Precauzioni per trasferimento server

Precauzioni per trasferimento server postato il 26/09/2012 22:33:48 nel forum programmazione, gdrcd, open source, hosting

Ciao a tutti,

dopo l'ennesimo disservizio (tutt'ora in corso, a 3 giorni dall'apertura del ticket ed avendo ricevuto dall'assistenza tecnica di aruba solo una risposta col copincolla dalle FAQ e post fancuBizzazione dell'assistenza tecnica medesima) sto decidendo su quale servizio trasferirmi.

Nell'attesa ci terrei a predisporre i passi necessari a rendere il meno traumatico possibile per l'utenza il passaggio (ed ovviamente a non perdermi pezzi per strada).

A parte le cose ovvie come:
- backup del database
- backup del sito
- cambio dei parametri

Qualcuno ha già avuto esperienze analoghe?

Il trasferimento avverrà quasi sicuramente verso hosting semicondiviso netsons, register o vhosting.

Consigli sulla gestione del passaggio dal momento in cui viene dato mandato al nuovo hosting di effettuare il trasferimento del dominio?

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quota

27/09/2012 00:48:09

Ricordati di controllare come sono impostati i nuovi server. Per esempio cosa è attivo e cosa non lo è nell'installazione di php (xml, json, register_globals, limite delle richieste POST, limite upload, magic_quotes, error_reporting). Che moduli sono disponibili in Apache e che direttive è legale utilizzare (mod_rewrite?). In genere sono questi i problemi in cui inciampo quando faccio cambi di host.
Se usi file .htaccess nel tuo sito potresti dover testare cosa funziona e cosa no.

Per esempio io ho avuto terribili esperienze con register.it che limita moltissimo cosa può essere usato per modificare la configurazione di apache. Ho passato un po' di tempo in compagnia di "Error 500".
E ultimamente ho anche avuto problemi a inviare email da siti web hostati su register.it.

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quota

27/09/2012 15:19:07

Dipende da come vuoi fare il trasferimento... se è un server gestito da te dovrai fare il cambio dei DNS, cosa che comporterà un certo periodo di disservizio a causa dell'aggiornamento dei provider (in soldoni, potresti avere qualcuno che si collega ancora al vecchio server e qualcuno che si collega al nuovo).

Se invece devi fare un trasferimento ad un altro server gestito e configurato dal provider la cosa migliore è fartelo attivare mentre è ancora attivo l'altro, ovviamente senza un nome di dominio, ma accedendo solo tramite ip.
A questo punto carichi e configuri la land sul server nuovo mentre quello vecchio continua a funzionare e, una volta che è tutto a posto, fai il trasferimento di dominio sul nuovo.

Solo in questa fase di transizione potresti avere qualche problemino con i dati sul database perchè qualcuno potrebbe iscriversi e/o fare operazioni (acquisti di oggetto e via dicendo) che non apparirebbero una volta terminato il cambio.
Ti consiglio magari in questa fase di chiudere le iscrizioni ed avvisare gli utenti a rimandare eventuali operazioni.

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quota

27/09/2012 22:36:45

Veramente mi è capitato anche trasferendo da provider a provider, con ovvi problemi, visto che per altro si è protratto a lungo.


Register ultimamente mi è risultato talmente lento da avermi costretto a cambiare servizio low cost.

quota

28/09/2012 00:52:45 e modificato da ghennadi72 il 28/09/2012 00:55:57

Buona la seconda, si tratta di un hosting per il momento, quindi immagino che l'ideale sia appunto fare come consigliato: attivazione pre-spostamento del dominio, in modo che il trasferimento del dominio avvenga per ultimo.

Per evitare il problema di disallineamento del db oltre a bloccare le iscrizioni (onde evitare perdite di utenti) può essere una buona politica quella di bloccarle anche sul nuovo server ed effettuare, solo una volta effettivamente trasferito il dominio, un restore dell'ultimo salvataggio del database vecchio?

Il contratto con aruba va avanti ancora per qualche mese quindi dovrei essere in grado di accedere all'interfaccia di phpmyadmin anche successivamente al trasferimento di dominio.

Domani faccio qualche telefonata per avere dettagli sui tempi di transizione una volta dato l'ok per il trasferimento di dominio.

Qualcuno che sia passato da aruba a netsons o vhosting sa dirmi qualcosa in proposito?

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quota

28/09/2012 17:42:31

Togli pure il "sembra". Siamo al giorno 5 dalla prima apertura del ticket all'assistenza tecnica (ticket aggiornato quasi in tempo reale ad ogni ripresentarsi dei problemi di accesso al database) e le due risposte che abbiamo avuto (2 in 5 giorni di disservizio continuato e senza w.e. di mezzo) meritano il nobel per la nerdaggine.

1^ risposta (dopo tre giorni di segnalazioni): ci copincollano la parte di FAQ riguardanti le operazioni di check / repair e optimize delle tabelle. Operazioni che facciamo tutte le mattine con un cronjob

2^ risposta (giorno 4°): chiudono il ticket come "risolto", scrivendoci che si sono collegati alla homepage (che non interagisce col database) e il sito risulta raggiungibile quindi per loro non c'è problema.

Non é mai bello augurare il male a qualcuno, ma se le meritano le inondazioni e gli incendi e le invasioni di cavallette nella web farm.



Abbiamo scartato vhosting (anzi dopo devo avvisare blancks, che lo consigliava per le land) dopo aver letto in dettaglio le condizioni per l'hosting: divieto di usare l'hosting per "browser game e simili".

In realtà é questione di quanto paghi fino a un certo punto, é proprio l'hosting che ha dei limiti. L'hosting ti solleva da parecchie incombenze di controllo e manutenzione, rispetto a un VPS o un server dedicato, ma è ovvio che se finisci di fianco a vicini ingombranti, o se il tuo ticket finisce in mano a un emerito cretino, non hai difese.

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quota

28/09/2012 21:03:26 e modificato da ghennadi72 il 28/09/2012 21:03:42

Immagino che più che il consumo di banda temano il consumo di risorse: memoria e capacità di calcolo e la quantità di query/ora per utente.

Poi... mi sembra abbastanza chiaro che per "browser game" non intendano pbc ma giochi stile travian, perè quel "e simili" della formula che hanno utilizzato non tranquillizza di sicuro. OLtre che, tecnicamente, un pbc é a tutti gli effetti un browser game anche se il pubblico generalmente intende tutt'altro, quel "é simili" é agghiacciante per chiunque volesse mettere su hosting anche solo un'applicazione autocostruita di battaglia navale.

Specifico che parliamo della policy riguardante i piani hosting, per i VPS non ci sono limitazioni del genere.

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quota

11/11/2012 01:36:24

Passati su server netsons, usando uno dei piani hosting "avanzati". Niente male. Solo qualche aggiustamento che dovremo fare e di cui purtroppo nno ci eravamo accorti, nella gestione di alcune variabili come $_SERVER['PHP_SELF'], ma a parte questo é una pacchia rispetto ad aruba.

Alla fine abbiamo optato per la registrazione di un secondo dominio, .it anzichè .net, con duplicazione della land e trasferimento del DB completo. Giusto per non toglierci nulla e per non attendere "al buio" il trasferimento del dominio, ed evitare agli utenti il "blackout" di qualche giorno che ne sarebbe conseguito.

Il travaso del db é avvenuto senza contrattempi nè noie, a parte la necessità di suddividerlo esportando le tabelle a gruppi (un unico file . sql era troppo grande e non viene gestito da phpmyadmin).

Resterà il redirect dalla vecchia home e quella nuova e al momento della scadenza del vecchio dominio lo trasferiremo su netsons e lo parcheggeremo con redirect immediato sulla nuova home.

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quota

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