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Hikaru No Tohei - Le Luci di Tohei

18/02/2025 - GRAFICA: Buona. Non è fastidiosa.

AMBIENTAZIONE: L'ambientazione è inesistente. E' una semplice città pseudo-giapponese in cui convivono varie razze senza particolare premura di giustificare rapporti tra esse o cambiamenti nella città e nel mondo.
Semplicemente una città con abitanti esteticamente differenziati.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Premetto che è una questione molto soggettiva, ma direi che nella media è mediocre.
Ci sono giocatori che scrivono poco e male, altri affetti da papiromania acuta (altrettanto un pessimo modo di giocare) e una media di giocatori che scrive il giusto e rapidamente dando un buon ritmo alle giocate.

Il problema principale sono i gruppi di gioco. Ci sono una serie di primedonne, spesso con una mezza dozzina di doppi (se va bene) che bloccano l'ingresso al gioco a tanti, creando una serie di gruppi molto chiusi.

A questo si aggiunge il problema delle quest a cui accedono sempre i soliti, seppur diciamocelo, non c'è molto di interessante da questare.

Tutto si riduce al semplice simming e alle trame interpersonali che si creano tra giocatori ma la mancanza di una vera sottotrama comune o anche solo particolarità dell'ambientazione si sente.

CODICE E SERVER: Non me ne intendo, segnalo solo l'uso di un servizio server probabilmente non scelto con troppa attenzione.

FUNZIONALITA': In questo la land è un piccolo gioiellino.
Sarebbe bello fosse usata, tale capacità, per qualcosa di più pervasivo a livello di ambientazione.

DOCUMENTAZIONE: Diciamo che una documentazione c'è.

GESTIONE: La gestione è presente ma credo nei modi sbagliati.
Tralasciando la paura per i PV non esplicitamente "manga" (qualsiasi cosa voglia dire e comunque non influente nella valutazione), i gestori sembrano propensi a un accanimento o comunque al creare difficoltà a chi possa criticarli.
Vi è un'evidente favoritismo verso i sopraccitati gruppetti e, forse cosa più grave, una propensione al "me tapino" che pervade quasi ogni comunicazione dello staff con accuse a parte dell'utenza in più di un'occasione.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: E' difficile perché anche qui molto si basa sul mio gusto personale.
Ma dandoli sparsi...

1) Distanza tra Staff e Utenza con rapporti più neutri e meno personali.
2) Eliminazione dei gruppetti di gioco, bloccando anche gli evidenti favoritismi dello staff ad alcune delle varie primedonne.
3) Stretta sui doppi che da un lato bloccano il gioco e falsano la percezione stessa della land.
4) Creare qualcosa di davvero particolare nell'ambientazione (non deve essere qualcosa di enorme ma giusto un tema comune su cui discutere e agire).
5) Rivedere le varie razze e dare loro un senso logico all'ambientazione (vedi punto 4), senza crearne solo per accontentare le solite primedonne (vedi punto 2).

E già così si avrebbe un miglioramento netto.

CONCLUSIONI: Il voto negativo è dovuto essenzialmente alla mancanza di ambientazione e trama comune della land, dalla piaga dei doppi e dai gruppi di gioco che abbassano notevolmente il livello di interesse per il gioco.

Questo però è una mia totale percezione.
La maggior parte degli utenti (almeno credo visto che probabilmente 2/3 sono doppi) si accontenta di giocare simming, drama e sesso occasionale.
E lì la gestione ha il pieno diritto di decidere se accontentare queste persone o cercare di attirare altra utenza.

drakhan ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Più di un anno"

drakhan ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"

Recensione modificata il giorno 18/02/2025 12:33:00 da drakhan

Hell Dawn: London

31/07/2016 - GRAFICA: La grafica ha subito un aggiornamento nell'ultimo periodo che l'ha resa più accattivante mantenendo comunque un ottimo legame col passato.

AMBIENTAZIONE: L'ambientazione propriamente post-apocalittica si è un pò persa ma rimane comunque interessante e classica con una città fortificata contro le orde mostruose e nemiche dell'esterno.
Un governo (di qui ne parlerò in seguito) corrotto e oppressivo, cittadini in ristrettezze e attacchi più o meno casuali di mostri.
Purtroppo c'è il rovescio della medaglia: la magia. La magia sembra un organismo geneticamente modificato e innestato col martello nell'ambientazione. Non si parla di roba alla Lovecraft, per quanto ci sia una corp che a questo fa riferimento, ma vi sono fate e fatine, spiritelli, uso della magia che pare più in linea con altri tipi di ambientazioni e persino parentele con pantheon nordici che lasciano il tempo che trovano.

Le corporazioni (tranne alcune eccezioni) e le fazioni sono in perenne crisi e immobili tra una corporazione criminale più interessata a fare spettacoli per il loro night che azioni criminali; una biblioteca che dovrebbe fornire informazioni e conoscenze e invece spesso blocca il gioco per settimane e che forse sarebbe meglio come corp png.
Ma nonostante questo sono abbastanza coerenti con il resto dell'ambientazione.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Nella Media, accanto a buoni giocatori ce ne sono di pessimi che fortunatamente vengono limitati dai master e dagli altri utenti.


SERVER: Ogni tanto, raramente si è bloccato.

CODICE: Non saprei dire, è funzionale.

FUNZIONALITA': Si, tutto abbastanza buono.

DOCUMENTAZIONE: Vasta e approfondita.

GESTIONE: La Gestione è presente, troppo. Sia in On che in Off.
A parte la chiusura a riccio in fatto di critiche, spesso uccide spunti e idee dei PG perché vanno contro non tanto l'ambientazione quanto gli interessi dei loro PG (parecchi visti i doppi) o delle loro corp (che hanno colonizzato con gli stessi doppi andando a ingolfarle).

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: - Una severa gestione dei doppi, magari abolendoli o non potendo far fare loro carriera nelle corp.

- Allentamento del controllo ON sulla land, compito dei Gestori è anche far giocare gli altri.

- Rivisitazione del fattore magico, che non è da eliminare, ma accentuare nei suoi tratti più lovecraftiani in toto.

- Severa rivisitazione delle skill magiche di controllo della mente e le normali skill sociali.

- Maggiore libertà di sviluppo agli spunti dei PG.

CONCLUSIONI: Una land che potrebbe essere un fiore all'occhiello grazie ad alcune accortezze e un'ambientazione tanto classica quanto affascinante, ma purtroppo affondata e continuamente affossata da una Gestione poco capace, per nulla diplomatica.

Recensione modificata il giorno 31/07/2016 23:10:58 da drakhan

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