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"Dalyla Christensen" su ASoIaF - Il Grande Inverno

"Elanyl" su Damas Rei

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Damas Rei

19/04/2017 - GRAFICA: 10/10

Premettendo che, per me, la grafica è forse l'elemento che meno conta quando si parla di play-by-chat, non posso che giudicare positivamente quella di Damas Rei. Le mappe di città, regni, nonché quella globale del mondo sono curate quanto basta per essere accattivanti e contenere anche i caratteri geografici delle regioni.

AMBIENTAZIONE: 8/10

Non posso ancora, purtroppo, dare un giudizio vero e proprio in questo campo. L'ambientazione è immensa, tanto che a disposizione degli utenti, accessibile da qualsiasi chat, c'è un'enciclopedia con tanto di timeline per ciò che riguarda le ere. E ammetto di doverla ancora spulciare a dovere :)

Quello che è sicuro è che non fa mancare gli spunti di gioco, anche solo per estrarre dal cilindro, durante le giocate, elementi in più dove ce ne sia bisogno.

E ugualmente, aggiungerei, non c'è bisogno di conoscere l'enciclopedia a menadito per iniziare a giocare; a dare una spinta iniziale ci pensano i master di regione, che sono disponibilissimi a spiegare la situazione attuale della regione di iscrizione tramite messaggi privati.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: 8/10

Definirei il livello di gioco di Damas medio-alto. Gioco da circa un mese, e in questo mese non ho incontrato che personaggi ben fatti, tutti comunque caratterizzati a dovere. Posso però parlare solo per le razze e i personaggi buoni/neutrali, in quanto non ho giocato con personaggi "malvagi".
Anche a livello di contatti off-game sono tutti gentilissimi e disponibili.

SERVER: 9/10

Niente da dire qui.
Da che gioco io non è mai crollato.

E' a volte un poco lento il caricamento nel momento in cui bisogna spostarsi di mappa, o della scheda, ma niente di grave o insopportabile.

CODICE: 8/10

Non sono un programmatore e non me ne intendo.

Ma posso dire, come nota a margine, che apprezzo non poco l'utilizzo dell'html anche nella compilazione della scheda (storia e descrizione) e del diario del personaggio.

FUNZIONALITA': 7/10

Questo è forse il campo di questa recensione che merita più parole.

La finestra di gioco è costruita per certi versi come un browser, in quanto le funzionalità accessibili sono elencate in cima alla finestra di chat.

Damas Rei è basato sulla coesistenza di quattro regioni differenti, tre, diciamo, buone/neutrali ed una che è casa delle razze più oscure. Il viaggio tra le regioni è semplice e poco costoso, nonché a tempo zero; cosa che apprezzo molto, perché permette di spostarsi in un'altra regione se questa o quella sera non ci sono giocatori in quella in cui si è. Esiste invece un timer, a determinate condizioni, per gli spostamenti tra aree della stessa regione; qualcosa che tratterò a breve.

Altre funzionalità degne di nota... ben fatta la scheda onnicomprensiva, che permette di accedere a tutte le informazioni sul personaggio (descrizione, skill, incantesimi spesa punti esperienza) ed è anche il luogo in cui un personaggio creatore di abiti/pozioni/armi etc può creare i suoi oggetti.

L'avviso dei nuovi ingressi e uscite è comoda per, ad esempio, non perdersi l'ingresso di un personaggio atteso per una giocata concordata o no che sia.

Un plauso per l'opportunità di salvare le giocate, oltretutto!

Detto ciò, ho riscontrato alcune piccole difficoltà a volte. Niente di irrisolvibile, e decisamente comprensibili considerando che la land è in beta e che i game master sono sempre più che pronti a fornire aiuto :) Mi esprimerò al riguardo in "Consigli e suggerimenti".



DOCUMENTAZIONE: 10/10

Come già detto, l'ambientazione è immensa, tanto che a disposizione degli utenti, accessibile da qualsiasi chat, c'è un'enciclopedia con tanto di timeline per ciò che riguarda le ere.

Insomma, qui davvero nulla da dire.

GESTIONE: 10/10

Sono testimone vivente del fatto che la gestione tutta è cortese e paziente. Soprattutto con i giocatori come me che ogni tanto calcolano male i tempi di percorrenza da un luogo all'altro :D

Davvero, nulla di negativo da dire. C'è una sezione del forum dedicata ai consigli e suggerimenti, oltretutto; segno che non mancano di umiltà, tra l'altro.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI:

Ci sono in effetti alcuni aspetti, relativi più che altro alle funzionalità, che credo potrebbero essere migliorati. Niente di eccessivamente fastidioso, ripeto, ma le recensioni servono anche a questo, no? :)

La gestione delle lingue parlate nelle diverse regioni mi ha lasciata un poco perplessa. E' giusto, anche in gioco, che l'apprendimento non sia automatico, ma il processo mi è comunque parso un poco laborioso e costoso. L'acquisto di tomi per l'apprendimento è una bella idea, tuttavia a) ci vuole un mese intero, se ben ho compreso, per apprendere una lingua... cosa che quando si può viaggiare con facilità da una regione all'altra anche nei primi giorni di gioco può mettere in difficoltà; b) i tomi di lingua risultano abbastanza costosi, per le finanze giocatore entrato in land da poco. E considerato che ne servono tre per completare l'apprendimento, si tratta di scegliere tra rinunciare a molti altri acquisti o attendere non poco tempo per poter parlare una lingua extra.

Il secondo aspetto, minore, che qualche volta mi ha messa in difficoltà è stato il timer di attesa nella percorrenza da un luogo all'altro. Con il fatto che "costringe" ad attendere anche intere ore per muoversi da una chat dove si è mangiato/cercato risorse/giocato e agire altrove, la cosa risulta a tratti problematica. Certamente è realistica e altrettanto certamente il giocatore deve essere flessibile, pronto a giocare in una chat vicina se una proposta di giocata arriva a sorpresa. Segnalo comunque anche che, in caso di "errori da timer", lo staff è pronto a venire in aiuto pur di permettere scioltezza nel gioco :)

In ultima istanza, tocco una funzionalità che sto sperimentando di persona: l'alchimia. Credo sia un gioco bellissimo, ma manca delle spiegazioni "tecniche" in scheda, dove è possibile creare le pozioni e dove credo sarebbe giusto ci fossero. In questo caso mi è venuto in aiuto il forum, dove a un utente col mio stesso problema sono state date le giuste indicazioni.



CONCLUSIONI: In somma, valuto con piacere Damas con un voto di 8 su 10 :)

Ci sono indubbiamente aspetti da sistemare, ma del resto sta scritto chiaro: la land è in beta e pertanto ciò è intrinseco nel concetto di "beta".

Fatto sta che Damas Rei offre ciò che promette: gioco, divertimento e trame narrative ricche. Son contenta di aver iniziato a giocare :D

chigusa ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Elanyl"

chigusa ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Un mese circa"

Recensione modificata il giorno 19/04/2017 20:01:04 da chigusa

ASoIaF - Il Grande Inverno

13/10/2011 - Dopo lunga e meditata riflessione, eccomi qui :D

Partiamo dal mio primo ingresso in gioco. Mi sono interessata a IGI perché adoro "Le cronache del ghiaccio e del fuoco", e l'idea di giocare in un'ambientazione ispirata alla serie mi ispirava non poco.
Sapevo poco delle land e di come ad esempio funzionassero i turni, anche se comunque gioco di ruolo da una decina d'anni. Prima impressione molto buona, i giocatori presenti sono stati gentilissimi e l'assistenza giocatori è stata disponibile a darmi chiarimenti. Successivamente, ho avuto modo di giocare con diverse persone, in gran parte disponibili al gioco. Non mi è mai successo di essere esclusa da giocate, credo, tranne che per motivi on-gdr ovvi e normalissimi, del resto anche i personaggi hanno i loro segreti e i loro confidenti!
Ma dopo questa breve descrizione dell'aspetto "sociale", andiamo per ordine.

Grafica: stiamo parlando di una land, un play-by-chat, in cui la parte del leone la fanno le parole. Il gioco è dotato di mappe chiare e di semplice fattura: alle locazioni si accede con un semplice clic del muose, ma all'occorrenza le mappe sono visualizzabili anche in forma di lista delle locazioni, ognuna completa di immagine e descrizione. Aprendo la lista degli utenti collegati, accanto a ogni nome viene fornita la locazione in cui si trovano e la zona della mappa in cui si trova la locazione.

Funzionalità: ogni personaggio ha propria scheda. I personaggi non sono però strutturati secondo le classiche caratteristiche del fantasy (forza, carisma..), nè hanno un allineamento. La scheda è divisa in cinque sezioni: una mostra i dati fisici(altezza, peso, colore occhi/capelli, descrizione e avatar), la seconda le armi che il personaggio ha equipaggiate, la terza gli abiti che indossa (alla creazione, secondo l'occupazione scelta, vengono assegnati oggetti e abiti di default), la quarta gli oggetti in possesso, la quinta i punti esperienza spesi e le skill apprese (divise in generiche, belliche e civili), e infine l'ultima la storia del personaggio. La scheda è molto chiara, l'unica cosa che può dar da pensare è il sistema per modificare avatar, descrizione e storia: lo si fa tramite una rotellina sulla destra della scheda, ma il meccanismo a volte può non essere immediato. Per quanto riguarda le chat, la riga di comando è fornita di un'help che spiega modalità d'uso e funzionalità della chat. E' possibile avere un nascondiglio personale dove conservare oggetti del personaggio che non si possono o non si vogliono portare addosso
Da segnalare il sistema di combattimento, realistico perchè basato sui colpi realmente esistenti (ad esempio colpi tondi e sgualembrati etc per armi da taglio)e il sistema delle botteghe, che permettono di creare oggetti personalizzati a chi dirige la bottega o vi lavora. Tutte le funzionalità sono spiegate nel manuale.

Ambientazione: ispirata appunto a "Le cronache del ghiaccio e del fuoco", e occhio, ispirata non spiccicata... Una storia autonoma della land è stata ricavata sull'ossatura dell'ambientazione martiniana, una storia in evoluzione e nella cui evoluzione sono coinvolti anche i personaggi, che contribuiscono con le loro azioni a farla progredire. La storia può essere letta sul manuale del gioco. Dalla storia martiana è tratto ad esempio il gruppo di gioco organizzato dei Guardiani d'Inverno, gli uomini del Lord che regna sull'area da cui la storia della land è partita, Winterguard.

Livello di gioco: io non ho praticamente mai avuto di che lamentarmi. Ovvio, non tutti sono dei geni del gioco di ruolo, ma direi che mediamente si tratti di giocatori tutti di buon livello. Altra cosa che personalmente non ho notato, è l'uso di info off: del resto la cosa è scoraggiata da una politica di trasparenza, mandata avanti dallo staff in caso di giocate delicate. Altro punto a favore... I tempi di gioco sono mediamente veloci, non si aspettano 20 minuti ad azione!

Server: non ne so niente, ma finora il sito è crashato una volta sola :D

Personalmente trovo in IGI molti punti positivi, le critiche che posso fare riguardano appunto non l'immediata rotellina per modificare la scheda, ma lì basta chiedere, e la disposizione delle locazioni. Essendoci diverse aree di mappa, a volte non trovo immediatamente la locazione che mi serve raggiungere in quanto locazioni/applicazioni come il mercato e le botteghe non sono sulla mappa grafica, anche qui nulla di grave, ma io lo segnalo.

Direi di esser stata esauriente :)

A un giocatore di play by chat cosa non deve mancare mai? ha scelto "Fantasia e creatività"

Giocare su più land di PBC ha scelto "No: finisce che gli altri, trovandoti a intermittenza, non costruiscono granchè col tuo personaggio e nessun master investe su di te."

Il Play by chat è strettamente collegato all´uso del computer e specialmente nel gioco degli oggetti, permette di approcciare programmi di grafica e editor html. Talvolta avvia alla programmazione elementare. Nella tua esperienza di PBC, quali competenze informatiche hai acquisito? ha scelto "Ho imparato a usare programmi di grafica e foto-ritocco"

[Sondaggio] A un giocatore di play by chat cosa non deve mancare mai?

07/11/2014 - Pensandoci, ho votato per fantasia e creatività.
La chiave del mio voto è nel fatto che si chiede cosa manchi a un giocatore generico, e non a un play maker o uno con potenzialità da master.
Si può essere giocatori, più bravi nelle giocate di chiacchiera e meno nel coordinare un gruppo o viceversa: ma in entrambi i casi ci vogliono fantasia e creatività nel trarre spunti dalla giocata, o darne ad altri se si sta coordinando un gruppo.

In quanto:

Conoscenza delle regole -> le regole si imparano di pbc in pbc
Senso di squadra -> è una qualità che alcuni hanno innata, ma si può sviluppare
Spirito d'iniziativa -> secondo me va di pari passo con la fantasia e la creatività... se nel giocare viene l'ispirazione su qualcosa, allora a meno che non si sia affetti da timidezza cronica o un forte timore di sbagliare, si butta e ci si prova. Questi due "difetti" possono essere guariti, quindi in parte anche l'iniziativa si sviluppa.
Visione del gioco corale -> sarebbe bello l'avessero tutti, ma non è una qualità che secondo me si può chiedere a tutti. Alcuni giocatori fanno giocate splendide dal punto di vista immaginativo, raccogliendo qualcosa nelle righe altrui: altri hanno una visione più ampia. Entrambi sono giocatori.
Completezza grammaticale -> a chi non è mai mai mai scappato un "ho" senza h, nella fretta magari? :P
Pazienza -> questo aiuta di sicuro, è una dote importante, ma se penso a un giocatore di pbc... non mi viene come prima cosa "è paziente"
Disponibilità a contatti off game -> chiudersi in torre d'avorio non va bene, ma non vedo neanche la necessità di riempirsi Skype!
Capacità di restare fuori dai contatti off game -> ecco, qui vorrei spendere qualche parola in più. Il problema è quando i contatti off influenzano il gioco in modo eccessivo, in quel caso è meglio farsi qualche domanda.
Distacco -> da cosa? Dal pg? O si intende capacità di prendere una critica senza sentirsi attaccati? Ammetto di avere non del tutto chiaro questo parametro...

[Sondaggio] Giocare su più land di PBC

27/10/2014 - Ho scartato a priori le risposte a favore del gioco in più di una land contemporaneamente, perché sono contraria: personalmente, eh, e non per motivi ideologici.

Ammetto di essere stata combattuta tra "una land è anche una community" e " no, trovandoti a intermittenza etcetc".
Del primo non mi convinceva il considerare dei giochi, quindi passatempi che si presume debbano essere piacevoli, come squadre, neanche fosse una gara o una competizione. O meglio: chiaro che fa sempre piacere guadagnarsi e tenersi nuovi giocatori, ci sta il rosicare se un giocatore lascia o scompare, ma che diventi una gara personalmente non mi piace. Si chiama gioco non a caso, e questo, si badi bene, non toglie rispetto in alcun modo alle persone (e non entità dietro lo schermo non ben specificate) con cui si gioca.
Del secondo, non mi convinceva l'accenno ai master, come se si giocasse per attirare la loro attenzione. Sebbene, non ci prendiamo in giro, a tutti piacciono i ruoli di primo piano.

Ho scelto "No, perché finisce che giocando a intermittenza etctc".
Un personaggio per modellarsi richiede tempo e dedizione, e acquista un senso quando si è definito nelle sue caratteristiche e nei suoi rapporti. A che pro entrare in una seconda land e piazzarci un personaggio che difficilmente (a meno che non si abbia nulla da fare davvero in tutta la giornata, e anche in quel caso normalmente per il resto del mondo non è così e quindi finisce per mancare l'interazione necessaria a farlo crescere) raggiungerà quella maturità?
Se poi si è capaci di costruire a tavolino un pg e portarlo in chat rendendolo credibile, tanto di cappello: io non riesco, ed è per questo che personalmente e appunto non ideologicamente ho votato così.

Resto convinta che nella maggior parte dei casi, e mi ci metto in mezzo, a dividere lo sforzo creativo coi tempi di connessione e di attenzione che normalmente si possono dedicare al pbc escano delle ciofeche di personaggi. A maggior ragione se le ambientazioni sono differenti, e richiedono uno "studio" e un'attenzione molto differenti per essere assimilate.
Perché dovrei voler giocare una ciofeca?

[Sondaggio] Il Play by chat è strettamente collegato all´uso del computer e specialmente nel gioco degli oggetti, permette di approcciare programmi di grafica e editor html. Talvolta avvia alla programmazione elementare. Nella tua esperienza di PBC, quali competenze informatiche hai acquisito?

22/05/2014 - Programmazione, zero o quasi (un minimo di html, ma giusto a livello di tag).

Velocità di digitazione... beh a forza di scrivere ogni sera, senza metterci eoni per inviare 10 (numero indicativo) righe, quello credo sia successo a tutti :D

Per me però la sorpresa più grossa è stata la grafica!
Non ho imparato a mettere insieme da zero un'immagine, ma a lavorare su una preesistente sì.
Non a livello professionistico, se non altro a livello di utilizzo magistrale dell'intero pannello di GIMP (non tutti i pennelli e similari sono facili da utilizzare), ma è comunque MOLTO di più di quanto ne sapessi in precedenza :)
Diciamo pure che ho imparato giocando, quindi.

[Articolo] Intervista ai gestori di ASoIaF - Il Grande Inverno

02/04/2012 - Ed ecco pure il mio commento ^_^

Ordunque (tono serio mode on), dopo attenta lettura e analisi vorrei citare passaggi particolarmente interessanti dell'intervista.
Io vengo da un'esperienza di MUD (Lands of Darkness)e alcune esperienze di gioco da tavolo, gdr cartaceo (D&D, Vampire the masquerade), di recente anche live (sempre in ambito VTM). Insomma, scrivere mi è sempre piaciuto ma non avevo mai provato un play by chat vero e proprio.
"Lands of darkness" era sì un gioco testuale, in cui si dovevano fare azioni descrittive... ma non descrittive al livello di quanto è richiesto in un play by chat, forse perché parte delle dinamiche di gioco è coperto da automatismi quali fare PX etc.

Ecco, partirei da questo: il dubbio che negli anni mi è stato sanato, su come un'eccessiva libertà descrittiva possa creare solo caos, mentre l'arbitrio da "deus ex machina" del master, che (pensavo)ha assoluta libertà di preferenza su come giudicare il gioco altrui.
Non così su IGI.
La complessità del gioco viene citata come difetto, ed effettivamente non si tratta di un'ambientazione facile. Però, però... è proprio la presenza di un macroscopico manuale e la sua applicazione a neutralizzare il rischio del master onnipotente. Un regolamento chiaro ed esaustivo, che offre a sua volta criteri sul COME le azioni debbano essere compiute, elimina questo rischio.

"Se le questioni gestionali e di ambientazione non competono agli utenti (e su questo siamo espliciti, fino al limite dell'ignoranza, nel mantenere le necessarie distinzioni di ruolo), il gioco e lo sviluppo dalla chat è tutto, veramente, loro. Dei giocatori. Questo crediamo sia un buon motivo per provare il gioco."

Inoltre c'è questo fattore. Inevitabilmente la gestione fornisce spunti di ambientazione, ma sa seguire le tracce fornite dagli utenti se promettenti.

E ugualmente:

"- La quantità di implementazioni tecniche in scaletta di sviluppo. La disponibilità di un solo programmatore (Ghennadi), ma soprattutto la nostra tendenza ad adattare continuamente il sistema tecnico in base alle mutevoli esigenze del giocato (e non viceversa) rallenta parecchio lo sviluppo di elementi del sistema tecnico che abbiamo in mente (con l'acquolina in bocca) da mesi. "

Anche questo, segnato come difetto, ha i suoi pro. L'attenzione all'evoluzione del giocato, pure se culmina in una serie di implementazioni "in coda" è un fatto positivo.

Continuo citando una frasetta sui domini territoriali: "Il dominio territoriale non é una gilda: é un contenitore di gioco nel quale i personaggi si muovono nei modi più diversi, risiedendoci da cittadini, aprendovi attività commerciali, ritagliandosi i ruoli più disparati: Dal gioco totalmente libero del cacciatore, dell'allevatrice o della sarta, a quello più strutturato di un soldato, o di un dipendente della signoria che domina uno specifico territorio.". A proposito di saper ascoltare il giocato e non procedere col paraocchi. Vero, la libertà interpretativa può sconcertare e lasciare disorientati, a non sapere dove sbattere la testa. Ma personalmente preferisco troppe opzioni a troppe poche, a una classe rigida, a una razza incasellata in determinati ambiti e aggettivi.

L'unico campo in cui manca una certa libertà è il soprannaturale. E so che questo fa storcere il naso ad alcuni: ho amici che non si sono iscritti per questo. Io dirò la verità, da giocatrice oltre quinquennale di magico trovo che mettere in campo personaggi più umani e meno extraumani, meno alieni, aiuti a creare psicologie più veritiere e articolate. I miei personaggi storici non è che fossero bidimensionali: ma non li ricordo tanto ricchi come il mio primo personaggio su IGI.
Soprattutto: "Martin ha un genere di scrittura estremamente particolare: allude, suggerisce, spesso si muove per flashback e ricordi dei personaggi "Point Of View" e descrive sesso e violenza sempre come supporto alla psicologica del personaggio o come tratteggio della società che descrive, ma se è molto chiaro nell'alludere alla violenza che il personaggio subisce, non entra in dettagli ossessivi e maniacali.". L'ambientazione ti insegna a inserire TUTTO in essa, comprese le giocate meno strettamente/direttamente legate. Diciamo anche che la rigidità dell'ambientazione incita a creare storie e personaggi ben inseriti.

"Volevamo una land aperta a minorenni perchè riteniamo che giocare sia un bene per un minore e un adolescente in crescita e siamo dell'avviso che vadano tutelati da certi approcci a rischio di incontri dietro lo schermo che hanno come spunto certi esercizi di scrittura online. "
Condivido. La scrittura ha uno scopo educativo, specie ora che lettura e scrittura sono in declino... e si legge molto meno. Farlo per uno scopo ludico spinge a riprendere metaforicamente in mano la penna.

Riguardo il Game Time.
Dai, chi gioca di mattina? O si lavora o ci si imbottisce di caffé ricostituenti :D

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