Aiuto! pilotare una nave

Aiuto! pilotare una nave postato il 18/06/2010 19:30:05 nel forum giochi e dintorni e modificato da ramsay il 18/06/2010 20:55:04

ciao ragazzi!
avrei un problema da risolvere...
nel GDR in cui gioco ora mi hanno chiesto di stilare una guida all'uso del brigantino della nostra gilda...
ma onestamente non so dove andare a prendere le informazioni...
è un brigantino a palo..
qualcuno potrebbe linkarmi qualcosa (qualsiasi cosa) che descriva un brigantino a palo nelle sue varie parti e SOPRATTUTTO come manovrarlo?
p.s.: le basi le ho... ho fatto vela... ma su navi con equipaggio oltre 1 elemento non sono mai salito! e cmq non saprei come spiegarlo a parole come si pilota...

vi ringrazio!

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amneria

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18/06/2010 22:42:27

Ma per brigantino a palo intendi un'armo latino?
Cioè vela di maestra con boma e penna volante?

Perchè se è così basta che cerchi "armo latino" e meglio ancora come si porta un optimist XD

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htaed

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19/06/2010 09:39:09 e modificato da htaed il 19/06/2010 10:01:46

no... è quello a tre alberi dove quello di maestra e trinketto hanno vele quadre mentre quello di mezzana aurike, lungo 40 braccia circa(dovrebbero essere poco più di 70 metri..).
comunque... correggetemi se sbaglio... ma l'optimist ci sta a stento lo skipper.. nell'armo latino ci stanno un paio di persone in più come passeggeri... (che sono quelli che pilotavo io quando facevo vela..)
ma il brigantino è decisamente più grande! no?
può contenere un euqipaggio, ha la stiva, si può usare x le rotte commerciali... no?

se avete altro scrivete pure!
grazie!

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marvash

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19/06/2010 10:11:40

Con quale coraggio, dico io, la gestione di questo gdr non fornisce lei stessa in primis i documenti necessari ai Master, ma affida lavori di documentazione all'utenza.

Va bene lo spirito di cooperazione, ma fino ad un certo punto, un conto è scrivere di qualcosa che ben si conosce, un altro è studiare qualcosa per farne la guida in un gdr che non è nemmeno il proprio, e stare lì a scervellarsi, come diceva qualcuno prima di me, off game.

Gestione veramente pessima, non c'è che dire, e direi anche di avere una discreta idea su quale sia il gdr in questione ._.

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htaed

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19/06/2010 10:21:51 e modificato da htaed il 19/06/2010 10:24:46

una piccola lancia da spezzare a favore della gestione:
non è la gestione che me l'ha chiesto ma quel perfezionista del mio capogilda, da usare come manuale di gilda x la navigazione della nave che abbiamo comprato x renderci "perfetti".... XD

comunque... grazie mr_faber! ma quello che hai postato è un brigantino, non un brigantino a palo, il brigantino a palo ha 3 alberi ed è più grande... ma quello che hai scritto va benissimo!!! si può usare comunque! XD
solo quella frase: "si governa come quasi una qualsiasi veliero di grandi dimensioni a timone". il problema è quello!! non so come si governi una nave di grandi dimensioni!

@rosanera. quindi quello di cui ho bisogno è come governare un veliero di grandi dimensioni!
grazie x i link!
crepi il lupo! (e i mannari.. XD)
eee... si dice il peccato, non il peccatore! XD

grazie ragazzi! tra quello che avevo e quello ke mi avete passato credo sia un po piu semplice ora!
se avete altro passate pure! grazie!

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asso_writer

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21/06/2010 21:36:07

beh, ho governato navi anche di medie dimensioni e la differenza fra le semplici Derive e i Cabinati(navi più grandi) è legata alla sensibilità con la quale si usa il timone.

Nei grandi velieri non si può stringere il vento più di un Gran Lasco...come gia detto...le vele di Trinchetto fungono da simil Fiocchi o Spinnaker, l'equipaggio si occupa di sistemare le vele a seconda del vento.
Se su una Deriva ci pensa il timoniere e il Prodiere al timone e velatura su una barca come un brigantino l'equpaggio pensa alle vele e il timoniere al timone.

Il fatto sta nel manovrare la ruota invece che la barra, nelle manovre a barra le vibrazioni della navigazione, onde, maree, e correnti, vengono annullate dal braccio, elasticamente...mentre nella ruota le vibrazioni vengono assorbite dal legno e quindi è più complesso mantenere la rotta dritta e necessita di constanti raddrizzamenti.

Fortunatamente non stringendo il vento con andature come la bolina o un traverso stretto non vi è lo "scarroccio" quindi non è difficile ripristinare le rotte.

Le vele quadre sono il motore, prendono il vento maggiore e "portano", le vele di trinchetto, i gran fiocchi e le altre sono vele di supporto, sistemano la nave, il peso e la rendono più leggera nei punti più utili come la prua, che frange le onde.