
Ormai il giovane Irlandese si era abituato, nei momenti in cui le sue mansioni come guardiacaccia non lo tenevano particolarmente impegnato, a raccogliere qua e là per i territori di Hogwarts ogni dato relativo alla vita di quelle creature, a confrontarla con quelli di animali della stessa specie collocati in territori più selvaggi, e ad annotare e a scrivere le sue riflessioni, che puntualmente inviava ai suoi studenti all'Accademia per sfidarli a trovare punti in comune e differenze con la comunità di esemplari della stessa specie localizzati altrove. Vivere Hogwarts con lo spirito e le competenze dell'esperto in creature magiche era come scoprirla un'altra volta, con occhi e opportunità che il sé stesso studente, che aveva calpestato quegli stessi sentieri fino a sette anni prima, non aveva mai avuto. Il Lago Nero, ad esempio, per il Regan Studente non era altro che un esteso specchio d'acqua attorno al quale le stagioni si susseguivano e dipingevano un quadro sempre diverso ad ogni ciclo annuale. Dal suo interno, per quanto affascinante, il giovane Irlandese si era sempre tenuto a debita distanza, a meno che non si trattava di qualche nuotata a pochi metri dalla riva e rigorosamente mai da solo. Le escursioni negli abissi di quel piccolo mondo sommerso e di tutti i suoi ecosistemi, pertanto, erano diventate il passatempo preferito del guardiacaccia, che finalmente aveva potuto realizzare uno dei suoi più grandi sogni: conoscere i Selkie che ne popolavano le profondità. Sebbene i Maridi del loro territorio popolassero più di un lago, infatti, nessun gruppo era numeroso o ben disposto alle relazioni con gli umani come quelli che vivevano nel Lago Nero di Hogwarts. Ciò che contava era conoscere la loro lingua e le loro tradizioni e Regan, all'Accademia, aveva dato ben due esami solo sull'idioma e la cultura dei Maridi, speranzoso che prima o poi sarebbe riuscito a perfezionarlo comunicando in un contesto reale con la vera comunità parlante.
Così, munito di Algabranchia o di un adeguato Testabolla, l'Irlandese si tuffava e nuotava fino a raggiungere il popolo dei Selkie del Lago Nero per interagire con loro, scoprire le loro abitudini, dare loro una mano a sbrigare alcune commissioni.
Erano stati proprio i Maridi a suggerire a Regan l'idea per la punizione che Jack aveva assegnato a tre studentesse che, a quanto pareva, si erano accapigliate nel cortile. Niente di particolarmente anomalo, una Grifondoro e una Tassorosso che si erano coalizzate contro una Corvonero... Ovviamente, perché per tenere testa ad una figlia di Rowena ce ne volevano due, appartenenti alle altre Casate. Ah, la goliardia bronzo-blu non sarebbe mai passata, neanche nei prossimi cento anni. E Regan sarebbe perfino stato un po' orgoglioso di quella che, se lui avesse avuto qualche anno in meno, sarebbe stata una sua compagna; ogni solidarietà era tuttavia evaporata nell'istante in cui l'Irlandese aveva capito che quella Corvonero era la Caposcuola in persona. Suvvia, i Caposcuola non si abbassavano a queste piccolezze, neanche se si trattava di quindicenni con gli ormoni in subbuglio. Ad ogni modo, visto che i Maridi avevano chiesto l'aiuto dell'Irlandese perché avevano qualche problema con i loro Avvincini domestici e il vecchio Battlin' aveva bisogno di una punizione esemplare per le tre ragazzine, Regan aveva pensato di offrirsi per unire l'utile al dilettevole. Le tre ragazze, da quell'esperienza, avrebbero sicuramente imparato qualcosa, sarebbero state costrette a fare un po' di lavoro disgustoso ma soprattutto - e qui stava la vera punizione - avrebbero dovuto fare tutto in stretta collaborazione l'una con l'altra per tutto il sabato pomeriggio, mandando così a monte qualsiasi loro programma per il weekend. In riva al lago, con tre grosse vasche di vetro completamente vuote abbastanza capienti da farci entrare un uomo adulto comodamente seduto a gambe incrociate, Regan aspettava le tre giovanissime streghe rigirandosi tra le dita la bacchetta di castagno, guardando di tanto in tanto l'orologio da polso. Sarebbero arrivate a momenti, così come i Selkie in superficie. Chissà se sarebbero giunte insieme, o ognuna per conto suo. Di sicuro, quando riconobbe Karen, a Regan mancò un battito. Innanzi tutto perché gli dispiaceva che la sua Grifondoro preferita si fosse messa nei guai, ma poi perché sarebbe toccato proprio a lui essere il responsabile della sua punizione; quello di cui però era certo era che la piccola Irlandese, se realmente colpevole di ciò di cui era accusata, avrebbe accettato qualsiasi provvedimento senza battere ciglio, piuttosto ostentando l'orgoglio tipico dei figli di Godric pur di non mostrare qualsiasi segno di resa o cedimento. Per un attimo, tuttavia, il ragazzo trasalì: se l'altra implicata nel misfatto era una Tassorosso, non si sarebbe trattato mica di...
-No che non riesco a fare il Testabolla o lo avrei già fatto no?!-
La vocina stridula di quella nanerottola dai capelli scuri che quel giorno alle serre non si era neanche degnata di dirgli come si chiamasse, ancora gli risuonava in testa. No, una punizione con lei non l'avrebbe proprio retta, sarebbe stata una punizione per lui, piuttosto! Invece no, per fortuna si trattava di un'altra ragazza dai lineamenti dolci e aggraziati... Sperava solo che quel visino angelico non fosse ingannevole come la bellezza di tante piante carnivore.
Per ultimo, lo sguardo dell'Irlandese si posò sulla Corvonero, molto graziosa ma con un cipiglio talmente severo da fargli domandare se un Vampiro non le avesse succhiato via tutta la gioia e la spensieratezza dell'adolescenza nel cuore della notte.
-Ciao a tutte!- le salutò Regan con un tono amichevole.
-Per chi di voi ancora non mi conoscesse, io sono Regan, lavoro qui come Guardiacaccia e il vostro caro Preside mi ha incaricato di pensare una punizione ad hoc per voi tre... So che potrei non sembrare particolarmente cattivo, ma la vostra missione aiuterà delle creature che vivono qui nel Lago, quindi sarò molto esigente con tutte voi.- gli occhi chiari del mago passarono pazientemente dall'una all'altra, poi ancora una volta all'orologio.
-Penso che per voi, in ogni caso, non vi sia pena peggiore che costringervi a collaborare... E in questo, come scoprirete a breve, temo di essere stato molto sadico. Bacchette e vostri nomi qualora non lo conoscessi già, prego. Prometto che saranno al sicuro e che vi saranno restituite a tempo debito.- con la mano destra ben salda sull'impugnatura della sua dodici pollici in caso si fossero azzardate ad attaccarlo e la sinistra tesa con il palmo rivolto verso l'alto in direzione delle tre fanciulle, l'Irlandese attese che le ragazze consegnassero i loro strumenti magici, almeno per il momento.
-Ah...- si rivolse in particolare alla figlia di Rowena. -Da te mi aspetto il doppio che dalle altre, Caposcuola. E te lo dico solo perché sono stato Corvonero e Caposcuola come te, quindi ci tengo in particolare.- poi, finalmente, l'Irlandese entrò nel vivo della prima parte delle attività che le attendeva e batté le mani.
-Dunque! Per prima cosa, mentre aspettiamo i nostri ospiti, dovrete riempire le tre vasche che sono di fronte a voi. Perciò, dovrete indossare questi stivali di gomma...- da sotto un albero, Regan ne appellò tre paia con la bacchetta e le fece levitare davanti alle tre ragazze.
-Dopodiché, a turno, una di voi dovrà entrare nel lago con questo secchio. Ancora e ancora, finché le tre vasche non si saranno riempite con l'acqua del lago che travaserete nei tre contenitori.- Regan evocò di fronte a loro anche un secchio di legno malmesso, con un grosso buco alla base e privo di manici.
-Già... Le altre due dovranno aiutarla, altrimenti vi ci vorrà tutto il weekend. E le creature che devo aiutare non hanno tutto questo tempo da perdere, stanno male e devono essere curate.- con spavalda flemma, l'Irlandese si portò una sigaretta alle labbra e la accese con un tocco di bacchetta, espirando fumo verso l'alto.
-Buon lavoro.-

Open day: Sport&Duelli avanzati {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 16/04/2023

Open day: Accademia di Arti Magiche
{Corso di Sport&Duelli Avanzati}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62770601 ↗

All'Accademia di Arti Magiche è in corso l'Open Day: il sesto e ultimo stand che accoglie gli studenti e le studentesse di Hogwarts è quello del corso di Sport & Duelli Avanzati!
Gli studenti potranno beneficiare dell'esperienza di Eizen Hellstrom, professore titolare della cattedra, che farà loro da tutor per la loro permanenza!

Era principalmente abituato ad avere a che fare con ragazzi con una certa base di conoscenza, sia quando aveva prestato servizio nell'esercito che una volta giunto qui, non aveva mai avuto modo di interagire con ragazzi così giovani, l'unico a dire il vero era stato Roy, che beh si poteva considerare una grande eccezione.
Non era però agitato o non preparato, semplicemente rifletté su questo punto, curioso comunque di come avrebbero potuto stupirlo o al contrario, deluderlo.
D'altronde, per quanto gli riguardava, erano davvero poche le persone così giovani che avevano già ben chiara la loro strada, che già sapevano cosa avrebbero fatto nel loro futuro e arrivare a scegliere questo corso anche solo per curiosità poteva essere un'arma a doppio taglio.
Era abituato a percepire il suo corso come se lo sottovalutassero, eppure concluso il percorso accademico si poteva persino fare richiesta per entrare al Ministero della Magia come auror volendo.
Fatto stava che aveva preparato per i suoi ospiti una sorta di test per capire quanto fossero motivati a capire che cosa comprendeva questo corso ed Eizen si era preparato a dovere, forse dedicandoci pure più tempo del previsto per tenere la mente occupata da pensieri fastidiosi e ingombranti che non gli stavano facendo vivere serenamente e lucidamente il suo fresco matrimonio.
Attese quindi i due ragazzi nell'aula magna, come tutti i suoi colleghi, si era appoggiato al bordo di una delle scrivanie per poi alzare un braccio verso la direzione dei ragazzi che gli avevano indicato, sorridendo.
"Annie Sunshine Ross e Alex Mayer. Benvenuti all'Open Day dell'Accademia per il mio corso di Duelli e Sport Avanzanti. Io sono Eizen Hellstrom. Seguitemi."
Inutile perdere altro tempo in aula magna, c'era da mettere alla prova questi giovani studenti.
"Andremo nella mia aula, in parte vi risulterà famigliare."
Non ci volle molta strada, arrivarono presto nell'aula del corso e questa si presenta come una stanza molto ampia, soprattutto in lunghezza, con una lunga pedana rettangolare in centro, pedana usata per gli scontri diretti, molto simile a quella che si poteva trovare ad Hogwarts o Durmstrang al corso di Duelli.
Non disse nulla non appena aprì le porte, lasciando che i due ragazzi entrassero e poi secondi dopo una nuvola di fumo circondò i due studenti facendo sparire Eizen dalla loro vista. Il tempo delle chiacchiere sarebbe stato dopo.
In fondo alla stanza c'era una lavagna che riportava la seguente scritta: "Sono in questa stanza, trovatemi."
Ciò che riguardava questo corso non era solo quanto sapevi lanciare bene uno Stupeficium, l'ambiente era fondamentale, ogni elemento lo era. Perché qualsiasi cosa poteva essere o un'arma o uno scudo.
Attorno alla pedana dunque c'erano delle sedie, un paio di piante dentro dei vasi e dei banchi con sopra quelle che sembravano essere delle pozioni, ma che pozioni?
I due ragazzi ora avrebbero dovuto ingegnarsi per scoprire dove fosse nascosto il professore e al contempo fare attenzione, da qualsiasi angolo poteva giungere qualsiasi cosa.
Come si sarebbero preparati?

Open day: Pozionistica&Alchimia {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 15/04/2023

Open day: Accademia di Arti Magiche
{Corso di Pozionistica Avanzata & Alchimia}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62767600 ↗

All'Accademia di Arti Magiche è in corso l'Open Day: il quinto stand che accoglie gli studenti e le studentesse di Hogwarts è quello del corso di Pozionistica Avanzata & Alchimia!
Gli studenti potranno beneficiare dell'esperienza di Luis Rocha, studente iscritto al corso che farà loro da tutor per la loro permanenza!

Ancora non aveva capito come fosse finito a fare lui la lezione per i ragazzi di Hogwarts. Non era esattamente il più socievole del corso, anzi, sapeva a malapena i nomi dei suoi compagni di classe, figuriamoci quelli degli anni prima o dopo. Eppure eccolo lì, immolato alla causa perché nessuno voleva prendersi la responsabilità, inventando scuse su scuse, cose che proprio quel giorno dovevano fare e che non potevano rimediare.
La professoressa Peverell si era scusata con lui, gli aveva anche detto che poteva prendersi lei l'onere della lezione, anche se si preferiva farla fare agli studenti, essendo loro più vicini d'età e di esperienza ai ragazzi di Hogwarts. Luis ci aveva pensato un attimo, ma poi aveva deciso di accettare, era un modo per potersi mettere alla prova e vedere se fosse in grado di insegnare, così poi da dare un feedback al professor O'Toole per le lezioni di Magizoologia. Alla fine era vero, se non si metteva in gioco non poteva sapere di che pasta fosse fatto.
Così quella mattina si era trovato in Aula Magna, insieme a tutti gli altri studenti e a quanto pare a qualche professore, per accogliere i piccoli demoni. Non aveva mai sopportato gli adolescenti, nemmeno quando lui stesso era tale, figuriamoci se adesso li poteva trovare meno irritanti. Per fortuna aveva solo un nome sulla lista, una ragazza Corvonero e a quanto aveva capito quella era la casa degli studiosi, quindi non avrebbe dovuto avere troppe seccature.
Salutò il Professor O'Toole, che a quanto pare aveva scelto di far da se la lezione - chissà se l'avrebbe chiesto a lui se fosse stato meno esitante nell'insegnare – e ricambiò qualche saluto di persone che non aveva nemmeno idea del loro nome. Non era così importante saperlo, erano tutti di corsi diversi, se era fortunato non li avrebbe mai più rivisti.
All'arrivo dei ragazzi lasciò che altri si facessero avanti prima di lui, così da sfoltire un po' il numero di studenti e trovare più facilmente la sua.
- Feyre Starfoll? - chiese ad un tratto, facendosi avanti di qualche passo e individuando facilmente la ragazza dai particolari occhi e dai capelli... Interessanti. Non giudicava le persone per la loro apparenza, anche se la sua famiglia adottiva ci aveva provato in ogni modo ad inculcargli che solo un tipo di persona era accettabile e tutti gli altri feccia, quindi non batté ciglio al vedere l'aspetto alternativo della ragazzina, decisamente più piccola e minuta di lui.
- Buongiorno, mi chiamo Luis Rocha e sono al quarto anno di Pozionistica Avanzata e Alchimia. Oggi sarò la tua guida per farti scoprire in cosa consiste questo corso e in cosa differisce da pozioni base fatto ad Hogwarts - o in qualsiasi altra scuola magica, ma inutile specificare perché ovviamente le interessava quella. C'erano così tanti primini che arrivavano speranzosi perché ad Hogwarts pozioni era la loro materia preferita e poi venivano drasticamente delusi da cosa comportasse davvero quel corso. Non era solo fare, era capire e non tutti erano portati per quello.
- Andiamo verso l'aula di pozioni, intanto puoi dirmi come mai hai scelto questo corso tra tutti e cosa ti aspetti da esso. Vuoi diventare una pozionista, ti interessa l'eterna fama e gloria che attira i più verso l'alchimia? O vuoi magari usarla come specializzazione per altri ambiti? -
Gli interessava capire la mente umana, capire cosa spingeva le persone verso determinati percorsi. Magari capite le speranze della ragazzina avrebbe potuto indirizzarla meglio durante la lezione che aveva preparato. Non voleva veder fallire nessuno, ma voleva anche mettere all'erta i sensi, per far capire che a volte fantasia e realtà erano due cose diverse e non sempre quello che pensavamo essere il nostro futuro era davvero la strada giusta per noi.
- Immagino la tua materia preferita sia Pozioni, ma sai dirmi, secondo te, cosa differisce questo corso da quello che già hai imparato nelle mura del castello? -
Voleva testare la sua arguzia, la sua capacità di ragionamento logico e critico, perché quelle erano le doti fondamentali per un pozionista, seguire delle cose scritte su un libro senza davvero ragionare, senza capire cosa si stesse facendo, era la morte dell'arte e portava solo a delusioni e a disastri annunciati.

Open day: Divinazione {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 13/04/2023

Open day: Accademia di Arti Magiche
{Corso di Divinazione}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62767604 ↗

All'Accademia di Arti Magiche è in corso l'Open Day: il quarto stand che accoglie gli studenti e le studentesse di Hogwarts è quello del corso di Divinazione!
Gli studenti potranno beneficiare dell'esperienza di Sigyn Hjordis, studentessa iscritta al corso che farà loro da tutor per la loro permanenza!

Ho accolto con gioia la proposta di fare da guida ad una giovane mente di Hogwarts, anche lei toccata dal Dono della Vista e sicuramente felice di poterlo approfondire con chi ha più anni di esperienza sulle spalle.
Quella di oggi sarà una giornata di condivisione e apertura, anime che vengono plasmate per il futuro che attende tutti noi, ed è per me un grande onore quello di aiutare la piccola Teresa Rivera a trovare il suo percorso.
Attendo l'arrivo degli studenti in Aula Magna insieme agli altri laureandi o professori che dovranno accoglierli, tra le mani reggo il regalo che ho preparato per la ragazzina dal viso gentile e che a tratti ancora conserva la paffutezza e dolcezza dell'infantilità. Quando attraversano la passaporta sembrano scossi dal viaggio, rimango un po' in disparte per lasciare a tutti loro il tempo di riprendersi e nel frattempo vago con lo sguardo tra loro, chiedendomi il perchè di quelle divise che li rendono tutti uguali e nel frattempo li privano delle loro personalità... Il rigore delle scuole mi è lontano, papà mi fatta studiare da privatista fin quando non è giunto il momento dell'Accademia e per quanto abituarsi a certi ritmi non sia stato così difficile, ammetto di aver trovato caotico tutto l'ambiente del campus ad un primo impatto.
Ora mi è familiare, un luogo d'apprendimento che avrò sempre nel cuore anche quando finirò il mio percorso, e spero che per tutti questi giovani sarà lo stesso.
Mi avvicino a piccoli passi verso la ragazzina dalla chioma scura, le sorrido con pacata gentilezza nel porgerle con due mani il liscio cerchio di abete che ho intagliato io stessa.
Teresa, io sono Sigyn, e questo è un regalo per te. Si chiama Vegvisir, per il mio popolo è una bussola runica e ti aiuterà a trovare sempre la giusta strada, sia essa spirituale o terrena.
Spero lo apprezzi, anche se sicuramente non crede nei miei stessi dei e magari non ne ha nemmeno uno a cui chiedere consigli, ma desidero comunque che prenda questo pensiero creato apposta per lei.
Seguimi, voglio mostrarti il parco.
Con un fruscio di gonne mi volto ed inizio a camminare verso l'uscita, diretta agli alberi del campus che tanto mi ricordano le due case che mi sono lasciate alle spalle. Ognuno di essi è vivo, la linfa della Grande Madre scorre in loro e nelle creature che riposano tra i rami o nei cespugli, e quando riposo o danzo tra loro riesco a sentire sotto i piedi nudi una connessione con la coven.
Per questo trovo sia il luogo più adatto in cui portare Teresa, piuttosto che dentro ad un'aula chiusa e poco illuminata.
Posso chiederti quando sei stata toccata dal Dono? Io avevo all'incirca dieci anni e mi venne a trovare di notte, ad oggi riesco a vedere passato e futuro solo quando dormo.
Alcuni sono come me, più spesso però le visioni giungono all'improvviso, quando si è nel mondo della veglia. Personalmente non credo mi avrebbe fatto molta differenza, eppure ha un senso che gli dei vogliano comunicare con me solo quando il resto del mondo è in silenzio, così che possa ascoltarli meglio.
Io studio anche Rune Antiche, quindi nulla ti vieta d'integrare Divinazione con qualcos'altro se è questo che il tuo cuore desidera. Oppure da grande vuoi fare la medium? O la professoressa, magari... C'è molta scelta di carriera anche se all'inizio non sembra. Purtroppo alcune persone credono che il nostro Dono sia una perdita di tempo od una falsità, ma non capiscono quanto sia importante e speciale quello che facciamo e vediamo.

Open day: Magizoologia {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 12/04/2023

Open day: Accademia di Arti Magiche
{Corso di Magizoologia}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62768186 ↗

All'Accademia di Arti Magiche è in corso l'Open Day: il terzo stand che accoglie gli studenti e le studentesse di Hogwarts è quello del corso di Magizoologia!
Gli studenti potranno beneficiare dell'esperienza di Regan O'Toole, Professore titolare del corso e Guardiacaccia di Hogwarts, che farà loro da tutor per la loro permanenza nel campus!

Conoscere gli studenti che avrebbe ospitato all'Open Day poteva essere un'arma a doppio taglio, Regan lo sapeva bene.
Poteva essere paradossale, ma l'ansia da prestazione percepita dall'Irlandese quella mattina era molto più intensa di quella che aveva provato il giorno della sua prima lezione come professore associato in quell'Accademia, o nel sostenere svariati esami.
A dimostrarlo, se non fosse bastato il fatto che continuava a sospirare e a guardare l'enorme orologio esterno degli edifici universitari, c'era anche la pressoché inconsistente quantità di tabacco residua all'interno del sacchetto che albergava nella tasca posteriore dei suoi jeans.
Quei ragazzi lo conoscevano come "il guardiacaccia di Hogwarts", era strano accoglierli nei panni di un docente che avrebbe dovuto orientarli verso il loro futuro lavorativo come streghe e maghi. Damnù, per l'occasione, per la prima volta, lo avrebbero anche visto indossare una camicia e una giacca, lui che al castello vestiva solo flanella, felpe comode e giubbotti di varie consistenze.
Avrebbe preferito non averli mai incontrati prima, per non sentir gravare sulle sue giovani spalle il peso della responsabilità delle sue azioni e delle sue parole, o per non ritrovarsi eventualmente a deludere le loro aspettative.
Invece, ormai, l'Irlandese conosceva tutti e tre i suoi ospiti, alcuni dei quali anche piuttosto bene.
Quando li vide arrivare non poté fare a meno di distendere le labbra contornate da una barba rasata e pettinata di fresco, soffermandosi con gli occhi chiari sulle loro tre figure.
Karen Cavanaugh sembrava essere il numero ricorrente che i dadi della sorte, dopo innumerevoli rimbalzi, mostravano ineluttabilmente sulla facciata superiore. Regan non sapeva se fosse una sorta di richiamo della loro terra natia, o se semplicemente le loro esistenze erano ormai destinate ad un intreccio inscindibile, ma ormai avrebbe potuto scommettere sulla presenza della vivace Grifondoro in ogni sfaccettatura delle sue esperienze. L'aveva salvata dalle spore di una pianta velenosa che gli aveva permesso di conoscerne le fragilità, accompagnata in un'esperienza che aveva visto sorgere il sole di fine inverno e le innumerevoli potenzialità della giovane strega e le aveva perfino fatto la paternale del fratello maggiore pochi giorni addietro, durante una punizione in cui aveva avuto modo di conoscere anche il suo lato più insopportabile... Per il quale, doveva ammettere, le voleva bene ancora di più.
Poi c'era Logan, il figlio di Battlin' Mc Cormac in persona, uno degli Auror e degli esperti in creature magiche più autorevoli che Regan avesse mai conosciuto. Il giovane O'Toole non era sorpreso di vederlo interessato alle meraviglie che poteva offrire la facoltà di Magizoologia, sebbene Regan fosse consapevole di quanto ardua fosse la sfida di insegnargli qualcosa che già non sapesse.
Sicuramente, nel suo futuro di studente dedito alle creature magiche, la parte più ostica sarebbe stata quella legata alle innumerevoli normative che regolavano la tutela di questo o quell'animale fantastico e la sua protezione, scartoffie su scartoffie di burocrazia che loro, in quanto professionisti, erano tenuti a conoscere sebbene non servisse assolutamente a niente.
Ad ogni modo, il maggiore degli Irlandesi del gruppo ricordava tanto Logan, quanto Karen, da quando ancora erano due piccoli scavezzacollo innocenti, con le ginocchia sbucciate e gli occhi che scintillavano di spirito di avventura, pronti a viverne una dietro ad ogni angolo.
Infine c'era André Stormind, un Tassorosso con una vita meno intrecciata a quella del magizoologo, ma non per questo passata inosservata agli occhi attenti del mago di Wicklow. Le sue prodezze con la chitarra erano note in tutto il castello, così come il suo sguardo, a tratti inquieto e sfuggente, a tratti guizzante d'interesse ed acume per tutto ciò che lo circondava. Sveglio, simpatico e gentile, che lo volesse o meno, André era un punto di riferimento tra gli studenti di Hogwarts, qualcuno da ammirare e rispettare.
Avevano interagito faccia a faccia solo quando il musicista aveva azzardato l'idea di usare, per il recupero di Cura delle Creature magiche, la sua capanna da Guardiacaccia, oppure la serra che proteggeva le piantine di insalata e di Puffagioli nell'orto adiacente. Alla fine, tuttavia, nessuna delle due opzioni era risultata praticabile, vista la scarsa fiducia nel fatto che tutti gli studenti sapessero rispettare la privacy dei cassetti con la biancheria intima sua e di sua moglie April, o che tutti fossero in grado di lasciare intatta ogni singola piantina. Con il giovane Stormind erano bastate poche parole per capirsi al volo senza difficoltà, così come per fargli comprendere che, tra i tanga di April e le piantine di insalata, erano più le seconde a destare nell'Irlandese un profondo senso di protezione.
Adesso, quali che fossero i loro spaccati di vita passata con O'Toole, era sulle loro prospettive future, che si sarebbero confrontati.
Dopo averli salutati nell'Aula Magna e aver dato loro il tempo di riprendersi dal viaggio in Passaporta, Regan accompagnò i suoi tre caballeros all'esterno del campus, fin sotto un albero ai piedi del quale aveva disteso delle coperte ed un cestino da picnic contenente ogni ben di Dio di cui la caffetteria dell'Accademia fosse capace.
Quella, al centro del grande chiostro con l'erba tagliata di fresco, era la posizione più strategica per mostrare loro tutti gli ambienti dell'Accademia comuni agli studenti di qualsiasi facoltà, eventualmente accompagnarli in quelli di maggiore interesse e poi, finalmente, passare alla magizoologia.
Eccovi qua, finalmente! Rimpinzatevi pure, mentre facciamo quattro chiacchiere.
Si sedette per primo su una delle coperte e invitò i due Grifondoro ed il Tassorosso a fare lo stesso, aprendo il cestino.
Per cominciare, questo è ciò che passa il convento della Caffetteria. Personalmente, impazzisco per tutto quello che fanno qui... Eccola là, la vedete oltre quella finestra. indicò con la punta della bacchetta un'ampia vetrata, oltre la quale i tavolini, tutti occupati dagli studenti dell'Accademia, erano stipati di tazze e piattini di tutte le dimensioni ed i vassoi, magicamente incantati, svolazzavano da una parte all'altra per recapitare ordini scritti su apposite lavagnette.
So che avrete un sacco di cose da chiedermi sulla magizoologia e sul lavoro che faccio... Non qui o a Hogwarts con voi, ma quello del magizoologo puro, che è ciò per cui realmente vivo. Prima, però, sono io che vorrei porre a voi delle domande.
Dalla tasca estrasse una pergamena, che si aprì per andare ad attaccarsi al tronco dell'albero. Regan vi puntò contro la sua dodici pollici di castagno e, ad ogni domanda che pronunciava, luminose lettere di un intenso blu elettrico comparivano a ricomporle anche sulla pergamena, così che i ragazzi potessero sempre tenerle d'occhio per fornire le loro risposte, anche senza andare necessariamente in quell'ordine.
Come vi aspettate che sia la giornata lavorativa tipo di un magizoologo? Cosa sapete su quali sono le sue vere mansioni quotidiane? Perché siete orientati verso questa scelta? E non ditemi "perché amo le creature magiche...". Ve lo assicuro, alcune non sono affatto amabili, eppure dovrete prendervi cura anche di quelle. E ultima domanda, ma non meno importante... Cosa vi aspettate di imparare con me oggi?
Li guardò tutti e tre apertamente, curioso di scoprire chi, per prima o per primo, avrebbe rotto il ghiaccio.

Open day: Medimagia {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 11/04/2023

Open day: Accademia di Arti Magiche
{Corso di Medimagia}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62767592 ↗

All'Accademia di Arti Magiche è in corso l'Open Day: il secondo stand che accoglie gli studenti e le studentesse di Hogwarts è quello del corso di Medimagia!
Gli studenti potranno beneficiare dell'esperienza di Vanya Hellstrom, studentessa iscritta al corso e tirocinante all'infermeria di Hogwarts, che farà loro da tutor per la loro permanenza nel campus!

Che cazzo di nome è Euphemia?
Sembra qualcosa che appioppi ad un cavallo di razza, uno di quelli che fai ibridare con stalloni super potenti nella speranza di creare la perfetta macchina da corse macina soldi. Mi spiace per la nanerottola che se lo dovrà portare appresso per tutta la vita, sicuramente al castello non avrà vita facile con tutte le teste di cazzo che lo abitano.
A causa del tirocinio ho già fin troppo a che fare con gli adolescenti per i miei gusti, ma a quanto pare secondo mio fratello non abbastanza e, visto che ad Eizen so dire di no il giusto, mi sono fatta convincere a prestarmi come guida volontaria per questo fantastico Open Day.
Fortunatamente avrò solo una bestiolina appresso, se i ragazzini con gli ormoni a palla a cui dover star dietro fossero stati di più credo che sarei impazzita... E, a proposito di ormoni, pare che Teresa abbia scelto un altro corso quindi posso tirare un sospiro di sollievo.
Non le voglio male, è solo una bimbetta con una grandissima testa dura, ma dopo quella conversazione in infermeria l'ho vista solo per i corridoi e ogni volta evitava il mio sguardo. Anche adesso che è apparsa dalla passaporta mi evita, e visto che nel campus non c'è pericolo s'innamori del primo viscido che passa -spero- le tolgo gli occhi di ghiaccio di dosso e mi concentro sulla ragazzina che mi è stata assegnata, quella col nome da puledra.
La riconosco grazie alla foto riconoscitiva che si trovava sul foglio dell'amministrazione, onde evitare errori o scherzetti da parte dei ragazzi; è una cosetta piccola con la testa coperta di capelli rossi, non credo di averla mai vista tra i mille studenti del castello ma poco male, significa che non è una che si spacca la testa contro i muri a causa di una disattenzione. Mi avvicino a lei col migliore dei miei sorrisi gentili ed alzo una mano in un frullio di dita per salutarla amichevolmente senza mettere troppa formalità tra noi.
Ciao, tu devi essere Euphemia, io sono Vanya. Se pensi di avermi già intravista da qualche parte è perchè faccio tirocinio all'infermeria del castello e ogni tanto mi prendo una pausa in cortile.
Era anche un modo per toccare con mano quella vita scolastica che non avevo mai potuto frequentare, il chiacchiericcio tra i corridoi alcuni giorni riuscivo a trovarlo persino piacevole, di compagnia.
Avanti, seguimi!
Per far sembrare l'ordine meno militaresco possibile lo sottolineo con un'occhiolino complice, d'altronde sono qui per mettere a proprio agio la piccoletta, mica per spaventarla a morte. Eviterò di chiederle delucidazioni riguardo al nome, in fondo non sono cazzi miei se i suoi genitori hanno dei gusti di merda, e da qualche parte nel mondo sicuramente esiste qualcuno a cui fa schifo Vanya, quindi...
Una volta fuori dall'Aula Magna rallento il ritmo della marcia per lasciare alle gambette della rossa il tempo di raggiungermi senza farsi venire un'infarto, poi prendo la prima rampa di scale sulla destra ed inizio ad arrampicarmi verso le aule dedicate al mio corso.
Immagino che dovrei chiederti cosa ti ha spinta a scegliere questa materia, giusto? La risposta più comune è, ovviamente, quella di voler togliere al prossimo ogni malanno perchè veder soffrire la gente ci fa sentire impotenti, ma magari tu saprai sorprendermi.
Che ne so, potrebbe interessarle solo il guadagno o la fama e non prova vergogna ad ammetterlo; mai dire mai, alla fine la gente è una merda in qualsiasi ambito lavorativo e sociale, no?
Dovrai avere una conoscenza base di erbologia e pozionistica, quindi se è questo che ti interessa davvero preparati a farti il culo sui libri. Personalmente preferisco le piante ai calderoni, spesso vado nel bosco a raccogliere foglie e bacche, ma sto facendo un po' di esperimenti con le pozioni rigeneranti ed i risultati non sono malaccio. In questo campo non si smette mai d'imparare e dovrai tenere la mente sempre fresca e attiva, altrimenti è la fine.

Open day: Spezzaincantesimi {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 10/04/2023

Open day: Accademia di Arti Magiche
{Corso di Spezzaincantesimi}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62767578 ↗

All'Accademia di Arti Magiche è in corso l'Open Day: il primo stand che accoglie gli studenti e le studentesse di Hogwarts è quello del corso di Spezzaincantesimi!
Gli studenti potranno beneficiare dell'esperienza di Bryony Keller, studentessa iscritta al corso che farà loro da tutor per la loro permanenza!

Erano abbastanza eccitati per quel giorno, la mente una frenesia di pensieri e cambi che difficilmente si riusciva a starci dietro, ma almeno tutti, o quasi avevano lo stesso obbiettivo comune e questo rendeva molto più facile la preparazione di quello che serviva loro.
Era da così tanto tempo che non avevano a che fare con Hogwarts, sembrava quasi una vecchia vita, qualcosa di così lontano che rimaneva solo il ricordo flebile nella loro mente. Per Zoey era più intensa come emozione, alla fine erano lei e Bree ad aver fatto la maggior parte del tempo nella scuola, alternandosi in base a quali capacità erano richieste, quelle sociali o quelle scolastiche. Oliver era sempre stato vicino, pronto ad intervenire, ma all'epoca si annoiava a morte con quei drammi adolescenziali e se poteva evitare di stare vicino al fronte, beh, ne era solo che grato.
Quella mattina si erano svegliati presto, andando nella stanza che di solito veniva usata per gli esperimenti di maledizioni minori – Oliver aveva ovviamente chiesto il permesso alla Lindey per usare la stanza, non voleva che qualcun altro comparisse nel mezzo del meeting e interrompesse i ragazzi, cosa che era risaputo essere molto pericolosa – a preparare il necessario per intrattenere i giovani maghi che sarebbero stati affidati alle loro amorevoli cure.
La parte sadica di Oliver era felice di quello che avevano escogitato, dovevano imparare subito che la strada dello spezzaincantesimi era difficile e che si rischiava la vita se non si stava abbastanza attenti. Non voleva che avessero l'impressione che fosse tutto rose e fiori, movimenti di bacchetta e rune incise nel terreno. Si, ovviamente faceva parte del lavoro, ma non era solo quello.
Erano tutti nell'aula Magna, pronti ad accogliere le giovani menti che avevano aderito al progetto. Loro dovevano averne due, se non si ricordava male, un gruppo accettabile. Salutò con una mano gli altri ragazzi, molti li conosceva solo di vista e qualche professore non l'aveva mai visto, però era cortesia salutare, specie visto che erano tutti nel loro spazio.
La passaporta arrivò con un tonfo, i ragazzi, chi più chi meno, tutti a terra, gli effetti collaterali dello scuotimento chiari sui loro volti. Gli diedero un po' di tempo per riprendersi, prima di avvicinarsi tutti e chiamare ad alta voce i nomi dei ragazzi.
“Hunter O'Donough, Nudd Evans” chiamò ad alta voce, cercando di attirare l'attenzione dei due ragazzi che sarebbero stati qualche ora con loro. Una aveva la divisa Corvonero, uno Grifondoro. Sentiva Zoey in sottofondo lamentarsi di non vedere nessun Tassorosso, ma la ignorò, perché sinceramente non gli importava quale stemma fosse cucito sulla loro divisa, gli interessava solo farli tornare ad Hogwarts vivi e vegeti.
“Ciao a tutti e due, io sono Bryony Keller e sono al terzo anno di Spezzaincantesimi. Oggi sarò la vostra guida e vi mostrerò a livello pratico cosa vuol dire affrontare questo corso di studi”
Oliver era specializzato nel comportarsi esattamente come Bree, il linguaggio corporeo femminile, il tono di voce pacato e gentile, quasi materno. Avevano scelto lui come portavoce del sistema per quella giornata perché era quello più esperto nel gestire le situazioni impreviste, era quello che costantemente faceva da padre a tutti i componenti del sistema, quindi due bambini in più non potevano essere così tosti da gestire per lui. Inoltre era il più portato per la materia, capace di intervenire se qualcosa fosse andato storto, cosa molto probabile se ricordava bene come erano i ragazzi di Hogwarts, sempre troppo orgogliosi e cocciuti, pronti a fare danni alla prima occasione.
“Dobbiamo spostarci verso una stanza apposita, dove ci sono delle barriere protettive per evitare che qualsiasi cosa succeda all'interno possa provocare danni al resto della scuola. Non ci vorrà molto, ma finché non arriviamo... Ditemi, cosa pensate faccia uno spezzaincantesimi? E soprattutto, cosa vi ha spinto a scegliere questo corso rispetto a tutti gli altri?”
Voleva capire da che base partire, quante informazioni corrette avevano e quanto doveva scardinare le loro credenze per fargli capire la realtà della situazione. Erano davvero così sicuri di intraprendere quel percorso, o l'avevano scelto solo perché sembrava figo sulla carta?
“Visto che ci siamo ditemi qualcosa di voi. Quello che vi viene in mente, ma aggiungete quelli che pensate siano i vostri punti forti e i vostri punti deboli. E non sto parlando di materie scolastiche, parlo proprio di abilità!”
Avevano davanti gli stereotipi delle loro casate, o c'era qualcosa di più profondo in quei due giovani, qualcosa che li rendeva davvero materiale per diventare ottimi spezzaincantesimi?

L'ippogrifo spennato in edicola! {Accademia}

News di Hogwarts Mystery - GdR del 08/04/2023

L'Ippogrifo Spennato #1: La primavera è nell'aria
{Edicola}
https://hogwartsmystery.forumcommunity.net/?t=62766218 ↗

Maghi e Streghe dell'Accademia di Arti Magiche è in edicola il primo numero di "L'Ippogrifo Spennato", il posto giusto per tenersi informati sulle ultime novità! In calce un estratto, per leggere l'articolo completo cliccate sulla passaporta!